Casprini. Anteprime Salone del Mobile.Milano 2018

«Tanto per fare alcuni esempi recenti, la sedia “Tiffany” è stata la prima seduta monoblocco al mondo realizzata in policarbonato trasparente con la tecnica del gas moulding di seconda generazione (e in tanti hanno poi adottato le stesse soluzioni), “Caprice" è invece la prima scocca stampata in poliammide trasparente (naturalmente antistatico), materiale che asseconda l’innovazione di un volume in cui i vuoti predominano nettamente sui pieni, “Penelope”, infine, riprende ed esalta, in una prospettiva molto “Glocal”, la sapiente manualità artigiana dell’intreccio di fili che, nella loro casualità, rendono ogni sedia assolutamente unica e differente.»

Qualche riga di testo estratta dal company profile di Casprini sintetizza il percorso di un’azienda che in oltre cinquant’anni di lavoro ha saputo evolvere e tenere insieme design e innovazione, sostenibilità ed estetica. E non è un caso che tutte tre le sedute siano frutto di un’intensa collaborazione con Marcello Ziliani, architetto laureatosi al Politecnico di Milano con il vulcanico Maestro Achille Castiglioni. Anche l’ultima nata, Lola, ha la sua particolarità: una scocca ultraconfotevole realizzata interamente in poliuretano morbido Freeform. Leggera, grazie al gioco dei pieni e dei vuoti, ha un’ampia tipologia di basi che le permette di adattarsi a qualsiasi ambiente sia pubblico sia privato. Numerose le versioni: con gambe in legno, girevole a quattro razze, task chair su ruote, fino alla versione con base in tubo che è anche, sorprendentemente, impilabile.

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Salone del Mobile.Milano 2018 | Pad. 12 Stand D02