Forme flessibili, eleganza understatement

Flexform. Bestseller indiscusso, “Groundpiece” progettato dall'architetto Antonio Citterio nel 2001 ha rivoluzionato il modo di concepire il divano introducendo proporzioni e modi d’uso nuovi. Basso e profondo, destrutturato, è caratterizzato dall'inserimento di alcuni elementi-contenitore in metallo rivestito in cuoio che sostituendo parte dello schienale o del bracciolo, diventano utili piani di appoggio.
Flexform. Bestseller indiscusso, “Groundpiece” progettato dall'architetto Antonio Citterio nel 2001 ha rivoluzionato il modo di concepire il divano introducendo proporzioni e modi d’uso nuovi. Basso e profondo, destrutturato, è caratterizzato dall'inserimento di alcuni elementi-contenitore in metallo rivestito in cuoio che sostituendo parte dello schienale o del bracciolo, diventano utili piani di appoggio.
Flexform. Un progetto dal disegno dinamico, destrutturato di cui è autore l’architetto americano Daniel Libeskind. “Adagio” è un divano componibile, leggero alla vista. Lo schienale imbottito è alto e inclinato, e trapezoidale è il morbido cuscino unico di seduta integrato con un elemento chaise longue a sua volta di forma asimmetrica.
Flexform. Un progetto dal disegno dinamico, destrutturato di cui è autore l’architetto americano Daniel Libeskind. “Adagio” è un divano componibile, leggero alla vista. Lo schienale imbottito è alto e inclinato, e trapezoidale è il morbido cuscino unico di seduta integrato con un elemento chaise longue a sua volta di forma asimmetrica.
Flexform. Dopo il successo della sedia da pranzo “Isabel”, la collezione si è estesa al divano, e a due nuove poltrone, la prima più secca e asciutta rivestita in cuoio, la seconda dotata di morbidi cuscini. “Isabel” è un prodotto ricco. Interamente rivestito in cuoio, gambe incluse, mantiene una linea asciutta ed essenziale che affida alla preziosità dei materiali buona parte dell’espressività del progetto. Design Carlo Colombo.
Flexform. Dopo il successo della sedia da pranzo “Isabel”, la collezione si è estesa al divano, e a due nuove poltrone, la prima più secca e asciutta rivestita in cuoio, la seconda dotata di morbidi cuscini. “Isabel” è un prodotto ricco. Interamente rivestito in cuoio, gambe incluse, mantiene una linea asciutta ed essenziale che affida alla preziosità dei materiali buona parte dell’espressività del progetto. Design Carlo Colombo.
Flexform. “Ermione”. Divanetto basso su base in legno si affianca alla già nota poltrona. Presenta il caratteristico schienale imbottito che lascia una grande fessura aperta sopra il cuscino di seduta dall'altezza importante. Proporzioni garbate e aspetto solido ma leggero. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Ermione”. Divanetto basso su base in legno si affianca alla già nota poltrona. Presenta il caratteristico schienale imbottito che lascia una grande fessura aperta sopra il cuscino di seduta dall'altezza importante. Proporzioni garbate e aspetto solido ma leggero. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Alfred”. Divano rasoterra su base in metallo, lineare e componibile. Presenta uno schienale avvolgente che abbassandosi gradualmente sui fianchi diventa bracciolo e abbraccia i morbidi cuscini di seduta in piuma d’oca. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Alfred”. Divano rasoterra su base in metallo, lineare e componibile. Presenta uno schienale avvolgente che abbassandosi gradualmente sui fianchi diventa bracciolo e abbraccia i morbidi cuscini di seduta in piuma d’oca. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. Si amplia la collezione “Dragonfly” con l’inserimento di una poltrona e di due divani di dimensioni più importanti che si affiancano al divanetto e alla chaise longue già esistenti. Una collezione dalla foggia gentile, avvolgente e sofisticata. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. Si amplia la collezione “Dragonfly” con l’inserimento di una poltrona e di due divani di dimensioni più importanti che si affiancano al divanetto e alla chaise longue già esistenti. Una collezione dalla foggia gentile, avvolgente e sofisticata. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Frida”. Una poltroncina compatta ed elegante che poggia a terra su leggera ossatura in legno in cui è inserito l’alto cuscino di seduta. Lo schienale imbottito corre a U cingendo la seduta e una fascia in cuoio segna la base. Disegno pulito, ma d'antan. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Frida”. Una poltroncina compatta ed elegante che poggia a terra su leggera ossatura in legno in cui è inserito l’alto cuscino di seduta. Lo schienale imbottito corre a U cingendo la seduta e una fascia in cuoio segna la base. Disegno pulito, ma d'antan. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Altea”, disegnato da Roberto Lazzeroni è un divano oversize, corposo, imponente, della collezione Flexform MOOD con basamento in metallo e alta testata imbottita. Un prodotto quasi regale, con un’importante presenza scenica.
