Siamo nella parte settentrionale del Friuli Venezia Giulia, in Carnia, la terra di confine a ridosso dell’Austria. Vi racconteremo lo Zoncolan, montagna simbolo della Carnia, e i piccoli borghi-gioiello che la circondano (Sutrio, Paluzza, Ravascletto, Comeglians e Ovaro), in una cornice naturalistica di rara bellezza tra le architetture, l’artigianato, la gastronomia e le tradizioni.
Friuli Venezia Giulia. Lo Zoncolan in Carnia. Photo Nemas Gortan.
Lo Zoncolan
Alto 1.900 metri lo Zoncolan è la montagna simbolo della Carnia con le pendici ricoperte da fitti boschi, prati alpini e suggestive cascate. Alberi secolari e prati lussureggianti si snodano tra i sentieri e dalla cima Tamai si gode una spettacolo strepitoso. Ogni stagione è “buona” per frequentare lo Zoncolan. I ciclisti arrivano da tutto il mondo per la salita da Ovaro – traguardo del Giro d’Italia – ritenuta la più dura d’Europa. Gli atleti, più esperti e temerari, si cimentano nella sfida ciclistica tra le pittoresche stradine che partono dal versante di Sutrio.
Friuli Venezia Giulia. Zoncolan Bike Park. Photo Sportvideo di Roberto Tessari.
Trekking, e-bike, auto e funivia
E per chi non ha “il fisico” per affrontare a piedi la salita in soccorso arrivano le e-bike, l’auto o la funivia. Una volta in quota lo Zoncolan Bike Park per divertenti percorsi in bici.
Ogni giorno guide esperte accompagnano i visitatori in escursioni tematiche alla scoperta di panorami mozzafiato, borghi, malghe e pascoli. Da giugno a settembre le malghe si attivano per vendere i propri formaggi e i propri prodotti genuini realizzati con il latte prodotto dalle mandrie portate all’alpeggio.
Friuli Venezia Giulia. Lo Zoncolan in Carnia. La Malga Meleit.
Alla malga Meleit è possibile assistere anche alla lavorazione del formaggio. Si aggiungono i sentieri ben segnalati per chi ama camminare e passeggiate a cavallo per gli appassionati di equitazione. E per chi non rinuncia alla buona tavola è possibile sostare nei rifugi per gustare piatti e prodotti tipici friulani con il frico o i cjarsòns (ravioli con ripieno dolce a base di ricotta profumata di spezie e di erbe spontanee).
Friuli Venezia Giulia. I cjarsòns (ravioli con ripieno dolce a base di ricotta profumata di spezie e di erbe spontanee).
Visite con la famiglia
Per chi si muove con famiglia al seguito Visit Zoncolan organizzata passeggiate naturalistiche, con guide certificate lungo i sentieri della Grande Guerra o nei boschi dove vivono gli Sbìlfs (nella leggenda i “folletti carnici”), Nordic Walking e arrampicate. Non mancano i corsi di cucina e di ricamo, la raccolta delle erbe spontanee, le passeggiate notturne nel bosco con le lanterne, le escursioni guidate nell’ex miniera di carbone di Cludinico, la Fattoria Diffusa per far vivere di persona ai bambini gli animali.
Friuli Venezia Giulia. Lo Zoncolan in Carnia. La Fattoria Diffusa, esperienza unica per i bambini.
Inoltre esperienze gourmet e escursioni alle malghe Lavareit sopra Timau e Zoufplan sul Monte Tenchia e visite con degustazione al Caseificio Alto But di Sutrio. E le tradizionali feste che vanno ad animare i borghi.
Friuli Venezia Giulia. Lo Zoncolan in Carnia. Visite e degustazioni al Caseificio Alto But di Sutrio.
Dove alloggiare?
Piccoli alberghi, agriturismo e quattro Alberghi Diffusi – abitazioni ricavate dalla ristrutturazione di vecchi edifici indipendenti con in capo un’unica reception – a Sutrio, Paluzza, Comeglians e Ovaro. Nato in Carnia negli anni ’90 l’Albergo Diffuso permette di vivere nella caratteristiche case carniche, nel rispetto del genius loci, immergendosi nelle tradizioni, nella storia e nella quotidianità della classica vita di montagna. Un turismo sostenibile e responsabile che stimola l’economia locale riducendo l‘impatto ambientale legato alla costruzione di nuove strutture alberghiere.
Friuli Venezia Giulia. Lo Zoncolan in Carnia. Albergo Diffuso Zoncolan.
