Slow living

Laura Perna 13 Settembre 2017

Lema. Ispirazioni retrò per il divanetto a due posti “Lennox” firmato da Gordon Guillaumier che riprende le forme accoglienti dell’omonima lounge chair. Un piacere da condividere o da apprezzare da soli in compagnia di un buon libro o di buona musica, come il nome lascia intuire.

Lema. “Neil” è un divano assolutamente smart. L’intero sistema ruota infatti attorno a una piattaforma atta ad accogliere, in diverse posizioni, lo schienale e i braccioli proposti in due altezze diverse. La composizione scelta ne determina così il disegno e la funzione: schienali e braccioli bassi sono adatti ad assumere una postura più rilassata, la versione con schienale alto è più votata al ricevimento degli ospiti.

Lema. Firmata da Christophe Pillet l’avvolgente bergère “Lady Jane” corredata di pouf. Anima anni ’50 e funzionalità contemporanea grazie al nuovo meccanismo che permette alla seduta di girare a 360°.

Ideale a parete così come a centro stanza, “Cases” è una madia connotata da un'allure leggera grazie al gioco di pieni e vuoti dato dall'accostamento di due spessori e tre altezze differenti: a partire dalla scocca in rovere termotrattato, passando alle ante di spessore ridotto, fino al piano, elemento più basso, che come un vassoio, è delimitato da una cornice in legno. Design Francesco Rota.

Lema. Di Francesco Rota anche i tavolini “Oydo”. Due tipologie, una con piano tondo e una più bassa con piano rettangolare personalizzano i diversi ambienti, dal living, alla zona notte, grazie alle numerose finiture disponibili: rovere termotrattato, Argilla, pietra Grey, laccato lucido e opaco e prezioso marmo Portoro.

Lema. Una raffinata sintesi tra la forza del rovere termotrattato e la leggerezza del cristallo, delicatamente uniti dall'alluminio bronzato che ne delinea il perimetro. È il ritratto di “Glance” la madia proposta da Matteo Nunzianti.

Lema. Roberto Lazzaroni ha disegnato un letto tessile dall'aspetto regale. “Victoriano” si impone in camera da letto con l’alta testata leggermente curvata ai lati per accogliere dolcemente il materasso raccordandosi al giroletto. A impreziosirla la cucitura centrale impunturata.

Lema. Contrappunto al letto “Victoriano" i comodini “Vic” ripropongono forme classiche rilette in chiave contemporanea connotati da un’agile struttura in legno massello sono proposti in due varianti, con e senza cassetto, la prima in laccato lucido o opaco, la seconda con piano in marmo a sottile spessore.

Lema. La poltroncina “JiJi” firmata da Piero Lissoni, art director del marchio, è caratterizzata da una linea aggraziata e sinuosa che ne disegna il profilo. La seduta è profonda e accogliente, lo schienale curvo crea una linea unica con i braccioli sostenendo il corpo. La versione con schienale in paglia ne rivela tutta la grazia.

Ambienti sobri dove respirare, riposarsi e sentirsi liberi. Questa è l'idea di casa proposta da Lema, un luogo dove il design entra in punta di piedi con pezzi “leggeri” ma curatissimi nei dettagli. I vari approcci progettuali, che portano anche quest'anno la firma di numerosi designer internazionali, convergono in una collezione articolata ma sempre coerente.

All'aggiornamento dei sistemi giorno e notte, - compreso il celebrato Armadio al Centimetro oggi dotato di Air Cleaning System*- Lema ha affiancato una serie di proposte d'arredo di grande delicatezza ed equilibrio. Un'interpretazione contemporanea dello stile di vita mediterraneo raccontata attraverso eleganti tessuti, dalle trame importanti e dalle texture carezzevoli, morbidi pellami e legni con venature che ne esaltano la matericità come il rovere termotrattato, “caldo” al primo sguardo, contrapposto alla luminosità del rovere grigio. Dettagli di stile che si riflettono anche sui metalli volutamente ammantati dalla patina del tempo.

Tra i pezzi più glamour della nuova collezione 2017 abbiamo selezionato il divanetto a due posti Lennox firmato da Gordon Guillaumier, una corolla aperta che sembra sospesa nel vuoto; il divano modulare Neil, progettato da Francesco Rota che ha firmato anche i tavolini Oydo e la madia Cases; la raffinata e avvolgente bergère di Christophe Pillet Lady Jane dalle morbide forme anni '50; l'elegante contenitore a servizio della sala da pranzo, Glance, di Matteo Nunzianti; il letto e il pouf Victoriano e Vic disegnati da Roberto Lazzeroni e la deliziosa poltroncina Jiji firmata da Piero Lissoni, art director del marchio.

*AIR CLEANING SYSTEM. Il nuovo dispositivo (presentato in esclusiva mondiale al Salone del Mobile 2017) posto alla sommità dell'armadio, è in grado di decontaminare ed abbattere in modo significativo i batteri e gli odori di ciò che ne viene racchiuso al suo interno. Il dispositivo, esclusivo Lema, coperto da brevetto Air Control, attraverso la tecnologia PCO di Dust Free (photocatalytic Oxidation - meglio conosciuta come ossidazione fotocatalitica e sviluppata per la sanificazione degli ambienti aerospaziali), una volta azionato, grazie all'interazione di una nanotecnologia e di una speciale lampada UV, genera una reazione fotochimica che permette di distruggere con un principio attivo naturale le sostanze inquinanti, batteri e muffe, depurando l'interno dell'armadio e abbattendo in misura superiore al 90% i cattivi odori presenti su abiti, scarpe e indumenti riposti. Una tecnologia certificata dal Ministero della salute come dispositivo medico.

Laura Perna

Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l'Università Cattolica di Milano inizia il suo percorso professionale nell'area della comunicazione: uffici- stampa, relazioni pubbliche, editoria. Il suo rapporto con la scrittura è intenso e quotidiano. FourExcellences rappresenta un "punto e a capo", una svolta. È un'idea, poi un progetto che si trasforma in realtà day by day. È una dichiarazione d'indipendenza che condivide con le sue compagne di viaggio. È lo specchio di un mondo effervescente e creativo, la voce di infinite storie.