Sensazioni e ricordi, scolpiti nel cemento
Laura Perna
Immagini. Ricordi della propria terra… il sole, il mare, il vento caldo che sferza la faccia e fa sventolare la biancheria appesa. E poi consuetudini e riti dei giorni di festa, memorie legate alla vita semplice di uomini e donne del sud. Le creazioni di Sandra Faggiano sono un “fermo immagine”, uno scatto d'autore che ci restituisce, impresse nel cemento, le tradizioni di un passato recente che, ancora, profondamente ci appartiene. Ciotole, piatti, vassoi sono momenti, sensazioni, “storie” antiche rielaborate con una sensibilità contemporanea, attenta al recupero dei materiali e al rispetto per l'ambiente. www.sandrafaggiano.com | @sandrafaggiano
Quasi una scelta obbligata per questo giovane architetto salentino che ha affiancato al proprio studio di progettazione un laboratorio di autoproduzioni sperimentali sostenibili. Nascono così, da questo legame tra le sue origini personali e le sue expertise professionali, numerose collezioni di piccoli accessori per il food e l'home design. Con un impasto di cemento - utilizzato in bioedilizia - acqua e fili di canapa, lavorati applicando le antiche tecniche della cartapesta leccese, Sandra Faggiano dà materia a forme e tradizioni antiche: alla guantiera della domenica, ai ricami portati avanti giorno dopo giorno dalle donne, fuori dell'uscio di casa, a reti, corde e nasse utilizzate dagli uomini per la pesca. Lavorato come un tessuto il cemento nega la propria natura… povera, scabra, pesante… per diventare altro. Un distillato leggero di emozioni, concretizzato in oggetti romantici e volutamente imperfetti.