Sostenibilità e qualità nell’innovare. Questi gli obiettivi di Iris Ceramica Group, tra le aziende più autorevoli a livello mondiale nella produzione di ceramica e grès porcellanato smaltato per pavimenti e rivestimenti. Federica Minozzi, CEO della Holding, ne ha parlato a Cersaie - la manifestazione bolognese dedicata alla Ceramica per l’Architettura e all’Arredobagno - presentando la nuova Fondazione e illustrandone le iniziative in ambito ambientale e sociale.
Sostenibilità, ambientale e sociale, solidarietà, cultura, qualità nell’innovare
Questi gli obiettivi di Iris Ceramica Group che il giovane CEO della Holding, Federica Minozzi, ha ben illustrato durante la consueta conferenza stampa tenutasi in occasione di Cersaie 2019, con un focus sul Primo Bilancio di Sostenibilità e sulla costituzione di una Fondazione no profit per la salvaguardia ambientale, lo sviluppo e la coesione sociale. «La costituzione della Fondazione Iris Ceramica Group - ha spiegato Federica Minozzi - darà una continuità alle attività volute per il gruppo già da mio padre nell’ambito della sostenibilità ambientale e sociale. Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, come gruppo, abbiamo già raggiunto gli obiettivi esposti recentemente dal segretario generale dell’Onu António Guterres e fissati per il 2030, (e riportati nella pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità n.d.r.) con l’obiettivo di arrivare a impatto zero entro il 2050. Già ora siamo molto vicini allo zero assoluto, con due milligrammi di emissioni per metro cubo nella fabbrica delle grandi lastre rispetto a un limite fissato dalla legge pari a 50. Inoltre abbiamo investito per sostenere progetti di riforestazione.» «L’ente - ha proseguito - si occuperà anche di sensibilizzare imprese e individui sui temi della sostenibilità ambientale e sociale, attraverso la promozione di comportamenti più etici e il sostegno concreto a realtà e progetti volti alla costruzione di nuovi modelli di aggregazione e di benessere per la collettività. Esempi in tal senso sono le collaborazioni già avviate con organizzazioni come Save the Children , Action Aid e The Nature Conservancy.»
Design Your Slabs. La customizzazione delle superfici ceramiche
Grande attenzione a Cersaie è stata posta anche su prodotti e servizi, in particolare su Design Your Slabs, strumento di ultima generazione al servizio di architetti, progettisti e interior designer con cui dare forma ed espressione ai desideri della committenza. L’innovativo servizio di customizzazione on demand offre la possibilità di personalizzare, con qualsiasi tipologia di immagine o illustrazione, le superfici ceramiche prodotte dai brand della Holding (Iris Ceramica, FMG Fabbrica Marmi e Graniti, Fiandre Architectural Surfaces, Ariostea, Porcelaingres e SapienStone), dalle grandi lastre, per un accattivante continuum visivo, ai formati tradizionali, ideali per la creazione di originali composizioni. Grazie alle caratteristiche e alle qualità intrinseche del prodotto ceramico - idrorepellente, smog-proof, resistente al gelo, al fuoco, alle muffe e ai muschi - Design Your Slabs può essere applicato in qualsiasi contesto, dagli ambienti residenziali o commerciali indoor agli spazi pubblici open air per la realizzazione di pareti, facciate ed elementi architettonici di urban design. Nature, Textures, Art e Vision, le sezioni che arricchiscono il nuovo catalogo 2019, propongono molteplici grafiche e moduli decorativi testimoniandone l’illimitato potenziale creativo.
Programmi futuri
Dopo le aperture di due nuovi showroom a Londra e New York e una prossima inaugurazione attesa a Milano Federica Minozzi ha annunciato a Cersaie la creazione di una struttura di gruppo al di sopra dei singoli brand, «proprio per arrivare a proporre un’offerta sempre più completa e per condividere esperienze mirate a ottenere soluzioni, aumentando così il servizio reso ai nostri stakeholder. Realizzeremo una vera e propria libreria delle esperienze». «Inoltre – ha specificato ancora Federica Minozzi – stiamo facendo grandi investimenti nel dialogo con i nostri utenti, per aprire nuove destinazioni d’uso e compensare così il calo generale delle ceramiche per i pavimenti. Vogliamo arrivare alle pareti per interni per i mobili, ma in generale trovare tante nuove soluzioni che prima non esistevano».