Zanotta: Stories. Spazi e modi di vivere contemporanei

Gabriella Steffanini 10 Novembre 2017

Zanotta. “Urban farmer”. Tavolo “Tweed”, design Garcia Cumini, 2017; sedute “Liza”, design Lievore, Altherr, Molina, 2015; sgabello “Mezzadro”, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni, 1957; mobile a ripiani rotanti “Joy”, design Achille Castiglioni, 1989. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. “New Nomad”. Tavolo “Reale”, omaggio a Carlo Mollino, 1946; sgabello “Ivo”, design Frank Rettenbacher, 2016; sedie “Tonietta”, design Enzo Mari, 1985. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. “New Nomad”. Letto “Hotelroyal”, design Terri Pecora, 2017; sotto la finestra scrittoio “Calamo”, design Gabriele Rosa, 2013; seggiolina “Lia”, design Roberto Barbieri, 1998; appendiabiti chiudibile “Sciangai”, design De Pas, D’Urbino, Lomazzi, 1973. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. “New Nomad”. Comodino “Taschino”, design Gabriel Rosa, 2017; letto “Hotelroyal”, design Terri Pecora, 2017. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. “Mobility Wizard”. Sedile “Sella” (di bicicletta da corsa), design Achille e Pier Giacomo Castiglioni, 1957; tavolino/portaoggetti “Tempo”, design Prospero Rasulo, 2001; poltroncine “Judy”, design Frank Rettenbacher, 2017; tavolino “Niobe”, design Federica Capitani, 2016; divano “Flamingo”, design Damian Williamson, 2017. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. “Mobility Wizard”. Sedile “Sella” (di bicicletta da corsa), design Achille e Pier Giacomo Castiglioni, 1957; divano “Flamingo”, design Damian Williamson, 2017; tavolino “Niobe”, design Federica Capitani, 2016; tavolino/portaoggetti “Tempo”, design Prospero Rasulo, 2001; poltroncine “Judy”, design Frank Rettenbacher, 2017; appendiabiti “Aster”, design Alessandro Dubini, 2010. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. "Indipendent Maker". Poltrona anatomica “Sacco”, design Gatti, Paolini, Teodoro, 1968; divani “William”, design Damian Williamson, 2010 - 2015; tavolino “Niobe”, design Federica Capitani, 2016; chaises longue “Maggiolina”, design Marco Zanuso, 1947. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. "Indipendent Maker". Divani “William”, design Damian Williamson, 2010 - 2015; tavolino “Niobe”, design Federica Capitani, 2016; chaises longue “Maggiolina”, design Marco Zanuso, 1947. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. "High Tech Addicted". Tavolo “Blanco”, design Jacopo Zibardi, 2010; sedie “June”, design Frank Rettenbacher, 2016; sotto la finestra: “Quaderna” consolle e sotto-consolle, design Superstudio, 1970. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. "High Tech Addicted". Sedile per esterni “Allunaggio”, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni, 1965; tavolino “Ninfea”, design Ludovica+Roberto Palomba, 2009; tavolino “Loto”, design Ludovica+Roberto Palomba, 2009; tavolino/portaoggetti “Tempo”, design Prospero Rasulo, 2001; divano e pouf “Pianoalto”, design Ludovica+Roberto Palomba, 2012. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. "Couple 2.0". Letto “Ruben”, design Damian Williamson, 2016; specchi “Raperonzolo”, design Atelier Oï, 2015. (ph Andrea Martiradonna)

Zanotta. "Couple 2.0". A lato del letto tavolino “Niobe”, design Federica Capitani, 2016; Letto “Ruben”, design Damian Williamson, 2016; sedile-inginocchiatoio “Primate”, design Achille Castiglioni, 1970. (ph Andrea Martiradonna)

Marzo 2017. Tecno acquisiva la maggioranza di Zanotta. Ne avevamo raccontato i dettagli nel post Tecno e Zanotta: un disegno comune* «un'operazione industriale, non finanziaria» così aveva specificato Giuliano Mosconi - Presidente e Ad di Tecno - che non avrebbe alterato l'identità dei due brand storici del design italiano. E così è stato… Ne abbiamo avuto la prova, lo scorso Ottobre, in occasione della presentazione Tecno della mostra “Zanotta: Stories” allestita - su progetto dello Studio Calvi Brambilla - all'interno dei Caselli Daziari di Porta Garibaldi (piazza XXV Aprile, Milano). Un racconto sugli spazi e i modi di vivere contemporanei. L'esposizione si articola tra camere da letto e living – gli ambienti sono sei – in un susseguirsi di stili di vita assolutamente attuali. Ogni stanza ha un nome, Urban Farmer, Indipendent Maker, Mobility Wizard, per citarne solo alcune, in cui i pezzi iconici Zanotta fanno da contrappunto alle nuove produzioni. Qui troverete l'appendiabiti chiudibile Sciangai del 1973, il tavolo Reale, omaggio a Carlo Mollino del 1946, lo sgabello Mezzadro di Achille e Piergiacomo Castiglioni del 1957… Sono bellissime “storie” di design del secolo scorso che incontrano altre “storie”, appena nate. L'esposizione terminerà a Marzo 2018 e vi consigliamo di non perderla… www.zanotta.it | www.tecnospa.com | @zanotta_spa | @tecnospa * (/architettura/designblog/tecno-acquisisce-maggioranza-zanotta-2017-milano)

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Gabriella Steffanini

Cresciuta professionalmente nel mondo dell’editoria e della comunicazione, oggi, con il progetto FourExcellences, ha concretizzato un sogno. Attrice per hobby, yogi nell’anima e sportiva per vocazione, è un mix di caos, silenzio, musica, generosità, amore, amicizia, favole, vecchio, moderno, tablet, pc, libri e parole, parole, parole… Cosa saremmo senza? Content creator & Digital PR.