La tecnologia a stampa digitale, che va ad aggiungersi al processo tradizionale di decorazione e colorazione della ceramica, ha cambiato radicalmente le caratteristiche di questo prodotto e allargato gli orizzonti dei suoi possibili utilizzi. In particolare il grès porcellanato, oltre le sue qualità intrinseche - eccezionale resistenza a flessione, abrasione, calpestio, bassissimo assorbimento d’acqua, grandissima facilità di posa e di manutenzione - ha mostrato tutta la sua duttilità diventando superficie ideale per riprodurre, con assoluta fedeltà e definizione, texture, colori e varietà dei materiali naturali.
Le ultime edizioni di Cersaie - la manifestazione bolognese dedicata al mondo della ceramica e dell'arredobagno - confermano questa tendenza. Marmo, pietra, legno, cemento, mattoni a vista… Tutto appare autentico, ma con molte qualità in più rispetto all'originale. Con caratteristiche e peculiarità estetiche che lo rendono perfetto non solo nell'angusto perimetro bagno-cucina, ma gradita novità in soggiorno e in camera da letto e indispensabile alleato in esterni o per destinazioni d’uso commerciali.
Si evidenzia poi, da parte delle aziende, una sempre più spiccata attitudine ad interpretare mode e stili contemporanei, complice il dialogo, sempre più intenso e fruttifero, con i maggiori esponenti dell’architettura internazionale. Ne emerge un mood sobrio, elegante, che si declina nei grandi formati e nelle texture - questa si è una novità - rubate al mondo del tessile.
Un fil rouge che si rivela, tra le altre, nella collezione Trame di Lea Ceramiche con Canvas ispirato all'informale eleganza del lino, nella collezione Tailorart di Ceramica Sant'Agostino cui si associano effetti tridimensionali, nella linea Earth disegnata da Pininfarina per Casalgrande Padana dove le superfici accolgono finiture, tipiche della manifattura sartoriale, in vetro, metallo e cuoio.
L’incontro tra fibre tessili e argille è centrale anche nella collezione Arte Pura di Ceramiche Refin. Un progetto complesso, nato dalla collaborazione con la designer Daniela Dallavalle, che avvicina la ceramica all'arte facendone tela per disegni astratti e naïf, mosaici di pizzo e macramè.
E poi le sperimentazioni. Tra le più interessanti segnaliamo la collezione Wonderwall di Cotto d’Este, uno dei brand di Panariagroup. Realizzata in Kerlite - un grès porcellanato ceramico ultrasottile rinforzato da fibra di vetro - si ispira al mondo dell’arte e delle carte da parati proponendo, su lastre di un metro per tre, dodici decorazioni che contemplano paesaggi, fiori e grafiche astratte.
Perfettamente a fuoco
Laura Perna