Poesie di luce
Buio. Utopie di luce è «una raccolta di pezzi unici, ma anche di future possibili e impossibili creazioni, esposte in modo inedito in un percorso avvolto nell’oscurità.»L’installazione, presentata in occasione della Milano Design Week 2021, ha permesso di scoprire le ispirazioni di Davide Groppi, un poeta della luce. I suoi pezzi sono una sintesi di arte e magia, di leggerezza e voglia di sperimentare, giocare, scherzare, emozionare. Noi abbiamo scelto Notte africana, omaggio alle sculture surreali e filiformi di Fausto Melotti.
Pulsa Spira, progettato da Danilo De Rossi per Italamp, è un maestoso chandelier. Vuole rappresentare, sotto forma di luce, il volteggiare di un seme d'acero nell’aria. Il volo si articola grazie a una composizione di elementi in vetro artistico soffiato a bocca e modellato manualmente, disposti a spirale e mantenuti in equilibrio statico grazie a un'essenziale struttura in metallo. Lo chandelier diffonde la luce da fonti LED situate all’interno di ciascun braccio e da una sorgente luminosa situata nel rosone che genera suggestivi giochi di luce e ombre.
Le icone del lighting design italiano
Turchese e Signal Orange. Sono i colori scelti da Flos per la Special Edition di Parentesi che celebra il 50° compleanno del best seller disegnato da Pio Manzù e Achille Castiglioni, in produzione dal 1971. Scegliere di lavorare sul colore può sembrare una decisione molto “alla moda”, in linea con la tendenza a decorare prodotti e interior con tonalità vintage. In realtà il punto di partenza dei design curator di Flos, Calvi Brambilla, è stata la loro personale passione per questa iconica lampada nella sua versione originale: nella Special Edition, infatti, ogni singola scelta progettuale - compreso il packaging - è il risultato di un approccio filologico che fa leva su una profonda conoscenza della storia di questo classico del design italiano.
Disegnata nel 1954 da Max Ingrand, celebre Maestro vetraio e decoratore francese, Fontana 1853 è un’icona del design, l’abat-jour per eccellenza. La sua peculiarità è l’accensione multipla: sia la base, sia il paralume, contengono una o più fonti luminose. La versione più grande permette anche un’illuminazione indiretta: un’ulteriore fonte luminosa proietta un fascio di luce indiretta verso l’alto. L’accensione differenziata permette di incontrare più esigenze d’illuminazione: dal tenue bagliore della luce di riposo, alla luce intensa da lettura fino ad una luce emozionale e d’ambiente, ottenuta per emissione indiretta. In vetro soffiato satinato bianco, già rieditata da FontanaArte nella variante total black, viene oggi proposta in grigio chiaro e viola ametista, scelte che rafforzano la contemporaneità del progetto. Disponibile anche con sorgenti luminose a LED.
Cristalli di luce
La nuova nata in casa Barovier&Toso si chiama Opéra e porta la firma del designer francese Philippe Nigro. È una collezione di lampade composta da sospensioni, applique e una versione da tavolo. Ispirazione: le sontuose atmosfere barocche dell’Opéra Garnier di Parigi. Elemento principale della collezione è la lavorazione del cristallo veneziano a mano libera (rostrato), fino ad ottenere una serie continua di prismi sfaccettati che interagiscono con la luce.Mata, la nuova collezione di lampade a parete disegnata da Serena Confalonieri per MM Lampadari è un omaggio ai gioielli decò indossati dalla mitica spia danzatrice Mata Hari. Un mix di forme geometriche e materiali, quali marmo e vetro colato in lastra opalescente - da accostare in libertà - aprono la strada ad un’ampia gamma di modelli e abbinamenti cromatici.
Luci… all’ombra di un cappello
Disegnata nel 1976 da Elio Martinelli - fondatore dell’omonima azienda Martinelli Luce - Elmetto pur nel rigore del design, privilegia la funzionalità d’uso con un interruttore di grandi dimensioni sul corpo centrale, facile da trovare anche al buio. Ha un riflettore che si orienta con la semplice pressione di un dito e consente di schermare la sorgente luminosa. La struttura è in resina verniciata, qui nel nuovo colore oro perlato.«Una soluzione senza snodi, nella sua misurata linearità formale: l’orientamento della luce nell’ambiente avviene attraverso l’inclinazione manuale di un piatto appoggiato su una lampadina, che ricorda un cappellino di una signora d’altri tempi. Grazie al riflettore orientabile, Fante diffonde una luce sul piano d’appoggio e una più diffusa verso l’alto». Ideata per Stilnovo da Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi, riporta ai nostri giorni l’eleganza di un’icona nata nel 1978.
Luci: mini, portatili, ironiche, essenziali
Nui mini prodotta da Luceplan è l’estensione di una famiglia di luci decorative da esterni. Disegnata da Meneghello Paolelli (come l’intera collezione), ha la base in cristallo. Un dettaglio che contribuisce a creare un sofisticato gioco di riflessi e a rendere l’oggetto sofisticato e inedito per questa categoria di prodotto. È proposta in tre varianti di colore per il cappello: bianco, greige e sabbia. Dà il meglio di sé in casa, accanto a un divano o sulla scrivania, ma può vivere anche in giardino o in terrazza dove dimostra tutta la sua resistenza agli agenti atmosferici. Si ricarica come uno smartphone e ha un’autonomia fino a 12 ore.Zafferano Lampes-à-porter festeggia i suoi primi 20 anni siglando una partnership con Peanuts Worldwide e lanciando un’edizione speciale della lampada Poldina, personalizzata con i personaggi creati da Charles Schulz. Portatile, ricaricabile, ha un’autonomia di 9 ore circa. La fonte luminosa a LED è dimmerabile.
Arianna ha un carrellino e un cavo lunghissimo che si arrotola e srotola per arrivare ovunque, dalla casa al giardino e si può appendere direttamente a parete come un’applique. Il cavo è proposto in diversi colori, la lampadina è a vista al centro della ruota. Progettata da Paolo Ulian e Caterina Di Michele per Zava è pratica e divertente. Ideale anche per una cena all’aperto.
Tondina, firmata dai designer Stefano Spessotto e Lorella Agnoletto per Ditre Italia, è un progetto di illuminazione in metallo e vetro. L’esile struttura metallica in tondino ottonato spazzolato vede un disassamento che vuole suggerire una crescita a spirale della sorgente. Ha una variante a terra e una da tavolo. Due sono anche le finiture del vetro, trasparente e opalino.