Kurunpa Kunpu (Spirito Forte) è il risultato di un progetto di collaborazione interculturale in ambito design durato tre anni tra Tanya Singer, Errol Evans e Trent Jansen, iniziata quando Tanya, Errol e Maruku Arts hanno invitato Trent nelle loro terre d'origine a Railway Bore, nella lontana Australia del Sud.
I designer hanno lavorato a Railway Bore e a Thirroul, sulla costa meridionale del Nuovo Galles del Sud, imparando dall’unicità delle relazioni di ciascuno con il Paese, la famiglia e la comunità d’origine. Attraverso il confronto con le rispettive pratiche e tradizioni culturali, i designer hanno realizzato una collezione di opere che parlano della resilienza dei popoli delle Prime Nazioni e di Ngura (Paese), celebrando il potenziale di una collaborazione interculturale per esprimere i diversi valori culturali e le diverse esperienze vissute.
Attraverso processi di ascolto profondo dell'altro e del Paese, la collezione è in parte una risposta al cambiamento climatico sperimentato dalle comunità dei designer nel Sud dell’Australia e uno struggente promemoria della necessità di responsabilità e azione a salvaguardia dell’ambiente. Il rapido riscaldamento e l'inaridimento del paesaggio minacciano la vita dei membri della comunità, l'ecosistema e, di conseguenza, il legame con il Paese e la cultura. Utilizzando i temi dell'inaridimento, della desertificazione e della salvaguardia, la collezione è una potente rappresentazione visiva delle soglie critiche del sistema terrestre e delle conseguenze di chi si spinge oltre questi confini. Kurunpa Kunpu invita a riflettere sulla distribuzione degli oneri e dei benefici ambientali e sull'importanza di riattivare la relazionalità tra comunità, cultura e Paese.
La scelta di utilizzare il legno di latifoglie americane non offre solo un contrasto visivo tra le regioni più temperate e quelle più aride del pianeta, ma anche l'opportunità di indagare sul valore scientifico delle dichiarazioni di sostenibilità e di responsabilità ambientale. L'analisi dell'impatto della collezione sull'ambiente, compreso il suo contributo al riscaldamento globale, viene mostrata per sottolineare l'importanza di considerare i fattori ambientali nella scelta dei materiali e nella pratica del buon design.
Manta Pilti | Dry Sand Tanya Singer + Trent Jansen
Acero duro americano, Noce americano, Ciliegio americano
Manta Pilti Cabinet - American hard maple © Fiona Susanto
Manta Pilti (Sabbia secca) è stato progettato da Tanya Singer e Trent Jansen per comunicare gli effetti catastrofici che il cambiamento climatico indotto dall'uomo sta provocando al paese di Indulkana, nel lontano Sud dell’Australia.
Manta Pilti Cabinet - American hard maple © Fiona Susanto
Per innumerevoli generazioni, le correlazioni tra i ritmi stagionali di piante e animali hanno sostenuto la vita a Indulkana, regolando la raccolta del cibo, la caccia, le pratiche totemiche e la legge sul Paese. Quando il clima cambia, queste relazioni millenarie vengono disallineate. Tra i riferimenti di Tanya c'è il fiore Parakeelya, un piccolo fiore viola, stagionale e personalmente significativo in quanto il preferito di sua madre. Un tempo ricopriva le colline di Indulkana, oggi si vede molto meno spesso.
Manta Pilti Credenza - American walnut © Fiona Susanto
Questo fiore, un tempo abbondante, si trova ora solo in macchie difficili da individuare lontano dalla strada, a causa dell'aumento del calore, della riduzione delle precipitazioni e del terreno secco e sabbioso provocati dal cambiamento climatico.
Manta Pilti Low Chair - American walnut © Fiona Susanto
Questo fiore in via di estinzione e la sabbia secca in cui cresce, sono caratteristiche emblematiche del clima caldo e secco del Paese, oltre a essere esempi tangibili del degrado dell'ecosistema in questa regione. Entrambi costituiscono il fulcro concettuale della collaborazione. Tanya e Trent hanno utilizzato il tema della sabbia incrinata e l'interpretazione di Tanya del fiore preferito di sua madre per progettare una collezione di mobili in grado di comunicare questo racconto complesso e preoccupante.
Kutitji | Shield Chair
Errol Evans + Trent Jansen
Ciliegio americano e Noce americano
Kutitji Chair (Scudo), progettata da Errol Evans e Trent Jansen, nasce dalla passione di Errol per l'intaglio di oggetti di grandi dimensioni. Errol è un artista del legno (punu) di grande abilità, noto per la sua capacità di rappresentare sofisticate narrazioni culturali in forme scolpite di grandi dimensioni, tra cui lance, nyura, tjutinypa e scudi. Nell'intagliare questi grandi oggetti, Errol inizia di solito con una motosega per delineare la forma prima di utilizzare altri strumenti meccanizzati e manuali per modellare minuziosamente questi manufatti altamente raffinati.
Kutitji Chair - American cherry © Fiona Susanto
Questo progetto è nato da uno scambio di schizzi tra Errol e Trent, un processo iniziato con un disegno di Errol che includeva armi e scudi tradizionali come componenti di una sedia. Attraverso diverse interazioni, Errol e Trent hanno perfezionato l'idea per imitare le forme di grandi scudi splendidamente raffinati di Errol, generando una semplice struttura di sedia che attinge alle linee e alle superfici tipiche di questi manufatti. Kutitji Chair (Scudo) è un'espressione che racconta le preoccupazioni di Errol per l'impatto del cambiamento climatico e l'inaridimento del Paese. Egli vede questi scudi come una difesa contro i tempi che cambiano
Kutitji Chair - American cherry © Fiona Susanto
Mostra Kurunpa Kunpu
Fremantle Arts Centre, 1 Finnerty Street, Fremantle WA, from 5 May - 23 July 2023
Melbourne Design Fair, Melbourne Convention and Exhibition Centre, Melbourne VIC, from 18 - 21 May 2023. Artbank Melbourne, 18/24 Down Street, Collingwood VIC, from 23 May - 14 July 2023.