Fil rouge della nuova collezione Flexform presentata al quest’anno al Salone del Mobile.Milano il concetto di “Good Design”. Più che un’idea, una scuola di pensiero, nata tra gli anni Quaranta e Cinquanta negli Stati Uniti, la cui influenza sulla nostra cultura del progetto è stata, ed è ancora, molto profonda.
L’innovazione, la funzionalità, l’estetica non non sono mai fine sé stesse. Il “Good Design” è profondamente onesto: è progettato per durare nel tempo ed è user friendly perché mira a migliorare la quotidianità. E sopratutto non è intrusivo, perché emana quell’eleganza misurata ed effortless che gli consente di inserirsi armoniosamente in qualsiasi ambiente.
La nuova collezione Flexform sintetizza tutto questo. Ne è un esempio la poltrona Sveva progettata da Carlo Colombo. La sua elegante silhouette ne fa intuire la natura generosa. Una sinuosa scocca realizzata in poliuretano rigido strutturale e successivamente rivestita in cuoio accoglie i soffici cuscini di seduta e schienale imbottiti in piuma d’oca. La base girevole è in alluminio pressofuso ed è prevista nelle versioni a quattro o cinque razze. Le finiture proposte per la base d’appoggio sono: metallo satinato, cromato, brunito, cromo nero e champagne. Innumerevoli gli abbinamenti che possono essere creati tra la scocca in cuoio disponibile in nove varianti colore e i rivestimenti dei cuscini, che possono essere realizzati in tutti i tessuti e le pelli dell’esclusiva collezione Flexform. La poltrona Sveva può accompagnarsi all’omonimo poggiapiedi. Il disegno della base d’appoggio ha ispirato anche una serie di tavolini proposti in diverse misure e in una pluralità di finiture che comprendono raffinate essenze, laccature, marmi.
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