Il Vermouth di Torino Superiore Gamondi, ideato da Carlo Gamondi, nelle versioni Bianco e Rosso, è stato riproposto grazie all’opera dei maestri vermuttieri delle Cantine Toso che hanno seguito alla lettera la ricetta originale e gli accorgimenti tecnici legati all’esperienza.
La raccolta delle erbe è stagionale e i tempi di infusione seguono un periodo di affinamento di circa un anno, il “tempo giusto” per creare l’armonia ideale. Il vino di base è il Moscato d’Asti DOCG (al 51%), per la finezza aromatica, e il Piemonte Cortese DOC.
La famiglia Toso giunta alla quarta generazione, è da sempre profondamente radicata alla tradizione piemontese del vino con un occhio attento al futuro. Una storia iniziata nel 1910 con il capostipite Vincenzo Toso fino ad arrivare ad oggi con i fratelli Gianfranco e Pietro e il cugino Massimo Toso che hanno riportato in auge il Vermouth di Torino Superiore Gamondi, un’eccellenza italiana icona dell’aperitivo nel mondo.
Un classico per l’aperitivo
Gabriella Steffanini