Passeggiando per la “città delle luci”

Insieme al fotografo Marco Scarpa abbiamo esplorato il nuovo layout espositivo di Euroluce, la rassegna dedicata al mondo dell’illuminazione che, con cadenza biennale, viene organizzata all’interno del Salone del Mobile.Milano. Una città di cui abbiamo percorso le piazze e le strade, con spirito turistico, in attesa di farci sorprendere ed emozionare da tutte le novità in esposizione.

Voglia di ritrovarsi. Di lavorare insieme, di apprezzare, senza il filtro di uno schermo tutto ciò che di nuovo è stato progettato negli ultimi quattro anni. A passo lento abbiamo percorso “strade”, “piazze”, “scorciatoie” di questo inedito format espositivo soffermandoci, tra uno stand e l’altro, nei luoghi dedicati all’arte, all’architettura e ai dibattiti. Accantonata la promenade a scacchiera, a favore di una planimetria ispirata ai centri urbani italiani, questo nuovo concept fieristico - pensato per Euroluce 2023 dallo studio Lombardini22 - si è rivelato il giusto mix tra proposte commerciali ed eventi culturali avvicinandoci in modo naturale alle produzioni delle aziende.

Le ritroverete negli scatti di Marco Scarpa. Nelle visioni d’insieme, nei primi piani, nei dettagli. Una documentazione sullo stato dell’arte che parla di creatività e tecnologia, di leggerezza e poesia, di gioco e ironia. E anche del saper fare italiano, delle inossidabili icone progettate dai grandi Maestri del design o dell’innovazione che ha sostituito le lampade a incandescenza con i LED.


 Artemide ph Marco Scarpa Euroluce 2023 1Artemide

Con una luce continua posizionata tra due dischi specchiati Se|eS riflette l’ambiente circostante. Quest’attitudine a mimetizzarsi la rende discreta, quasi immateriale. Perfetta in interni, dove moltiplica la percezione degli spazi, trova la sua collocazione ideale in giardino, regalando al paesaggio e a chi lo attraversa nuovi scorci e prospettive. Se|eS può essere orientata sull'asse verticale, creando set multipli. Progettata in due altezze nella versione da terra, è disponibile anche a parete e a sospensione. Design Carolina Gismondi de Bevilacqua per Artemide.

Barovier Toso ph Marco Scarpa Euroluce 2023 2Barovier&Toso

Punto di partenza - come per altre quattro nuove collezioni messe a punto da Barovier&Toso per Euroluce 2023 - è un modulo in cristallo veneziano plasmato artigianalmente. Nel caso di Empire si tratta di tubi a sezione quadrata che vanno a comporre due volumi piramidali contrapposti. In questa versione, geometrica e leggermente caramellata, si rivela con ancor più evidenza l’ispirazione Art Déco, i giochi di sfumature, le superfici ondulate dei tubi lavorate a “corteccia”. Il risultato è una scultura di luce e cristallo di grande personalità. Ma il punto di forza del progetto è un altro, è la possibilità di accostare i moduli tra di loro a “schema libero”. Le possibilità sono molteplici e danno l’opportunità a progettisti e interior designers di trovare commistioni uniche tra luce, architettura degli spazi e componente decorativa.

Catellani Smith ph Marco Scarpa Euroluce 2023 3Catellani&Smith

Realizzare una collezione di «lampade da interno, trasportate all’esterno» è stato l’obiettivo principale di Enzo Catellani: corpi illuminanti pensati per l’outdoor ma in grado di riprodurre lo stesso calore e la stessa atmosfera della luce da interni. Il grande protagonista di questa collezione è il vetro di tipo artigianale che, prima del suo completo raffreddamento, viene modellato accuratamente a mano. Nell’immagine More F, dalla classica forma a goccia e poi - ideate dal designer Maurizio Quargnale in collaborazione con Catellani&Smith - SyphaseraSyphasfera - due… “bastoni da passeggio” luminosi capaci di integrarsi perfettamente con l’ambiente naturale.

