Giulio Romano: Arte e Desiderio

giulio romano arte e desiderio
Dal 6 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020, con la mostra Giulio Romano: Arte e Desiderio, Palazzo TeMantova torna a celebrare, a distanza di trent’anni dalla grande monografica del 1989, il genio di Giulio Romano.

L’esposizione, a cura di Barbara Furlotti, Guido Rebecchini e Linda Wolk-Simon, è parte integrante del programma di mostre ed eventi Giulio Romano è Palazzo Te (settembre 2019 – giugno 2020), promosso dalla Fondazione Palazzo Te e dal Comune di Mantova, organizzato e prodotto in partenariato con la casa editrice Electa.

La mostra indaga la relazione tra immagini erotiche del mondo classico e invenzioni figurative prodotte nella prima metà del Cinquecento in Italia. Concentrandosi sul lavoro di Giulio Romano, il percorso espositivo evidenzia la capillare diffusione di un vasto repertorio di immagini erotiche nella cultura artistica cinquecentesca e svela le influenze esistenti tra cultura alta e cultura bassa nella produzione di tali immagini. I preziosi oggetti esposti - provenienti da venti istituzioni italiane e straniere, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, l’Ermitage di San Pietroburgo, il Musée du Louvre di Parigi, il British Museum di Londra, il Rjiksmuseum di Amsterdam, la Galleria Borghese di Roma, e la Galleria degli Uffizi e il Museo del Bargello di Firenze - sottolineano il carattere giocoso e a tratti sovversivo di queste invenzioni artistiche e dimostrano la flessibilità del soggetto erotico, utilizzato in opere che spaziano dai disegni ai dipinti, dalle sculture alle incisioni, dalle maioliche agli arazzi.

Il tema della mostra, che offre al pubblico la possibilità di indagare un aspetto relativamente poco noto dell’arte del Rinascimento, è strettamente connesso al luogo che la ospita. Soggetti erotici e storie amorose sono infatti ricorrenti nelle sale di Palazzo Te, capolavoro indiscusso della carriera artistica di Giulio Romano: si vedano, per esempio, le vicende di Bacco e Arianna affrescate nella sala delle Metamorfosi; o la passione di re David per la bella Betzabea che prende forma nella Loggia di Davide; e soprattutto la tormentata storia di Amore e Psiche che si snoda sulle pareti e sul soffitto della sala omonima. Molteplici sono anche i riferimenti all’interno del palazzo alla storia d’amore, in questo caso terrena e contemporanea, tra Federico II Gonzaga e Isabella Boschetti, cominciata nel 1516 e terminata solamente con la morte del duca, nel 1540.

Il progetto di allestimento è a cura di Lissoni Associati. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Electa.

Orari. Ora legale: lunedì dalle ore 13.00 alle 19.30 | da martedì a domenica dalle ore 09:00 alle ore 19:30 Ora solare: lunedì dalle ore 13.00 alle 18.30 | da martedì a domenica dalle ore 09:00 alle ore 18:30 Chiuso il 25 dicembre | Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura Ingresso: intero 12 euro | ridotto 9 euro | ridotto speciale 5 euro Informazioni e prenotazioni: t +39 0376 1979020 Sito internet: www.giulioromanomantova.it | www.fondazionepalazzote.it | www.electa.it Hashtag: #giulioromanomantova | #arteedesiderio
Didascalia. Palazzo Te Facciata sulle Peschiere Foto: Gianmaria Pontiroli © Fondazione Palazzo Te
  • 06-10-2019 - 06-01-2020
  • Palazzo TeViale Te, 13 · 46100 MANTOVA · Italia
Gabriella Steffanini

Gabriella Steffanini

Cresciuta professionalmente nel mondo dell’editoria e della comunicazione, oggi, con il progetto FourExcellences, ha concretizzato un sogno. Attrice per hobby, yogi nell’anima e sportiva per vocazione, è un mix di caos, silenzio, musica, generosità, amore, amicizia, favole, vecchio, moderno, tablet, pc, libri e parole, parole, parole… Cosa saremmo senza? Content creator & Digital PR.
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