La luce e la vista sulla città sembrano le caratteristiche principali di questo progetto firmato dallo studio Benning Design Construction. Ma una lettura attenta permette di andare oltre. Questa casa panoramica è infatti anche, e soprattutto, una casa-ritratto, il riflesso nitido di chi la abita. Dalla passione per l’arte alla valorizzazione dei ricordi, è la pagina di una bella e personalissima storia.
Capitale della California, Sacramento è tra le mète statunitensi meno battute dal turismo internazionale, più attratto da Los Angeles o San Francisco. Ma qui, nell’Old Town, tra gli edifici in stile vittoriano, si può ancora assaporare l’atmosfera del vecchio west e ritrovare la memoria di un passato recente: le tracce della corsa all’oro, il terminal orientale dei leggendari “pony express”, la sede della Prima Ferrovia Transcontinentale, i folkloristici battelli fluviali.
Altrettanto affascinate la parte “nuova” della città. Snodo ferroviario, manifatturiero e commerciale dell’omonima valle, affacciata su due fiumi, l’American e il Sacramento, la metropoli offre viste straordinarie, soprattutto dall’alto. E proprio dalle ampie vetrate di un attico - progettato dallo studio Benning Design Construction - si può cogliere lo skyline della città, che si snoda tra il cielo e centinaia di grattacieli di altezze e forme diverse.
L'ingresso della casa - di cui nella gallery troverete un’ampia documentazione fotografica - presenta una consolle in bronzo, acciaio inox e legno, posta su uno sfondo in pietra, ma lo sguardo è subito catturato da un’insolita scultura in bronzo che sposta l’attenzione verso l’esterno, oltre la vetrata.
La casa, come dicevamo, è completamente circondata da vetrate e, per evitare problemi di riflesso, ogni luce è morbida e dimmerabile. Il lampadario Horus Suspension Light prodotto da BRABBU design forces ne è un esempio. La sua struttura “molecolare” che abbraccia il soffitto senza intralciare la vista, si armonizza perfettamente con gli altri elementi d’arredo che compongo il living e fa da contrappunto al grande tappeto rotondo che accoglie e delimita l’area conversazione. Qui si è accolti da due poltrone relax firmate da Mario Bellini e da un divano modulare con numerose sedute, posizionate sia verso l’interno, sia verso l’esterno dell’appartamento.
Spostandosi nella sala da pranzo, una serie di lampade a sospensione valorizza il piano del tavolo. Si tratta di un pannello in ottone tagliato a laser sul quale è incisa la mappa della città di Sacramento. Un omaggio alla città natale del committente e alla sua passione per la cartografia.
Non solo, dunque, una casa panoramica, ma una casa-ritratto dove affiora, nei dettagli, la personalità del cliente. Dalle opere d’arte contemporanea “disseminate” con sapienza in ogni stanza, alle memorie di una vita, allineate a formare un grande pannello sopra la testiera del letto.
California. Un attico a Sacramento
Laura Perna