Cini Nils ph Marco Scarpa Euroluce 2023 4Cini&Nils

L’incontro. È stata l’idea guida per il progetto dello stand di Cini&Nils realizzato dai designers Stefano Vesperini e Nicola Della Noce per Euroluce 2023. «Uno spazio aperto alla socialità, una sorta di stanza senza pareti, accogliente, caratterizzata da un lungo bancone ed isole di relax dove prendere una pausa, circondati dalla bellezza – spiega Vesperini – Un luogo fisico, dentro il “non luogo” della fiera, aperto, ma con personalità». Ad esprimere l’identità di questa “boutique creativa”, che ha scritto alcune delle pagine più originali della storia del lighting design italiano - ricordiamo Cuboluce, l’iconica lampada progettata nel 1972 da Franco Bettonica e Mario Melocchi, - la pluripremiata Acqua, composta da moduli a innesto rapido disegnata da Luta Bettonica e la lampada sopratavolo Convivio, progettata da Mario Melocchi e Luta Bettonica.

Davide Groppi ph Marco Scarpa Euroluce 2023 5Davide Groppi

Ciò che indaga Davide Groppi, che mostra ed esalta nelle sue creazioni è la luce (e il buio) nel suo rapporto con la memoria e lo spazio, nella sua leggerezza e capacità di definire porzioni di mondo. All’interno del suo racconto ogni “apparecchio illuminante” è un pretesto, sempre fresco e diverso, per dare alla luce nuove possibilità di esprimersi e di emozionarci. Di questo autore-designer-imprenditore avremmo forse potuto proporvi un altro pezzo della nuova collezione, più rappresentativo del suo stile, così asciutto e sintetico. Ma non abbiamo resistito e siamo stati al gioco… in Just like a light, una lampada da tavolo a luce diffusa in tiratura limitata, dei coccodrilli si contendono la luce. «A volte - spiega il designer - devo lasciare correre la fantasia senza pensare se la lampada piacerà o se farà luce, in un esercizio creativo libero, dove gli aspetti compositivi e funzionali diventano secondari. È il mio metodo per scoprire nuove forme di espressione, che portano a sorprese piacevoli, a scoperte inaspettate, a ricordi nostalgici.»

Flos ph Marco Scarpa Euroluce 2023 6Flos

Sei corner, ideati dall'architetto Calvi Brambilla, art director di Flos, hanno accolto i visitatori all’interno dello stand dove sono state proposte riedizioni di modelli storici e novità assolute in un itinerario che ha contemplato tutte le divisioni dell’azienda: decorativa, architetturale e outdoor. Nell’immagine, Workmates - dedicata agli uffici e più in generale agli spazi di lavoro - è una famiglia contemporanea di apparecchi di illuminazione che include le versioni a sospensione, soffitto, binario e pavimento. La forma ultrasottile abbinata a una tecnologia all'avanguardia che emette luce sia verso l’alto sia verso il basso, garantisce un benessere ottimale sul posto di lavoro.

Fontana Arte ph Marco Scarpa Euroluce 2023 7FontanaArte

Affermata icona del design, Uovo, disegnata da Ben Swildens e in produzione dal 1972, è uno dei progetti più rappresentativi di FontanaArte. Come in natura il guscio è esempio assoluto di leggerezza: una forma elegante in vetro soffiato bianco satinato, che diffonde uniformemente una luce calda e avvolgente. Nelle tre dimensioni disponibili c’è tutta la versatilità di una collezione pensata per più destinazioni d’uso: da minuta lampada di servizio – nella versione più piccola – a scultura luminosa, protagonista dello spazio, indoor o outdoor, nella versione più grande. Nell’immagine la affianca Oort, il sistema d’illuminazione pensato da Jacopo Roda. Un gioco di luci modulabile, flessibile e utilizzabile in ambienti domestici e spazi aperti.

Foscarini ph Marco Scarpa Euroluce 2023 8Foscarini

Con Aplomb i designers Lucidi e Pevere trasportano il cemento a vista dall’architettura al mondo del lighting design. Il risultato, coerente al linguaggio progettuale di Foscarini, è una lampada a sospensione semplice, con una silhouette leggera ed elegante che mitiga la massiccia solidità del materiale esaltandone l’aspetto tattile e visivo, al tempo stesso grezzo e raffinato. Le ridotte dimensioni permettono di utilizzarla da sola, ad esempio su un tavolo, in fila per illuminare un piano (come nella foto), o anche in composizione su diverse altezze. La scelta dei colori - verde oliva, giallo sabbia, bianco, rosso mattone, marrone , grigio cemento - ottenuta con pigmenti aggiunti direttamente nella miscela di cemento, valorizza in modo diverso la personalità di ogni lampada. Nell’immagine, sullo sfondo, anche la versione large (bellissima!).

