È di marzo la notizia che Beat Zaugg, Presidente e socio di maggioranza dal 2015, assume la carica di Amministratore delegato di Alias - sostituendo l'architetto Renato Stauffacher - in stretta collaborazione con il brand manager & design director, l'architetto Andrea Sanguineti.
Alias, iconico marchio del design Made in Italy ha un nuovo approccio strategico: internazionalizzazione e ricerca prodotto – progettuale e materica - nel mercato residenziale e nel contract.
La leggerezza e la forte carica espressiva dei prodotti Alias hanno catturato spesso la nostra attenzione. Nel 2015 abbiamo dedicato un post alla limited edition della Spaghetti chair* di Alfredo Häberli, cui ne è seguito un altro, sui pezzi cult dell’azienda**. Oggi è la volta della Collezione 2017 presentata al Salone del Mobile.
La collaborazione con lo Studio Nendo ha portato alla realizzazione di Flow Bowl e degli imbottiti Okome. Flow Bowl è un sistema di tavolini e complementi d'arredo. Il progetto si sviluppa in un gioco di volumi in cui il piano del tavolo sembra sciogliersi nel contenitore sottostante creando una fusione di forma e funzione. I tavolini - in acciaio verniciato bianco, grigio e grigio grafite con piani e contenitori in poliuretano - sono disponibili in diverse forme e dimensioni: coffee table, console, table continer e side table proposti in due misure. Gli imbottiti Okome, richiamano i ciottoli levigati dall'acqua. Sedute e schienali si combinano tra loro e, attraverso un sofisticato sistema di aggancio, formano diverse configurazioni che si adattano alla zona lavoro e alla zona domestica.
Il tavolo in massello di rovere, Hiwood dei fratelli Gabriele e Oscar Buratti, è ridotto al minimo: un foglio sottilissimo di essenza. La struttura nascosta, tiranti e sottosquadra in acciaio, oltre a garantirne la rigidità permette incastri sofisticati e precisi. Ideali per ambienti domestici, sono proposti con piano rettangolare o quadrato nelle due finiture in rovere naturale o rovere tinto, nelle varianti scuro e rovere cenere.
Sou Fujimoto disegna Bookchair, una sedia/libreria proposta in un unico colore, il bianco, e in un’unica dimensione. Dalla libreria, compatta ed essenziale, realizzata con pannelli in fibra di legno, è possibile estrarre una sedia dalle linee morbide e sinuose.
Sempre in legno, rovere naturale, tinto scuro o cenere, la collezione Kayak Table by Patrick Norguet, propone una serie di tavolini, disponibili in diverse dimensioni. Patrick Norguet firma anche la Kobi collection. Sono sedute già in produzione cui si aggiungono la kobi slidge, con scocca composta da seduta e schienale e la kobi stool, disponibile in due altezze con una scocca seduta. Le kobi sono in filo di ferro con seduta realizzata da intrecci in tondino d'acciaio saldato e fissato sulla struttura a slitta verniciata in diversi colori. Le sedute da lavoro Slim, disegnate dal duo britannico PearsonLloyd sono caratterizzate da linee leggere e filanti, profili sottili e imbottiture con bordi morbidi ed allungati. Tre tipologie: slim task, slim conference e slim lounge.
La collezione Frame 52 nasce dalla volontà di Alias di studiare un nuovo sistema di basi e di meccanismi per ampliare la larghezza della seduta del 10% e per far ciò l'azienda ha coinvolto Alberto Meda. Sono partiti dallo schema meccanico della rollingframe e della meetingframe dotate di meccanismo oscillante TILT. Frame 52 è molto elegante e si adatta all'uso domestico all'ufficio e all'hospitality. La meeting frame lounge 52 arreda la zona relax dei salotti e può essere abbinata al pouf feetframe. Rollingframe52 ha invece una base girevole. Sempre di Ernesto Meda la poltroncina armframe, corredabile con poggiapiedi, della collezione Frame Soft Outdoor, la linea pensata anche per l'esterno. Confortevoli ed eleganti, completano la seduta soft WX e la chaise longue longframe disponibile con o senza braccioli. I cuscini sono montati direttamente sulle sedute rivestite in rete.