Rosso Fuoco: il colore della passione, del fuoco, del sangue, di tutto ciò che è più travolgente nella vita. Rosso però è anche il colore del Natale.
Vi siete mai chiesti come mai? No, non è per via della Coca-Cola che di Babbo Natale ne ha fatto un vero e proprio testimonial (chissà se gli eredi percepiscono le royalties?).
Ce lo spiega l'antropologa culturale Alessandra Guigoni: il rosso «È un colore cult fin dalla preistoria. In ambito primitivo fa riferimento al principio della vita. Il 25 dicembre è una data che ha un significato sia religioso che pagano: indica la nascita di Gesù e al tempo stesso è il periodo in cui fin dall'antichità sono stati fatti i riti propiziatori per il nuovo anno». E per questo stesso motivo lo indossiamo anche a Capodanno.
E allora perché non farlo anche dopo?