Ingo Maurer ph Marco Scarpa Euroluce 2023 9Ingo Maurer

Dopo la scomparsa del suo fondatore e l’acquisizione del 90% dell’azienda da parte di Foscarini Ingo Maurer torna a Euroluce 2023 mostrando ancora una volta il suo spirito irriverente e giocoso. Pic-a-stic ne è un esempio. Come il fotogramma di un film, 50 aste in legno laccato fissate da un anello di gomma, sembrano “freezate” un momento prima che cadano sul tavolo. L’ispirazione è il gioco di Shangai e l’autore è Andreas Walther che, non a caso, proviene dal campo dei "film in stop motion”. La lampada a sospensione è disponibile in due versioni: una composta da bastoncini bianchi e neri più due bastoncini rossi e una colorata con bastoncini blu, rossi e arancioni. Il plus è nella composizione libera delle aste che, come in molti modelli precedenti di Ingo Maurer, coinvolgono l’acquirente nel progetto, trasformandolo in un co-designer.

Luceplan ph Marco Scarpa Euroluce 2023 10Luceplan

Ci ha ricordato, per levità e leggerezza, i dipinti del “Mondo Fluttuante” ritratto da Hokusai, il grande maestro giapponese autore della Grande Onda. E in effetti Liiu è più di una lampada è una «scultura modulare luminosa che si libra nell’aria come un salice nella brezza». Stupefacente, all'ingresso dello stand Luceplan, il progetto dello Studio Vantot è composto da una struttura costituita da cavi metallici elettrificati ancorati al soffitto tenuti in costante tensione grazie a dei contrappesi. Ad essa sono intrecciati i corpi lampada, posizionati sulle funi grazie a due leggerissimi bracci che reggono la testa illuminante e che presentano una spirale nella loro parte terminale. Trattandosi di un sistema modulare può assumere l’aspetto di un sontuoso chandelier, di una parete luminosa o di una lampada da lettura. Immutato, in ogni caso, il pathos che sa creare.

Lumina ph Marco Scarpa Euroluce 2023 11
Lumina

Anima - prima collaborazione di Lumina con il famoso architetto Jean-Michel Wilmotte - è una reinterpretazione della tipica lampada abat-jour. Un classico rivisitato e aggiornato. Corpo in alluminio tornito che ospita un motore LED con ottica dedicata. Vetro smaltato bianco, che diffonde e riflette una luce morbida e confortevole. Telaio esterno in acciaio fotoinciso. Stelo in acciaio inox spazzolato che mostra e ospita il cavo di alimentazione in tessuto colorato. Base in vetro trasparente, incorniciata da un anello anodizzato. Dimmer dedicato, in alluminio tornito, in tinta con la finitura metallica della lampada. Anche in versione da terra.

Oluce ph Marco Scarpa Euroluce 2023 12Oluce

Forte di un importante riconoscimento - l’azienda è entrata a far parte del Registro speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico - Oluce ha celebrato quest’anno oltre settant’anni di attività. Dal 1945 infatti progetta e realizza lampade decorative che portano la firma dei Maestri storici del design e dei nuovi talenti internazionali. In questo scorcio dello stand, pensato da Ferruccio Laviani (un’architettura emozionale ispirata alle pitture enigmatiche di De Chirico), si riconosce in primo piano la lampada da tavolo Atollo di Vico Magistretti Compasso d’Oro ADI 1979, oggi nella nuova finitura in nickel nero satinato e poi tante novità: la lampada da scrivania con asta girevole Calamaio, disegnata da Cervellieri, Di Lorenzo, Montini; le sospensioni Dancing Queen di Victor Vasilev e Berlin di Christophe Pillet; la lampada Dora, di Angeletti & Ruzza nelle versioni da terra e da tavolo; la storica Coupé di Joe Colombo disegnata nel 1967, oggi anche in versione mini, da comodino; Parallel di Victor Vasilev con il suo paralume cilindrico, qui nella versione da tavolo e poi, sullo sfondo, Acrilica, il primo progetto di Joe Colombo per Oluce, l’unico condotto a quattro mani con il fratello Gianni nel 1962.

Secto Design ph Marco Scarpa Euroluce 2023 13Secto Design

La fondatrice di Secto Design, Tuula Jusélius, e il designer Seppo Koho si sono incontrati per la prima volta nel 1995. Entrambi condividevano la stessa passione per il legno nordico, il design scandinavo e la lavorazione professionale del legno. Dalla loro collaborazione sono nati i primi mobili in legno e, solo successivamente, per rispondere alle richieste della clientela che desiderava un “look coordinato” per la propria casa, è nata la prima lampada a sospensione in legno Secto 4200. Il binomio legno-luce era un’innovazione per l’epoca, e ha dato il via a una produzione che comprende oggi 29 modelli differenti. Nell’immagine Owalo 7000, in legno di betulla pressata certificata PEFC, è realizzata a mano, in Finlandia, da artigiani altamente qualificati e utilizza la tecnologia LED. Una sospensione orizzontale ideale per sale riunioni e sale da pranzo.

