Sono passati quindici anni da quando gli architetti Andrea Boschetti e Alberto Francini, hanno dato vita a Metrogramma. Oggi è un affermato studio internazionale di architettura e urbanistica con sede a Milano, Mosca (Russia) e Doha (Qatar). Cinque partner e una quindicina di collaboratori. I progetti completati, spaziano dal residenziale al contract e, più recentemente, alla sperimentazione nel design specifico per il settore del lusso.
La filosofia e l’approccio che caratterizzano le realizzazioni dello studio, pongono l’uomo e le sue relazioni al centro di ogni progetto. Nutrirsi delle diverse discipline per dar forma a progetti rivoluzionari e di utopica “classicità contemporanea”.
Non è un caso se lo studio cita l’architetto Giancarlo De Carlo: fautore dell’”architettura partecipata”. L’anima di Metrogramma è far dialogare committente, progettista e utente.

SuperSuperSpace è a Mosca. Progettato da Metrogramma per Iris Group, lo spazio si compone di due ambienti. Nella foto, la parte mutante – tre piattaforme rettangolari, unite in un’unica superficie che si alzano e si abbassano per trasformare l’ambiente. Il secondo spazio è adibito ad uffici.
Il rispetto dello spazio e del proprio tempo fa sì che il progetto, al di là della scala d’intervento e della dimensione, sia una narrazione continua di visioni radicali e di utopie realizzabili.
Negli anni Metrogramma si è consolidato in settori specifici del mondo dell’architettura e, supportato del know how dello Studio Rossetti Architects di Detroit e dal management di Cino Marchese, ha fondato Stadia Sports Group – società di progettazione che si occupa di impianti sportivi di ultima generazione, in grado di ospitare manifestazioni sportive e non, per fondersi in un unico palcoscenico contemporaneo. È inoltre parte dell’associazione culturale Grammatiche Metropolitane – osservatorio urbano di ricerca della città contemporanea.
SuperSurfaceSpace: architettura e cultura
“Mi piacerebbe che fosse uno spazio semplice e allo stesso tempo complesso; uno spazio che sfugge agli occhi ma che si fissa completamente nella mente; raffinato come la ceramica ma anche grezzo come il calcestruzzo … vogliamo creare una sorta di illusione teatrale. Un luogo in città pensato per far incontrare le persone”. È quanto ha dichiarato Andrea Boschetti alla presentazione del progetto: SuperSurfaceSpace – luogo in costante evoluzione; spazio per promuovere la cultura, l’architettura e il design contemporaneo nella città di Mosca. Progettato da Metrogramma per Iris Group (FMG, Fiandre, Iris Ceramica).
SuperSurfaceSpace a Mosca è per Iris Group il secondo showroom in Europa, dopo Spazio FMG in Galleria a Milano, nato oltre che per promuovere i propri prodotti – esistenti e in divenire – per ospitare esposizioni, mostre, eventi e laboratori ma soprattutto per diventare un punto di riferimento nella città per favorire il dibattito urbano e mettere in connessione architettura, design, nuove idee e l’innovazione tecnologica.
È un concetto di architettura mutuato dalle produzioni teatrali: la trasformazione degli spazi. Dove gli elementi chiave sono: il colore nero, gli oggetti di scena, luci colorate e proiezioni.
Tre piattaforme rettangolari, rinforzate in acciaio, formano un’unica grande superficie di oltre 20 metri che può essere alzata e spostata trasformando, con un gioco di luci, l’intero ambiente.
SuperSurfaceSpace è infatti un’utopia, come si addice al radicale Metrogramma’s style…