Luci d’atmosfera a centrotavola
Laura Perna
State pensando di organizzare un pranzo o una cena durante le festività per condividere qualche ora con il vostro partner o con gli amici del cuore. Appuntamenti intimi per pochi selezionati invitati (come ci è stato raccomandato!). È l’occasione giusta per creare, con nuove proposte luminose, un’atmosfera avvolgente e leggera, per vivere, finalmente, qualche momento di relax. Tutto è pronto. L’abete è stato decorato, il presepe composto, boule di vetro e scie luminose parlano di festività imminenti. Anche la tavola si è trasformata per accogliere gli ospiti. E se amate invitare con una certa frequenza questo è il momento giusto per acquistare qualcosa di nuovo, per stupire con raffinate mise en place mettendo al centro, al posto delle candele, una luce d’atmosfera. Di seguito, e nella nostra gallery, alcune tra le lampade più innovative scelte tra le recenti produzioni. Bellissime da acquistare per sé o per fare un regalo originale e decisamente insolito. Quando una tazza in ceramica cade e va in frantumi siamo abituati a gettarla. Eppure c’è un’alternativa, suggestiva e poetica, che fa l’esatto opposto: ricongiunge le fratture e le evidenzia con l’oro aggiungendo valore all’oggetto rotto (quello che dovremmo fare noi quando “andiamo in mille pezzi”, dare valore alle nostre ferite…). È una tecnica artigianale giapponese che si chiama kintsugi o kintsukuroi, letteralmente “kin”, oro e “tsugi”, riunire, riparare, ricongiungere. Un’ispirazione per Teno, la scultura minimalista proposta dall'architetto indonesiano Max Gunawan per Lumio, che nasconde al suo interno un’altoparlante e una fonte luminosa LED dimmerabile. Sfiorandola infatti, questa “ciotola” si apre attivando la luce (e rivelando così la sua “crepa”) e un sistema audio che può collegarsi al cellulare, riproducendo la play list preferita, o a un microfono con cancellazione del rumore per rispondere alle chiamate. Dello stesso autore Lito Classic, la lampada pieghevole a forma di libro. La copertina è in legno intagliato al laser mentre le “pagine”- che possono aprirsi a 360° - sono realizzate in Tyvek, materiale dalla straordinaria resistenza generalmente usato per la protezione degli edifici dalle intemperie. Resistente all’acqua (dunque ideale anche in giardino), è riciclabile al 100%. Si può ricaricare tramite micro USB dal computer o da un qualsiasi caricatore USB. “Abbiamo pensato di profumare la luce. Ogni lampada non è uguale all’altra. Per il colore del fiore, per il profumo della stagione.” Al di là delle specifiche tecniche è questa l’essenza dell’ultimo progetto firmato per Cini&Nils da Luta Bettonica e Giancarlo Leone e vincitore degli Archiproducts Design Awards 2020 nella categoria Lighting per il suo concept e design unici. Ognidove, luce d’atmosfera wireless con dimmer touch - nelle versioni da tavolo (nella foto) e da terra - è composta da due elementi liberamente abbinabili tra loro e disponibili in diverse finiture, oro, argento e nero opaco. La base, dotata di calamita, è realizzata in ferro, la lampada e il vaso in alluminio, il diffusore è in metacrilato trasparente finemente opacizzato in superficie. La duttilità della composizione sposa qualsiasi occasione di convivialità e, accessoriata con un fiore fresco è ideale a centrotavola per cene romantiche mentre, con rami o fiori secchi, è un raffinato elemento d’arredo. Ognidove è senza fili e può essere posizionata proprio in “ogni dove”, sia in interno, sia in esterno. Last Order è un’evoluzione della lampada da tavolo disegnata in origine da Michael Anastassiades per la dining room del leggendario ristorante Four Seasons di New York, riaperto nel 2018 dopo un cambio di sede, con gli interni disegnati dall’architetto brasiliano Isay Weinfeld. Dall’originaria versione “su misura”, la lampada è ora entrata a far parte del catalogo decorativo di Flos in quattro lussuose varianti. Si tratta di una piccola lampada da tavolo portatile e ricaricabile. La luce che emana è diffusa attraverso un’elegante base in vetro solido trasparente, la cui forma richiama la tipologia architettonica della colonna greca. Il vetro è disponibile in due versioni: a superficie liscia, per un effetto più minimale e contemporaneo, o scanalata (nella foto), dall’eleganza classica. La copertura è disponibile in diverse combinazioni di finiture metalliche e colorate: rame satinato e ottone per la versione da interni, inox lucido e verde opale verniciato per l’utilizzo in esterno. Tee, progettata da Marc Sadler per Olev è una lampada da tavolo senza fili, a batteria ricaricabile, pensata per illuminare il piano senza abbagliare. Le raffinate finiture del paralume e della base circolare, disponibili in oro ricco, nero, bianco brunito e titanio, e lo stelo trasparente in plexiglass contribuiscono a rendere l'oggetto una presenza elegante, gentile e non invadente. La base è magnetica, per essere posizionata a scomparsa anche sotto superfici sottili: lo stelo può così essere semplicemente appoggiato mantenendo la stabilità della lampada. La tecnologia LED Dim to Warm offre la possibilità di regolare a piacimento l'intensità e il colore della luce in tre diversi livelli per creare, a seconda dell’occasione, la giusta atmosfera: attraverso un pulsante, una luce bianca diretta e funzionale può trasformarsi in un fascio luminoso caldo e soffuso. Quando, nel 1989, Enzo Catellani decise di “dare luce” alla Catellani & Smith, si confrontava unicamente con la lampadina. «La luce non la fa la lampada, ma la lampadina. La lampada dà forma a quella luce» questa era la sua frase ricorrente. La lampadina in questi trent’anni ha subito varie trasformazioni, fino alla sua massima evoluzione, il LED, di cui Enzo Catellani è stato capace di intuire fin da subito l’enorme potenziale. Nuove forme, prima impensabili, si sono offerte alla sua creatività. Così, per ricordare le geometrie originarie della luce, nel 2019 è nata Trenta, la lampada che celebra la lampadina, le nuove tecnologie e i primi trent’anni dell’azienda bergamasca. È un oggetto prezioso, realizzato in edizione limitata e numerata (500 pezzi). Piccola, tenuta accesa tra le mani, Trenta stupisce per la sua magia. Immaginatela portare luce dove prima non era possibile, avvitata sul suo piedistallo o semplicemente appoggiata su un tavolo, una mensola, un comodino. «Una goccia di luce, una forma archetipa e pura racconta, nel suo dinamico slancio, l’ineguagliabile poesia del dono di un fiore.» È il pensiero ispiratore di questo vaso-lampada - progettato dallo studio BrogliatoTraverso per Myyour - complemento ideale per cene romantiche. Ampoule S (disponibile anche nella versione XL come lampada da giardino) è realizzato in Poleasy, un nuovo tipo di polietilene messo a punto attraverso un lavoro di ricerca durato anni con l’obiettivo di eliminare quelle microporosità superficiali responsabili della formazione di antiestetiche patine e, nel tempo, anche di possibili fessurazioni. Poleasy, risolve definitivamente il problema garantendo superfici più compatte e performance uniche in fatto di durata, lavabilità e brillantezza dei colori.