Perché ricordare Manlio Armellini

Ricordare Manlio Armellini tra i fondatori del Salone del Mobile di Milano
Lunedì è scomparso Manlio Armellini. Ed è importante ricordarlo perché ha contribuito, insieme a pochi altri imprenditori illuminati, a creare il Salone Internazionale del Mobile, format che si è rivelato vincente, anno dopo anno, per promuovere e imporre il design made in Italy nel mondo.

Ma facciamo un passo indietro. Nel secondo dopoguerra, finiti gli anni della ricostruzione, in Italia il settore dell’arredamento era in flessione, occorreva guardare oltre, pensare ad esportare. Per questo, nel 1961 la delegazione Alta Italia della Federazione Italiana delle Industrie del Legno e del Sughero, diretta da Tito Armellini, decide di interpellare le tredici aziende più rappresentative del mobile italiano per organizzare una fiera a Milano con l’obiettivo di richiamare l’attenzione degli stranieri.

E così nasce - il 24 settembre 1961 - la prima edizione del Salone del Mobile nella sede della vecchia Fiera Campionaria. Ma è il 1965 l’anno della svolta, quando le aziende che guardano con interesse al design vengono raggruppate in un solo spazio espositivo, il padiglione 30/3. Ed è proprio Manlio Armellini (figlio di Tito) a intuirne le potenzialità e far decollare definitivamente la manifestazione.

Sotto la sua guida, come Segretario Generale e poi Amministratore delegato di Cosmit, il Salone del Mobile diventa “internazionale”. Una vetrina destinata ad ampliarsi con Eurocucina, Euroluce, SaloneUfficio, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, il Salone Satellite e il Salone Internazionale del Bagno (e i Saloni WorldWide per far conoscere all’estero le nostre produzioni). “I Saloni” insomma, così come li conosciamo oggi, ospitati dal 2011 a Rho Fiera, sotto la vela firmata dall'architetto Massimiliano Fuksas.

E a Manlio Armellini si deve anche l’avvio di moltissimi eventi collaterali organizzati durante il periodo del Salone dilatando in ogni senso (geografico, artistico e culturale) il perimetro della fiera fino ad abbracciare l’intera città. E a fare di Milano la capitale internazionale del design.

In realtà, su Manlio Armellini ci sarebbero molte altre cose da dire. Attività e riconoscimenti pubblici al suo lavoro che potrete trovare, in dettaglio, nella “sua” casa: salonemilano.it

 

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Laura Perna

Laura Perna

Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l'Università Cattolica di Milano inizia il suo percorso professionale nell'area della comunicazione: uffici- stampa, relazioni pubbliche, editoria. Il suo rapporto con la scrittura è intenso e quotidiano. FourExcellences rappresenta un "punto e a capo", una svolta. È un'idea, poi un progetto che si trasforma in realtà day by day. È una dichiarazione d'indipendenza che condivide con le sue compagne di viaggio. È lo specchio di un mondo effervescente e creativo, la voce di infinite storie.
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