Esposte oltre 130 opere tra cui il ciclo completo dei 7 teleri dipinti da Chagall nel 1920 per il Teatro ebraico da camera di Mosca: opere straordinarie che rappresentano il momento più rivoluzionario e meno nostalgico del suo percorso artistico. I teleri costituiscono un prestito eccezionale della Galleria di Stato Tretjakov di Mosca, di assai rara presenza in Italia: furono esposti a Milano nel 1994 e a Roma nel 1999 dopo le esposizioni del 1992 al Guggenheim di New York e del 1993 al The Art Institute di Chicago. Il progetto espositivo propone, attorno alle sette opere, la ricostruzione dell’environment del Teatro ebraico da camera, ossia una “scatola” di circa 40 metri quadrati di superficie, per cui Chagall aveva realizzato, oltre ai dipinti parietali, le decorazioni per il soffitto, il sipario, insieme a costumi e scenografie per tre opere teatrali.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Electa che, oltre a restituire le influenze e contaminazioni artistiche e culturali che Chagall assorbì vivendo a Vitebsk, San Pietroburgo, Parigi e Mosca, racconta la fascinazione che il pittore russo esercitò su poeti, artisti, letterati dell’inizio del secolo scorso. Il volume raccoglie, per la prima volta tradotti, i principali testi letterari e poetici che, sull’artista, hanno scritto, critici, intellettuali e poeti del suo tempo.
Orari: dal martedì alla domenica, ore 9.30-19.30 (chiusura della biglietteria ore 18.30) | chiuso il lunedì, ad eccezione del 24 dicembre 2018 e del 7 gennaio 2019 Info: www.chagallmantova.it | #chagallmantova
Credits: Marc Chagall, Sulla città, 1918 | Olio su tela di 56x45 cm. | Galleria Tretyalov, Mosca.