È la bellezza struggente del passato. Il fascino dell'indizio che ci spinge a ricostruire le vite degli altri, a immaginare attimi di quotidianità, solo a tratti evidente su arredi e superfici. Un gioco immersivo dove risuona il calpestio dei passi, le voci, gli odori…
Sono luoghi d'ascolto, fonti d'ispirazione per artisti e creativi che rigenerano la memoria attraverso l'utilizzo di un materiale antico quanto l'uomo, impasto esso stesso di acqua e argilla. E quell'amalgama trasformata dal fuoco in ceramica diventa finalmente un'opportunità, una tela sulla quale imprimere trame e simboli, erosioni e strappi, ricami complessi o segni elementari.
Franco Guerzoni, Giorgio Griffa, Barbara Brondi e Marco Rainò, Marco Casamonti, Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto, Matteo Nunziati sono gli autori di queste “tele” nate dalla volontà di esplorare nuove modalità espressive del prodotto ceramico. Un ambizioso progetto culturale, voluto da Cedit - Ceramiche d'Italia che, con queste collezioni, rilancia la sua attitudine a collaborare con artisti e designer italiani protagonisti di percorsi - di progetto e di pensiero - decisamente originali.
Nata nel 1956 - e acquisita nel 2006 dal marchio Florim - Cedit è stata interprete di un'avventura unica nel panorama del Novecento, associando il suo nome alle prestigiose firme - tra gli altri - di Marco Zanuso, Ettore Sottsass, Enzo Mari, Alessandro Mendini, Sergio Asti, Emilio Scanavino, Mimmo Rotella, Gino Marotta, Achille e Pier Giacomo Castiglioni e del Gruppo Dam.
Dedicato alle nuove collezioni il primo Spazio monomarca Cedit si affianca al flagship store di Florim Ceramiche in Foro Buonaparte 14 a Milano. Progettato dallo studio torinese BRH+, strutturato su due livelli per una superficie complessiva di oltre 200 m², il nuovo “Spazio Cedit” è stato realizzato in continuità stilistica con quello di Fiorano Modenese. Il piano strada è dedicato ad accogliere specifiche installazioni che si alterneranno nel tempo, attraverso le quali si rappresenteranno in chiave inedita i diversi contenuti delle ricerche. Al piano interrato l'esposizione delle lastre ceramiche appartenenti alle distinte collezioni è resa secondo un'originale proposta ambientale dal forte carattere espressivo, organizzata in una sequenza di spazi dotati di contributi multimediali che possono essere fedelmente replicati in differenti contesti.
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