Zarina è una classica bergère morbida e accogliente. Il solido fusto in legno, il cuscino in piuma d’oca, le finiture accurate sono il simbolo di una tradizione che ha radici in Brianza, a Meda e dintorni, e che proprio qui, nel secondo dopoguerra, trova le idee e le energie per la propria evoluzione. Il mobile, classico e su misura, lascia il passo al design industriale, i laboratori artigianali si trasformano in imprese, l’architetto ha un ruolo centrale nel ri disegnare oggetti e arredi che mutano radicalmente la scenografia delle nostre case.
È l'origine del Design Made in Italy, l'inizio di una storia e di un fenomeno culturale che, ben lungi dall'esaurirsi, continua ancora oggi ad attrarre al Salone del Mobile di Milano, sua vetrina d'elezione, migliaia di visitatori da tutto il mondo. Adele-C - acronimo di Adele Cassina - è un marchio che descrive con la sua produzione quel passaggio cruciale da “bottega” a impresa. Zarina, riconoscibile eredità del brand Cassina, emblema del passato (è stata disegnata nella versione baby da Cesare Cassina per sua figlia Adele nel 1944) fa da contrappunto alla sobria eleganza degli arredi contemporanei, sempre asciutti e minimali eppure assolutamente riconoscibili.
Zarina è un'icona, un segno dei tempi, ma altrettanto incisivi sono i segni che traccia la nuova collezione, articolata in numerosi pezzi firmati da artisti e designers contemporanei chiamati a sviluppare il potenziale espressivo dei materiali. Continuità con il passato, nuovi sviluppi e un percorso di internazionalizzazione garantito dall'accordo raggiunto con un nuovo socio, Mr. Jianzhong Yang - fondatore a Shanghai di Panamerica Group - assicurano al marchio Adele-C la possibilità di sperimentare e realizzare, in modo più articolato e sfidante, la propria idea di design: un segno forte trasversale ai tempi e alle mode.
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