Mea Culpa. Perché c’è sempre bisogno di una vittima quando si cerca un colpevole.
Dal 14 al 17 gennaio 2016, il Teatro della Contraddizione, Milano, presenta MEA CULPA ovvero della Giurìa e dell'Ingiùria.
Un atrio o un’aula comune di una prigione infernale (o di un teatro) diventa tribunale. Un Uomo attende il suo verdetto. L'Altro è la vittima di un delitto che non sappiamo se essere già stato consumato o se ancora deve avvenire. Il pubblico è Giurìa involontaria di un processo. Dall’alto, da dove sembra non esserci tetto, si posa l’occhio dell’Altissimo Giudice Supremo. I tre lottano per far prevalere la propria ragione, la propria concezione di giustizia umana e dal basso si accusano, si scontrano, s’ingannano; il processo al presunto colpevole sembra trasformarsi in un processo al Giudice e al suo nome, un’ Ingiùria che attraversa un passato storicamente incerto e un presente dal sapore antico. Ma ancora più in basso, afflitta da un dolore maggiore, sta la Giurìa, con la sua istintiva volontà di giudicare e uccidere alla stregua di un dio.
“Mea Culpa” è il secondo atto di una trilogia che la compagnia Odemà ha iniziato con lo spettacolo “A Tua Immagine”, riflettendo su temi di carattere apparentemente religioso, ma che sono in realtà un pretesto per indagare i principi del potere e l'essere umano nelle sue contraddizioni.
Progetto drammaturgico di Enrico Ballardini
Diretto e interpretato da Enrico Ballardini, Giulia D’Imperio e Davide Gorla
Luci di Monica Gorla
Produzione compagnia Odemà in co-produzione con Kilowatt Festival con il sostegno di Associazione culturale UddU, Teatro Garibaldi Aperto di Palermo e Com Teatro di Corsico
Quando: 14, 15, 16, 17 Gennaio
Orario inizio: 20.45
Ingresso: 15 €(intero), 12 €(ridotto)
Infoline e prenotazioni: tel. 02 5462155 - info@teatrodellacontraddizione.it
MEA CULPA ovvero della Giurìa e dell'Ingiùria
Gabriella Steffanini
- 13-01-2016 - 17-01-2016