Picasso e Napoli: Parade

Picasso e Napoli: Parade
Dall'8 aprile al 10 luglio 2017 ha luogo al Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli e all'Antiquarium Scavi di Pompei la mostra Picasso e Napoli: Parade. A cura di Sylvain Bellenger e Luigi Gallo.

L'evento espositivo sottolinea l'importanza dell'incontro diretto di Picasso con l'antichità a Pompei e con la cultura tradizionale napoletana, aspetto totalmente nuovo negli studi picassiani, attraverso alcune fra le sue maggiori espressioni - il presepio, il teatro popolare e il teatro delle marionette -. Il binomio composto dalla città antica e dalla moderna conquista Picasso: l'una per un'antichità nella quale la storia si stempera nel quotidiano, l'altra per la vitalità tinta di accenni drammatici.

Con Parade, il pittore cubista torna alla sua prima ispirazione legata al mondo del circo, rinnovando inoltre l'interesse per la tradizione classica, evocata poi da Cocteau con il suo “Richiamo all'ordine”.

La reggia di Capodimonte ospita nella sala da ballo il sipario Parade. Per la prima volta a Napoli, la più grande opera di Picasso, di capitale importanza per l'arte moderna, una tela di 17 metri di base per 10 di altezza, conservata al Centre Georges Pompidou di Parigi ma, per le sue dimensioni, esposta solo in rare occasioni –al Brooklyn Museum (New York 1984); al Palazzo della Gran Guardia (Verona 1990); a Palazzo Grassi (Venezia 1998) e al Centre Pompidou di Metz (2012-2013). L'opera è accompagnata in mostra da un'ampia selezione di lavori del pittore spagnolo: oltre a un insieme unico di bozzetti provenienti dal Musée national Picasso-Paris, che permette di seguire il percorso creativo dell’artista nell'ideazione dei costumi di Parade, evidenziando le diverse influenze culturali, l'esposizione si presta anche a una riflessione su alcuni soggetti ricorrenti nell'opera di Picasso, veri e propri stilemi dell’artista, come la natura morta, la figura del musico e degli strumenti musicali e la maschera di Arlecchino.

L’Antiquarium di Pompei accoglie i costumi del balletto disegnati dall'artista, che fu a Pompei nel marzo del ’17. A conferma dell'influsso dell'iconografia teatrale sull'arte di Picasso e per celebrarne la passione per la maschera, i costumi saranno messi a confronto con una raccolta di maschere africane, insieme a una scelta di reperti archeologici dal sito, tra cui un gruppo di maschere teatrali, per la maggior parte inedite (antefisse, lastre a rilievo, erme, statue…). Il confronto inedito fra i riferimenti antichi e l'art nègre è sottolineato a Pompei dal magnifico bozzetto del quadro manifesto del cubismo Les demoiselles d’Avignon dipinto nel 1907 e esposto per la prima volta con grande clamore nel 1916.

Se la mostra di Capodimonte ricostruisce la permanenza di Picasso a Napoli e gli influssi partenopei nella creazione dei balletti Parade e Pulcinella, a Pompei si offre una evocazione del concetto di maschera nell'arte del pittore spagnolo, avvezzo alla mascherata e al trasformismo, come dimostrano le sue personificazioni con l’Arlecchino prima e il Minotauro dopo.

La mostra Picasso e Napoli: Parade a Napoli e Pompei è l’appuntamento inaugurale dell’iniziativa Picasso-Mediterraneo del Musée national Picasso-Paris, un evento culturale internazionale, dalla primavera 2017 alla primavera 2019. Più di sessanta istituzioni di 8 Paesi hanno ideato diversi progetti di mostre sull'opera «ostinatamente mediterranea» di Pablo Picasso.

www.mostrapicassoparade.it #picassoparade

Credits: 07. Harry Lachman (attr.) Picasso e i suoi assistenti seduti sul sipario del balletto Parade in corso di esecuzione, 1917 | stampa su gelatina ai sali d’argento, cm 17×22 | Parigi, Musée Picasso | Photo © RMN-Grand Palais / Musée Picasso de Paris / Franck Raux |© Succession Picasso by SIAE 2017
  • 08-04-2017 - 10-07-2017
Gabriella Steffanini

Gabriella Steffanini

Cresciuta professionalmente nel mondo dell’editoria e della comunicazione, oggi, con il progetto FourExcellences, ha concretizzato un sogno. Attrice per hobby, yogi nell’anima e sportiva per vocazione, è un mix di caos, silenzio, musica, generosità, amore, amicizia, favole, vecchio, moderno, tablet, pc, libri e parole, parole, parole… Cosa saremmo senza? Content creator & Digital PR.
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