Tom Dixon ph Marco Scarpa Euroluce 2023 14Tom Dixon

La forma organica di Melt è stata creata in collaborazione con Front, un collettivo di design svedese. E molto tempo e ricerche sono state dedicate alla messa a punto delle sue peculiarità estetiche. «Per diversi anni - spiega infatti Tom Dixon - abbiamo lavorato con alcuni pionieri dell'ingegneria e della produzione tedesca per sviluppare lampade che avessero una finitura superficiale traslucida a lampada accesa e iperriflettente a lampada spenta.» Questo effetto semispecchiato, spesso visto su scala ridotta negli occhiali da sole, è possibile grazie al processo del soffiaggio a iniezione: uno stampo di polimero plastico fuso viene iniettato in un massiccio utensile in acciaio di precisione, gonfiato con aria compressa e quindi raffreddato. La finitura a specchio di ogni elemento viene poi creata dalla metallizzazione sottovuoto. Un prodotto veramente notevole, che è possibile vedere e “gustare” tutto l’anno insieme alle altre creazioni del designer londinese, al The Manzoni, il ristorante-showroom fondato da Tom Dixon a Milano, in Via Manzoni 5.

Venini ph Marco Scarpa Euroluce 2023 15Venini

Con un allestimento scenografico progettato dall’architetto Marco Piva, Venini si è riconfermata come una delle aziende che, dalle origini, ha saputo rivoluzionare l’estetica del vetro muranese affidandosi, nel corso del tempo, ai grandi Maestri del design: da Carlo Scarpa a Rodolfo Dordoni, passando per Alessandro Mendini, Gio Ponti, Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Ron Arad e molti, molti altri. Focus dello stand un imponente lampadario Balloton composto da più di seicento pezzi sferici di diverse dimensioni e colori tutti in vetro soffiato a bocca e lavorato a mano.

Vibia ph Marco Scarpa Euroluce 2023 16Vibia

Ripensata in versione contemporanea, Africa, progettata dal designer Francisco Gómez Paz, evoca la silhouette di una candela e ne ripropone la luce d’atmosfera. Leggera, trasportabile, con ricarica USB realizzata in alluminio, questa lampada da tavolo a LED è proposta da Vibia in due misure (45 e 40 cm di altezza) e in quattro diverse tonalità naturali che ne valorizzano la texture laccata opaca. «Africa - spiega il progettista - è nata in risposta alle più recenti forme dell’abitare, in cui l’ibridazione di spazi residenziali e professionali è sempre più nomade, libera e casuale». Tra l’altro, una bellissima idea-regalo proposta in un’elegante confezione cilindrica.

Zafferano ph Marco Scarpa Euroluce 2023 17Zafferano

Nello spazio denominato “Poldina Creative Hub” sono state esposte ventidue opere realizzate da altrettanti artisti emergenti i quali, secondo il proprio stile individuale, hanno reinterpretato la silhouette di Poldina usando una grande varietà di tecniche dimostrando la grande versatilità del prodotto. È l’esito di Poldina Art Lab, iniziativa nata da un’idea di Federico de Majo con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento di Poldina - una collezione di lampade a batteria, portatili e ricaricabili - come “l’originale” lampada portatile di Zafferano. Nella ricerca dei ventidue giovani creativi a cui rivolgere questa “call for artists”, Federico de Majo si è affidato alle prestigiose istituzioni veneziane Fondazione Bevilacqua La Masa e Accademia Di Belle Arti.

 

 

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Laura Perna

Laura Perna

Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l'Università Cattolica di Milano inizia il suo percorso professionale nell'area della comunicazione: uffici- stampa, relazioni pubbliche, editoria. Il suo rapporto con la scrittura è intenso e quotidiano. FourExcellences rappresenta un "punto e a capo", una svolta. È un'idea, poi un progetto che si trasforma in realtà day by day. È una dichiarazione d'indipendenza che condivide con le sue compagne di viaggio. È lo specchio di un mondo effervescente e creativo, la voce di infinite storie.
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