Flou vanta il maggior numero di letti progettati da Magistretti per una sola azienda. Tutto ebbe inizio nel 1978 con l’idea di un nuovo letto: Nathalie, il primo letto imbottito in assoluto. Sull’onda di questo straordinario successo - che da 33 anni dura inalterato - il sodalizio tra Rosario Messina e Vico Magistretti, basato su un'affettuosa e reciproca stima, si è fatto di anno in anno più intenso. Più che da un disegno, i prodotti nascevano dai loro vivaci confronti: “dovremmo fare un letto per risolvere questo o quel problema ”. Così, attraverso colloqui e scambi di opinioni, valutazioni sulle attese del mercato e prototipi... il letto prendeva forma. (da www.vicomagistretti.it)È lo stralcio di una lunga storia e di un sodalizio umano e professionale durato decenni. Nathalie è il primo letto tessile, ed è l'inizio della "cultura del dormire" firmata Flou: un autentico esempio di industrial design che si declina nei letti, negli accessori, nei complementi.
La collezione 2015 è la continuazione di quella storia, la risposta alle esigenze di oggi. Il concept, agli inizi riservato alla zona notte, coinvolge ogni locale della casa... Si riposa in soggiorno come si lavora in camera da letto e viceversa.
La collezione Iko, design Rodolfo Dordoni, è composta da letto matrimoniale, consolle con specchio, poltroncina e tavolo. I materiali sono l’acciaio trattato, il cuoio, il marmo e l’ottone che, lavorati, danno forma ad una collezione dalla linee pure, raffinata, ma mai esibita. Il letto matrimoniale Majal, design Carlo Colombo, esalta la tradizione tessile di Flou. È infatti il tessuto il vero protagonista nelle forme geometriche della grande e morbida testata. Sempre di Carlo Colombo, lo specchio Gentleman che va a completare la collezione: letto, divano, comò, comodini secrétaire, settimanale e mobile portasigari. A figura intera, la struttura dello specchio è in legno rivestita in pelle. È una collezione ideale per residenze aristocratiche ed esclusive. Il divano componibile e i tavolini Olivier, design Emanuela Garbin e Mario dell’Orto. Il sofa, ampio, importante e confortevole come un letto si distingue per la flessibilità e la versatilità compositiva. I tavolini con piano in marmo, hanno due varianti di struttura: brunita verniciata con polvere epossidica e in legno di faggio finitura brunita. Con questa collezione la zona notte e la zona giorno si uniscono in armonia. Alla collezione Guardaroba 16.32, design Emanuela Garbin e Mario Dell’Orto, si aggiunge la nuova anta Wood, interamente in legno ed in un inedito color caffè, valorizzata da un’elegante e sinuosa maniglia brunita. Si coordina al guardaroba, la nuova versione del letto Tadao, disegnato da Vico Magistretti.
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