Zanotta: #SaccoGoesGreen

zanotta sacco goes green
Sacco, la seduta imbottita più libera e irriverente di Zanotta, celebra i cinquant’anni. Disegnata nel 1968 dagli architetti Gatti, Paolini e Teodoro, ed entrata in produzione nel 1969, è diventata un simbolo di trasformazione culturale e di innovazione nell’universo domestico proprio quando il divano di casa rimaneva avvolto nella plastica per “non sciuparsi”.

Oggi Zanotta ne celebra l’anniversario con una Limited Edition, numerata e green, Sacco Goes Green, risultato di un’azienda che da sempre investe su ricerca e sperimentazione.

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Zanotta. Sacco Goes Green. Il dettaglio del cordoncino in tessuto stampato jacquard.



Il “ripieno” con palline di polistirolo espanso ad alta resistenza (EPS) nell’edizione green è stato sostituito con microsfere BioFoam® di Synbra – una bioplastica (PLA) che si ottiene dalla canna da zucchero con la stessa struttura, proprietà e performance tecniche dell’EPS - composta da biopolimeri di materiali vegetali (risorsa infinita), biodegradabile, compostabile, resistente e di lungo utilizzo.

L’involucro interno e il rivestimento esterno sono in ECONYL®, un filo di nylon rigenerato, (interamente ricavato da reti da pesca raccolte dai fondali marini, scarti di tessuto e plastica industriale) che assicura le stesse perfomance del nylon ricavato dal petrolio ma può essere rigenerato, ricreato e rimodellato all’infinito senza intaccare l’ecosistema.

Sacco Goes Green, Limited Edition numerata, si compone di tre modelli da 100 esemplari ciascuno. I tre modelli sono stati “vestiti” dal francese Pierre Charpin che ispirandosi al concetto di rete ha disegnato pattern con un fitto intreccio di linee colorate in tre varianti cromatiche senza modificarne la traccia base. Il dettaglio del cordoncino rivestito in tessuto stampato jacquard, lungo tutta l’altezza della poltrona, che riporta il numero di serie e il nome della collezione, ci è piaciuto molto!

Giuliano Mosconi, Presidente e AD Zanotta, commenta così il progetto: «Sacco Goes Green non è un’operazione fine a stessa, ma l’inizio di un nuovo percorso di ricerca e sperimentazione sui materiali riciclati e i biomateriali che intendiamo portare avanti come strategia aziendale. Da gennaio 2020 Sacco Goes Green entrerà a far parte del catalogo Zanotta mantenendo gli stessi materiali 100% ecosostenibili dell’edizione limitata, sia per il riempimento, che per gli involucri interno e esterno. Il rivestimento esterno non avrà più il decoro di Pierre Charpin ma sarà declinato a tinta unita in diverse varianti cromatiche.»

In un periodo così sensibile alle tematiche ambientali, Sacco Goes Green è un’ulteriore simbolo dell’impegno di Zanotta verso la sostenibilità, un nuovo approccio verso un’economia circolare integrata nelle strategie aziendali. A tale proposito le parole di Giuliano Mosconi, Presidente e AD Zanotta«Crediamo che ogni attività progettuale, produttiva e distributiva debba essere condotta nel rispetto dell’ambiente. Nel corso degli ultimi vent’anni l’azienda ha progressivamente attuato cambiamenti strategici mirati a ridurre l’impatto ambientale dei propri impianti e processi produttivi puntando al raggiungimento dell’obiettivo ‘zero emissioni’ – nell’aria, nell’acqua e nel suolo – da parte della sede produttiva di Nova Milanese. Attualmente le emissioni prodotte dallo stabilimento Zanotta sono assimilabili a quelle prodotte da una comune casa di abitazione. Sul fronte del prodotto Zanotta ha sempre investito in quei fattori che determinano la lunga durata di un mobile prestando grande attenzione ai principi basilari del ‘buon design’, che per essere tale deve necessariamente essere anche sostenibile: disassemblabilità, ergonomia, scelta di materiali atossici e anallergici, riciclabili e non soggetti a rapida obsolescenza, impiego di tecniche di prova standardizzate per resistenza, funzionalità e durata dei prodotti.»

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Gabriella Steffanini

Gabriella Steffanini

Cresciuta professionalmente nel mondo dell’editoria e della comunicazione, oggi, con il progetto FourExcellences, ha concretizzato un sogno. Attrice per hobby, yogi nell’anima e sportiva per vocazione, è un mix di caos, silenzio, musica, generosità, amore, amicizia, favole, vecchio, moderno, tablet, pc, libri e parole, parole, parole… Cosa saremmo senza? Content creator & Digital PR.
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