Flexform. “Altea”, disegnato da Roberto Lazzeroni è un divano oversize, corposo, imponente, della collezione Flexform MOOD con basamento in metallo e alta testata imbottita. Un prodotto quasi regale, con un’importante presenza scenica.
Flexform. Bestseller indiscusso, “Groundpiece” progettato dall'architetto Antonio Citterio nel 2001 ha rivoluzionato il modo di concepire il divano introducendo proporzioni e modi d’uso nuovi. Basso e profondo, destrutturato, è caratterizzato dall'inserimento di alcuni elementi-contenitore in metallo rivestito in cuoio che sostituendo parte dello schienale o del bracciolo, diventano utili piani di appoggio.
Flexform. Bestseller indiscusso, “Groundpiece” progettato dall'architetto Antonio Citterio nel 2001 ha rivoluzionato il modo di concepire il divano introducendo proporzioni e modi d’uso nuovi. Basso e profondo, destrutturato, è caratterizzato dall'inserimento di alcuni elementi-contenitore in metallo rivestito in cuoio che sostituendo parte dello schienale o del bracciolo, diventano utili piani di appoggio.
Flexform. Anni ’80. Scatti in bianco e nero per “comunicare” l’identità sobria di Flexform. Una scelta di stile firmata da famosi fotografi guidati dalla sensibilità artistica di Natalia Corbetta.
Flexform. Anni ’80. Scatti in bianco e nero per “comunicare” l’identità sobria di Flexform. Una scelta di stile firmata da famosi fotografi guidati dalla sensibilità artistica di Natalia Corbetta.
Flexform. Un progetto dal disegno dinamico, destrutturato di cui è autore l’architetto americano Daniel Libeskind. “Adagio” è un divano componibile, leggero alla vista. Lo schienale imbottito è alto e inclinato, e trapezoidale è il morbido cuscino unico di seduta integrato con un elemento chaise longue a sua volta di forma asimmetrica.
Flexform. Un progetto dal disegno dinamico, destrutturato di cui è autore l’architetto americano Daniel Libeskind. “Adagio” è un divano componibile, leggero alla vista. Lo schienale imbottito è alto e inclinato, e trapezoidale è il morbido cuscino unico di seduta integrato con un elemento chaise longue a sua volta di forma asimmetrica.
Flexform. Dopo il successo della sedia da pranzo “Isabel”, la collezione si è estesa al divano, e a due nuove poltrone, la prima più secca e asciutta rivestita in cuoio, la seconda dotata di morbidi cuscini. “Isabel” è un prodotto ricco. Interamente rivestito in cuoio, gambe incluse, mantiene una linea asciutta ed essenziale che affida alla preziosità dei materiali buona parte dell’espressività del progetto. Design Carlo Colombo.
Flexform. Dopo il successo della sedia da pranzo “Isabel”, la collezione si è estesa al divano, e a due nuove poltrone, la prima più secca e asciutta rivestita in cuoio, la seconda dotata di morbidi cuscini. “Isabel” è un prodotto ricco. Interamente rivestito in cuoio, gambe incluse, mantiene una linea asciutta ed essenziale che affida alla preziosità dei materiali buona parte dell’espressività del progetto. Design Carlo Colombo.
