Acqua di Parma dal 2001 fa parte del gruppo francese, polo del lusso, LVMH ma la sua fondazione risale al 1916 quando il barone italiano Carlo Magnani, ispirandosi ai suoi viaggi nelle capitali culturali mondiali, crea una fragranza fresca e moderna, destinata a diventare un classico della profumeria: Colonia.
Ed è durante una de Les Journées Particulières (nate nel 2011 per celebrare e raccontare il patrimonio e il savoir-faire delle Maison del Gruppo LVMH. 56 Maison in 4 continenti e 77 location, il bilancio dell’edizione di quest’anno) che è possibile scoprire e apprezzare tutti quei passaggi - rigorosamente manuali - che si nascondono dietro al prodotto finito.
«Les Journées Particulières sono l’espressione della generosità dei creatori, artigiani e talenti delle nostre Maison, mossi dal desiderio di condividere ciò che li unisce, nella diversità: l’amore per il proprio mestiere, la passione creativa e la ricerca della perfezione nell’elaborazione di prodotti ed esperienze eccezionali. Un invito a scoprire un patrimonio architettonico e culturale unico così come i savoir-faire in cui si incontrano innovazione e tradizione.» Antoine Arnault, fondatore de Les Journées Particulières.
Tra i tanti appuntamenti in calendario ho avuto il piacere di partecipare alla visita presso la boutique Acqua di Parma in via Gesù, 1 a Milano. Un’esperienza multisensoriale decisamente unica e coinvolgente. Olfatto e vista si sono accesi immediatamente, appena varcato l’ingresso della boutique… Ed è un attimo dimenticare di trovarsi a Milano in pieno centro: il movimento delle mani che lavorano cattura lo sguardo e immediatamente mi trovo in una bottega artigiana. Iconiche confezioni di Colonia, in pochi minuti, prendono forma, con una maestria e una grazia che solo il lavoro manuale può trasferire. I raffinati tappi in cristallo, realizzati uno per uno in Italia per Note di Colonia. I pennelli da barba, in puro tasso, di Collezione Barbiere… tutto mi trasporta in un’atmosfera d’altri tempi. La “messa a punto” delle essenze “Frutti d’Oro”, gli agrumi italiani, fragranza simbolo di Acqua di Parma e anima di Colonia… se chiudo gli occhi e inspiro a fondo sono in un agrumeto…
Cosa aggiungere? È stata veramente un’esperienza "particolare". Euforizzante e “immersiva”: nell’arte, nella cultura, nella ricerca del bello. Un viaggio dietro le quinte di un'eccellenza che - come ha dichiarato Laura Burdese, Presidente di Acqua di Parma - «da più di 100 anni è fatta di autenticità, passione e eleganza.»