La cena di gala, il 29 novembre 2018, ideata dallo chef Carlo Cracco con la chef indiana Ritu Dalmia per valorizzare i prodotti italiani ispirati alla cultura indiana. Il menu creato dallo chef Cracco prevedeva: lenticchie, castagne affumicate, nocciola e frutto della passione, il risotto al pomodoro e basilico, il carrè di agnello gratinato alla menta e melanzane arrosto, con una gustosa alternativa vegetariana a base di funghi porcini, fichi, uva e tartufo bianco. Una scelta quella dello chef di utilizzare ingredienti base della cucina indiana ma di origine italiana. Ritu Dalmia ambasciatrice italiana e volto della cucina italiana in India, da sempre innamorata del nostro paese, oltre ad aver aperto a Milano nel 2017 il ristorante “Cittamani” possiede a Delhi il ristorante “Diva Italian” e il ristorante e bar del Centro Culturale dell’Ambasciata Italiana dove i “tortellini di zucchine e menta su letto di pappa al pomodoro” sono di casa.
Il 30 novembre, durante le giornate di scambio culturale in apertura del Luxury Symposium evento dedicato al made in Italy - vetrina per promuovere forme d’arte e tradizioni dei due paesi - Carlo Cracco, ha preparato il “Riso al latte”, ricetta originale del cuoco Maestro Martino, a base di riso e latte di mandorle. Il “Kheer” è la versione indiana, un budino di riso basmati, latte intero, cocco e frutta secca.
Un po’ di storia… L’Associazione Maestro Martino, nasce a Milano nel 2011, per promuovere la filiera agroalimentare lombarda attraverso la Cucina D’Autore. L’Associazione prende il nome appunto dal Maestro Martino, cuoco comasco vissuto nel 1400, impiegato alla corte degli Sforza, il primo cuoco a scrivere il “Libro de Arte Coquinaria”, primo libro di cucina caposaldo della letteratura gastronomica italiana ed internazionale. Carlo Cracco ne è Presidente e fondatore.
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