“Un’operazione industriale, non finanziaria”, come hanno specificato Giuliano Mosconi Presidente e Ad di Tecno ed Eleonora Zanotta Presidente di Zanotta - durante la presentazione del nuovo Gruppo presso la Fondazione Feltrinelli - che vuole affermare la complementarietà di due marchi storici del design italiano senza alterarne l’identità che li ha resi riconoscibili.
Otto Compassi d'Oro, la collaborazione con progettisti di fama internazionale, l'approccio al mercato fortemente anticipatore in termini di innovazione, sia sotto l'aspetto della ricerca estetica e funzionale sia nell'attenzione a rappresentare i valori della qualità e del saper fare italiano sono i punti di forza di queste due imprese, agli esordi squisitamente artigianali, nate in Brianza agli inizi degli anni ’50.
Ottime fondamenta dunque, per iniziare a tracciare un disegno comune che nasce - al di là dei numeri e dei fatturati - anche da altre considerazioni, meno tangibili ma altrettanto importanti, che riflettono sull'evoluzione degli spazi dedicati all'ufficio, e in generale al lavoro, sempre più virtuali e domestici, e su strategie di mercato che coinvolgono gli studi di architettura oggi alla ricerca non solo di prodotti, ma di consulenze per la realizzazione di progetti personalizzati.
“Il passaggio da una cultura di prodotto a una cultura di progetto” è, secondo Giuliano Mosconi, lo step necessario per la crescita. Una filosofia che Tecno ha già fatto propria con successo negli spazi dedicati al contract in Europa, Stati Uniti e Asia e che presto comprenderà anche il catalogo Zanotta. Una sinergia che, pur nel rispetto delle identità e dell'indipendenza dei due marchi, offrirà sicuramente a entrambe una maggiore competitività a livello internazionale.
www.zanotta.it | www.tecnospa.it
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