VIVA la Pasqua!

Viviana Varese. Credit Azzurra Primavera.
Viviana Varese. Credit Azzurra Primavera.
Viva. Pasta e fagioli, polpo e cozze della chef stellata Viviana Varese.
Viva. Pasta e fagioli, polpo e cozze della chef stellata Viviana Varese.
Viva Ristorante. Credit Sonia Marin.
Viva Ristorante. Credit Sonia Marin.
Viva Ristorante. Credit Sonia Marin.
Viva Ristorante. Credit Sonia Marin.
Viva. Viviana Varese. Casatiello.
Viva. Viviana Varese. Casatiello.
Viva. Viviana Varese. Casatiello.
Viva. Viviana Varese. Casatiello.
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Il giorno di Pasqua è speciale, ed è da trascorrere in famiglia. Dunque quale migliore occasione per scoprire una ricetta della tradizione napoletana, per un pranzo ricco di bontà, senza muoversi da casa? E se non vorrete prepararlo, è sufficiente prenotare e il pranzo è servito.

«Sono state settimane di pensieri, casa, ricette, attese e speranze. VIVA vuole continuare a essere e ad esserci, con voi e per voi, anche se a distanza. VIVA è famiglia, anche se siamo lontani possiamo condividere. VIVA è memoria, per il cibo delle nostre tradizioni e per le persone che appartengono alle nostre storie. VIVA è presente, nei giorni difficili che stiamo attraversando, con quello che di meglio sappiamo fare: cucinare.»

Inizia così il messaggio di VIVA, il ristorante creato dallo chef stellato Viviana Varese a Milano, all’interno di Eataly, che per questa Pasqua rimane attivo per tutti i suoi clienti e per chiunque vorrà approfittare del suo menù, ideato proprio per questa occasione, anche a domicilio.

Infatti VIVA vi invita a rimanere a casa, saranno i suoi incaricati a portare presso il vostro domicilio, il menù della tradizione napoletana: il casatiello, la tipica torta rustica napoletana, da 400gr circa; la pasta e fagioli, polpo e cozze; l’agnello con carote di Polignano e olive taggiasche; e per concludere la pastiera napoletana, anche in formato maxi da 1 kg. Il tutto abbinabile ad un Opera Franciacorta Brut Le Marchesine e ad un Montepulciano d’Abruzzo Cascina del Colle.

Cosa è necessario fare dunque per addolcirsi questa clausura forzata? Nulla di più che chiamare il numero telefonico 340.8987313.

Se invece vorrete cimentarvi ai fornelli ecco svelato il segreto della ricetta di Viviana Varese per realizzare una pasta e fagioli, polpo e cozze più buona che mai: Ingredienti (per 4 persone) Pasta mista g 320, Polpo g 600, Cozze g 600, Aglio 1 spicchio, Olio extravergine di oliva g 20, Cannellini secchi g 150, Borlotti secchi g 150, Pomodorini datterini g 100, Olio extravergine di oliva g 50, Aglio 1 spicchio, Basilico g 5, Pepe nero qb, Sale qb Procedimento. Mettete in acqua fredda per una notte i fagioli separando i cannellini dai borlotti. Prendete una casseruola molto alta e mettetevi abbondante acqua leggermente salata. Portate a bollore, immergete il polpo che avrete prima lavato e cuocete per 45 minuti, finché sarà morbido. Conservate l’acqua di cottura. Prendete una padella e fate un soffritto con olio extravergine di oliva e lo spicchio d’aglio. Quando risulta dorato eliminate l’aglio, mettete le cozze pulite in precedenza e coprite con un coperchio. Tenete sul fuoco finché saranno aperte. Aggiungete due mestoli d’acqua, spegnete il fuoco e sgusciate. Tenete da parte l’acqua di cottura e mettete le cozze in frigorifero. Sciacquate i legumi e cuocete per circa due ore in due casseruole diverse con acqua e pochissimo sale. Una volta cotti scolateli e tenete da parte un po’ di liquido di cottura. Prendete un’altra casseruola, meglio se di ghisa o terracotta, fate un soffritto con lo spicchio d’aglio e mettete i pomodorini tagliati a pezzetti. Fate cuocere per 5 minuti e aggiungete i fagioli. Coprite di almeno due dita con l’acqua di cottura delle cozze e del polpo. Cuocete per 20 minuti. Frullate la metà dei fagioli aggiungendo ancora dell’acqua di cottura. Portate a bollore e mettete a cuocere la pasta. Se necessario aggiungete ancora del brodo di polpo. Aggiustate di sale e pepe e mettete del basilico spezzettato. Terminate la cottura della pasta, aggiungete il polpo tagliato a pezzettoni e le cozze sgusciate. Finiture. Servite la pasta e fagioli nei piatti e condite con un filo d’olio extravergine di oliva.

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Lara Mazza

Lara Mazza

Agli studi scientifici ha preferito la filosofia, la scrittura, la fotografia e poi la comunicazione. Così, a forza di parlare per lavoro e scattare per diletto, sono passati un bel mucchietto di anni. Il tempo passa, la vita corre ma la passione resta. Se su due ruote o accompagnata da un quattro zampe meglio ancora.
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