Un urlo, un grido, uno spostamento della realtà dai contorni inafferrabili, un tormento che nasce in noi e si espande sulla vita intorno a noi.
Questo non è Munch, o meglio, non è solo Munch. È l’intero Novecento che si apre su queste premesse. Dio è morto, le guerre indossano per la prima volta nella storia l’aggettivo Mondiale, Freud ha cominciato a mischiare e confondere le carte, la modernità è sinonimo di grandezza, di volontà, di spinte propositive, ma anche di isolamento, di nuovi paradigmi della paura, di nuovi contorni dell’anima.
Tutto si trasformerà nel Novecento, tutto perderà il suo senso riconoscibile e oggettivo per trovarne un altro, meno afferrabile, meno riducibile, più potente e anche più pericoloso.
Una trasformazione che porterà alla realtà di oggi, che tutti noi conosciamo e subiamo, la ‘realtà liquida’, così come viene seducentemente definita. Ricca di libertà e possibilità, e allo stesso tempo inafferrabile e molteplice.
Munch Autoritratto su carne Di e con Corrado Accordino Collaborazione artistica Simona Bartolena Assistente alla regia Valentina Paiano, Scene e costumi Aurelio Colombo
Orari: martedì/sabato ore 20.00 | domenica ore 16.30 Durata: 60 minuti Prezzi: Intero euro 33,00 | Riduzione giovani e anziani euro 17,50 | Online da euro 16,50 Info e prenotazione: tel. +39 02.0066.0606 | biglietteria@elfo.org | www.elfo.org