Non ho niente da mettermi!

"Non ho niente da mettermi!" È quello che esclamiamo, con sgomento, quando si avvicina un appuntamento importante ed ogni scelta ci sembra inappropriata. Soluzione? Smartphone alla mano, cercate The AP Archive e noleggiate il vostro outfit. Ad attendervi migliaia di capi che hanno fatto la storia della moda.

 

The AP Archive è un luogo digitale e reale creato dalla fashion designer Alessia Pellarini dove si possono noleggiare capi d’abbigliamento, calzature, borse e accessori. Celine, Balenciaga, Comme de Garçon, Margiela, Prada, Chloé, Fendi, Chanel, Gucci, Richard Quinn, Marc Jacobs, Sacai sono solo alcuni dei brand disponibili che hanno “lasciato il segno” su oltre 300 cappotti, 200 giacche, 600 vestiti, 700 scarpe e poi gonne, pantaloni, camicie… outfit perfetti per qualsiasi rendez vous: dalla cena informale a una festa, da un pranzo di lavoro a un gala con taglie che vanno dalla 40 alla 50, calzature disponibili nelle misure 39/40 e, naturalmente, borse e occhiali.

 

The AP Archive Alessia Pellarini 600x450

Alessia Pellarini mostra un trench di Prada che firma anche l’abito che indossa e la borsa. A terra, da sinistra, sandali Chanel, Miu Miu, Helmut Lang (a noleggio su theaparchive.com).

 

«Sono anni che colleziono abiti e accessori per lavoro e per passione», ci spiega Alessia Pellarini, «e questo era il momento giusto per dare una seconda vita a pezzi che ho indossato, amato, collezionato». E gli oltre 3000 capi disponibili parlano di lei, dei suoi gusti e della sua carriera che passa per Prada, dove entra come junior designer nel 2000 uscendone come design director nel 2010, per Chloé dove resta fino al 2012 e, dopo un breve periodo in Tommy Hilfiger, approda da Fendi dove, al fianco di Karl Lagerfeld, diventerà design director fino a febbraio 2023. «Una volta terminata la mia collaborazione con Fendi e dovendo trasferirmi a Milano mi sono chiesta cosa fare di tutti i pezzi che ingombravano il mio appartamento, vivere così non era più possibile. Non volevo venderli né separarmene per motivi affettivi, di studio e di lavoro, allora ho pensato di trasformare il mio guardaroba in un archivio che, su appuntamento oppure online, fosse accessibile sia agli addetti ai lavori sia a privati che possono noleggiare i pezzi».

 

E così il progetto si è trasformato in realtà. The AP Archive è un luogo virtuale, dove potete noleggiare abiti e accessori, e uno spazio cocoon tutto da esplorare. L’appartamento - al primo piano di via Sigieri 6 a Milano - ristrutturato insieme a Daniele Daminelli dello Studio 2046, è pensato per stupire gli ospiti. Come in un teatro infatti, sipari-tendaggi rosa polvere si aprono pronti a rivelare gli “attori”… migliaia di capi appesi, allineati su robusti tubolari d’acciaio e accessori ordinati su mensole. Un effetto wow alleggerito dalla presenza di pochi arredi bianchi, già appartenuti alla fashion designer, dei grandi Maestri del ‘900. Tavolo e sedie di Eero Saarinen, una poltrona di Joe Colombo, un lampadario di Carlo Scarpa, un divano di modernariato anni Sessanta.

 

The AP Space di Alessia Pellarini 600x450L'interno di The AP Archive, in via Sigieri 6 a Milano. Qui la fashion designer Alessia Pellarini ha archiviato il suo guardaroba che conta più di 3000 capi oggi disponibili per il noleggio. Lo spazio è stato progettato insieme a Daniele Daminelli di Studio 2046. Divano di modernariato; sedie e tavolo “Tulip”, Knoll; lampadario “Poliedri”, Venini. La colonna è rivestita con le lampade “Bacchetta” di Studio 2046. Tende, Christian Fischbacher; moquette, Besana Carpet Lab.

 

Uno scrigno insomma, ideale per dare una seconda vita a capi iconici ma anche, nei desideri di Alessia Pellarini, «un hub per presentare altre collezioni, magari maschili o per far conoscere il lavoro di designer emergenti, e ancora un luogo a disposizione di professionisti e studiosi della moda, uno spazio espositivo aperto a collaborazioni con artisti e fotografi».

Laura Perna

Laura Perna

Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l'Università Cattolica di Milano inizia il suo percorso professionale nell'area della comunicazione: uffici- stampa, relazioni pubbliche, editoria. Il suo rapporto con la scrittura è intenso e quotidiano. FourExcellences rappresenta un "punto e a capo", una svolta. È un'idea, poi un progetto che si trasforma in realtà day by day. È una dichiarazione d'indipendenza che condivide con le sue compagne di viaggio. È lo specchio di un mondo effervescente e creativo, la voce di infinite storie.
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