Flexform. “Ermione”. Divanetto basso su base in legno si affianca alla già nota poltrona. Presenta il caratteristico schienale imbottito che lascia una grande fessura aperta sopra il cuscino di seduta dall'altezza importante. Proporzioni garbate e aspetto solido ma leggero. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Ermione”. Divanetto basso su base in legno si affianca alla già nota poltrona. Presenta il caratteristico schienale imbottito che lascia una grande fessura aperta sopra il cuscino di seduta dall'altezza importante. Proporzioni garbate e aspetto solido ma leggero. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Alfred”. Divano rasoterra su base in metallo, lineare e componibile. Presenta uno schienale avvolgente che abbassandosi gradualmente sui fianchi diventa bracciolo e abbraccia i morbidi cuscini di seduta in piuma d’oca. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Alfred”. Divano rasoterra su base in metallo, lineare e componibile. Presenta uno schienale avvolgente che abbassandosi gradualmente sui fianchi diventa bracciolo e abbraccia i morbidi cuscini di seduta in piuma d’oca. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. Si amplia la collezione “Dragonfly” con l’inserimento di una poltrona e di due divani di dimensioni più importanti che si affiancano al divanetto e alla chaise longue già esistenti. Una collezione dalla foggia gentile, avvolgente e sofisticata. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. Si amplia la collezione “Dragonfly” con l’inserimento di una poltrona e di due divani di dimensioni più importanti che si affiancano al divanetto e alla chaise longue già esistenti. Una collezione dalla foggia gentile, avvolgente e sofisticata. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Frida”. Una poltroncina compatta ed elegante che poggia a terra su leggera ossatura in legno in cui è inserito l’alto cuscino di seduta. Lo schienale imbottito corre a U cingendo la seduta e una fascia in cuoio segna la base. Disegno pulito, ma d'antan. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Frida”. Una poltroncina compatta ed elegante che poggia a terra su leggera ossatura in legno in cui è inserito l’alto cuscino di seduta. Lo schienale imbottito corre a U cingendo la seduta e una fascia in cuoio segna la base. Disegno pulito, ma d'antan. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Altea”, disegnato da Roberto Lazzeroni è un divano oversize, corposo, imponente, della collezione Flexform MOOD con basamento in metallo e alta testata imbottita. Un prodotto quasi regale, con un’importante presenza scenica.
Flexform. “Altea”, disegnato da Roberto Lazzeroni è un divano oversize, corposo, imponente, della collezione Flexform MOOD con basamento in metallo e alta testata imbottita. Un prodotto quasi regale, con un’importante presenza scenica.
Flexform. Bestseller indiscusso, “Groundpiece” progettato dall'architetto Antonio Citterio nel 2001 ha rivoluzionato il modo di concepire il divano introducendo proporzioni e modi d’uso nuovi. Basso e profondo, destrutturato, è caratterizzato dall'inserimento di alcuni elementi-contenitore in metallo rivestito in cuoio che sostituendo parte dello schienale o del bracciolo, diventano utili piani di appoggio.
Flexform. Bestseller indiscusso, “Groundpiece” progettato dall'architetto Antonio Citterio nel 2001 ha rivoluzionato il modo di concepire il divano introducendo proporzioni e modi d’uso nuovi. Basso e profondo, destrutturato, è caratterizzato dall'inserimento di alcuni elementi-contenitore in metallo rivestito in cuoio che sostituendo parte dello schienale o del bracciolo, diventano utili piani di appoggio.
Flexform. Anni ’80. Scatti in bianco e nero per “comunicare” l’identità sobria di Flexform. Una scelta di stile firmata da famosi fotografi guidati dalla sensibilità artistica di Natalia Corbetta.
Flexform. Anni ’80. Scatti in bianco e nero per “comunicare” l’identità sobria di Flexform. Una scelta di stile firmata da famosi fotografi guidati dalla sensibilità artistica di Natalia Corbetta.
Flexform. Un progetto dal disegno dinamico, destrutturato di cui è autore l’architetto americano Daniel Libeskind. “Adagio” è un divano componibile, leggero alla vista. Lo schienale imbottito è alto e inclinato, e trapezoidale è il morbido cuscino unico di seduta integrato con un elemento chaise longue a sua volta di forma asimmetrica.
Flexform. Un progetto dal disegno dinamico, destrutturato di cui è autore l’architetto americano Daniel Libeskind. “Adagio” è un divano componibile, leggero alla vista. Lo schienale imbottito è alto e inclinato, e trapezoidale è il morbido cuscino unico di seduta integrato con un elemento chaise longue a sua volta di forma asimmetrica.
Flexform. Dopo il successo della sedia da pranzo “Isabel”, la collezione si è estesa al divano, e a due nuove poltrone, la prima più secca e asciutta rivestita in cuoio, la seconda dotata di morbidi cuscini. “Isabel” è un prodotto ricco. Interamente rivestito in cuoio, gambe incluse, mantiene una linea asciutta ed essenziale che affida alla preziosità dei materiali buona parte dell’espressività del progetto. Design Carlo Colombo.
Flexform. Dopo il successo della sedia da pranzo “Isabel”, la collezione si è estesa al divano, e a due nuove poltrone, la prima più secca e asciutta rivestita in cuoio, la seconda dotata di morbidi cuscini. “Isabel” è un prodotto ricco. Interamente rivestito in cuoio, gambe incluse, mantiene una linea asciutta ed essenziale che affida alla preziosità dei materiali buona parte dell’espressività del progetto. Design Carlo Colombo.
Flexform. “Ermione”. Divanetto basso su base in legno si affianca alla già nota poltrona. Presenta il caratteristico schienale imbottito che lascia una grande fessura aperta sopra il cuscino di seduta dall'altezza importante. Proporzioni garbate e aspetto solido ma leggero. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Ermione”. Divanetto basso su base in legno si affianca alla già nota poltrona. Presenta il caratteristico schienale imbottito che lascia una grande fessura aperta sopra il cuscino di seduta dall'altezza importante. Proporzioni garbate e aspetto solido ma leggero. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Alfred”. Divano rasoterra su base in metallo, lineare e componibile. Presenta uno schienale avvolgente che abbassandosi gradualmente sui fianchi diventa bracciolo e abbraccia i morbidi cuscini di seduta in piuma d’oca. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Alfred”. Divano rasoterra su base in metallo, lineare e componibile. Presenta uno schienale avvolgente che abbassandosi gradualmente sui fianchi diventa bracciolo e abbraccia i morbidi cuscini di seduta in piuma d’oca. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. Si amplia la collezione “Dragonfly” con l’inserimento di una poltrona e di due divani di dimensioni più importanti che si affiancano al divanetto e alla chaise longue già esistenti. Una collezione dalla foggia gentile, avvolgente e sofisticata. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. Si amplia la collezione “Dragonfly” con l’inserimento di una poltrona e di due divani di dimensioni più importanti che si affiancano al divanetto e alla chaise longue già esistenti. Una collezione dalla foggia gentile, avvolgente e sofisticata. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Frida”. Una poltroncina compatta ed elegante che poggia a terra su leggera ossatura in legno in cui è inserito l’alto cuscino di seduta. Lo schienale imbottito corre a U cingendo la seduta e una fascia in cuoio segna la base. Disegno pulito, ma d'antan. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Frida”. Una poltroncina compatta ed elegante che poggia a terra su leggera ossatura in legno in cui è inserito l’alto cuscino di seduta. Lo schienale imbottito corre a U cingendo la seduta e una fascia in cuoio segna la base. Disegno pulito, ma d'antan. Design Roberto Lazzeroni, collezione Flexform MOOD.
Flexform. “Altea”, disegnato da Roberto Lazzeroni è un divano oversize, corposo, imponente, della collezione Flexform MOOD con basamento in metallo e alta testata imbottita. Un prodotto quasi regale, con un’importante presenza scenica.
Flexform. “Altea”, disegnato da Roberto Lazzeroni è un divano oversize, corposo, imponente, della collezione Flexform MOOD con basamento in metallo e alta testata imbottita. Un prodotto quasi regale, con un’importante presenza scenica.
Previous Next Play Pause
Nel 1959 i fratelli Galimberti aprono un laboratorio artigianale nella Brianza e decidono di battezzarlo Flexform. Un riferimento trasparente a “forme flessibili”. Individuare l'obiettivo dell'azienda rinunciando al nome di famiglia ne mostra l'originalità e la lungimiranza che si esprime anche nel logo, studiato da Pino Tovaglia, e nelle cospicue risorse dedicate ogni anno alle campagne di comunicazione. Ricordiamo, ad esempio, negli anni '80, gli eleganti scatti in bianco e nero di Aldo Ballo, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Gastel, Gian Paolo Barbieri, Maria Vittoria Backhaus, Mario Ciampi, Fabrizio Ferri, guidati dalla sensibilità artistica di Natalia Corbetta. Oggi è la terza generazione a portare avanti questa “storia”. Un racconto del Made in Italy - anzi del Made in Meda - dove, tra l'altro, risiede l'unica sede produttiva. Il legame con il territorio garantisce la qualità delle materie prime e delle maestranze e al savoir-faire locale si aggiunge l'alto livello della progettazione, di designer italiani e non solo. Ricordiamo tra gli altri: Asnago-Vender, Sergio Asti, Cini Boeri, Joe Colombo, Paolo Nava, Rodolfo Bonetto, William Lansing Plumb, Gigi Radice, Guido Rosati, Carlo Colombo, Giulio Manzoni. Un'enciclopedia del design cui si aggiunge Antonio Citterio, da 40 anni coordinatore di tutte le collezioni dell'azienda. “Il nostro cliente è esigente - ci spiega - e sente la necessità di distinguersi e, come Flexform, avverte che l’unico modo per distinguersi è di dimostrare di essere così innatamente elegante da avere bisogno di pochi pezzi, ma molto curati, di cui circondarsi”. Una sobria eleganza, trasversale alle mode, è dunque lo stile secondo Flexform. E se il core business dell'azienda sono gli imbottiti il best seller indiscusso è Groundpiece, disegnato da Citterio nel 2001. Divano componibile che ha sdoganato l'informalità con una seduta bassa, profonda ed estremamente accogliente. L'inserimento di elementi contenitori e di appoggio, in metallo rivestito di cuoio, al posto di braccioli e schienali ne aumenta il carattere e la comodità. Perché il divano è il centro del living, un luogo accogliente dove guardare la tv, leggere, chiacchierare, lavorare, gustarsi un aperitivo… e inspirare profondamente pensando: finalmente a casa! “Home at last”. Tra le produzioni più recenti vogliamo segnalare il bellissimo Adagio di Daniel Libeskind, architetto americano abilissimo nel destrutturare e reinventare il divano senza perdere un centimetro di eleganza, e la deliziosa poltroncina rivestita in cuoio Isabel di Carlo Colombo. Interessante anche la collezione MOOD, il cui claim recita An intimate look. Le sedute della linea sembrano voler incarnare questo messaggio giocando a declinare gli schienali in una varietà di forme, tutte accoglienti e avvolgenti. Vedi per esempio Altea, Ermione e Alfred tra i divani e Frida e Dragonfly tra le poltrone. www.flexform.it | @flexformspa | #flexform

LEGGI ANCHE: Best of... divani e poltrone

Sabrina Arianna Dotti

Sabrina Arianna Dotti

Laureata alla Statale di Milano in Comunicazione ed Editoria, intraprende la strada degli uffici stampa e delle relazioni pubbliche occupandosi di design. Poi approda un po’ per scelta, un po’ per caso, nel mondo della moda. Divoratrice di film e di libri di ogni epoca e stile, scrive da sempre racconti. Tra le sue passioni: l’arredamento. Un amore “insano” e dispendioso che le sta prosciugando la carta di credito, costringendola a continue ristrutturazioni. Timida eppure decisa confessa, con leggero imbarazzo, di non capire niente di enologia, musica e sport.

Image
SEGUICI