Progettare l’aspirazione

Elica. “NikolaTesla Switch” è l’ultimo piano aspirante a induzione progettato da Fabrizio Crisà. Un anello centrale con effetto ghisa ed un cerchio in vetro, completamente a filo con la superficie del piano, nascondono il sistema aspirante. Ruotando manualmente questo flap circolare si attiva l’aspirazione sprigionando tutta la sua potenza per un controllo totale dell’aria. Il nuovo piano raggiunge performance elevate in termini di captazione di fumi e odori, cinque volte maggiore di quella di salita. Silenzioso, grazie ad una rumorosità di soli 60Dba, è in grado di regolare automaticamente la velocità di aspirazione ottimizzando i consumi. Efficienza energetica classe A+. (photo Marco Scarpa)
Elica. “NikolaTesla Switch” è l’ultimo piano aspirante a induzione progettato da Fabrizio Crisà. Un anello centrale con effetto ghisa ed un cerchio in vetro, completamente a filo con la superficie del piano, nascondono il sistema aspirante. Ruotando manualmente questo flap circolare si attiva l’aspirazione sprigionando tutta la sua potenza per un controllo totale dell’aria. Il nuovo piano raggiunge performance elevate in termini di captazione di fumi e odori, cinque volte maggiore di quella di salita. Silenzioso, grazie ad una rumorosità di soli 60Dba, è in grado di regolare automaticamente la velocità di aspirazione ottimizzando i consumi. Efficienza energetica classe A+. (photo Marco Scarpa)
Elica. L’interfaccia comandi intuitiva e facile da usare grazie a 5 direct slider è totalmente invisibile in modalità standby, questo rende il prodotto estremamente pulito in termini di estetica. “NikolaTesla Switch” dispone di quattro zone di cottura con sistemi ad induzione di ultima generazione ed è dotato di una doppia funzione bridge che consente a due zone adiacenti di lavorare in maniera combinata per non rinunciare all’uniformità di cottura del cibo anche in caso di utilizzo di pentole di grandi dimensioni. Le superfici della nuova gamma di piani aspiranti Elica sono disegnate per essere pulite con facilità, tutti gli elementi sono stati pensati infatti a filo top.
Elica. L’interfaccia comandi intuitiva e facile da usare grazie a 5 direct slider è totalmente invisibile in modalità standby, questo rende il prodotto estremamente pulito in termini di estetica. “NikolaTesla Switch” dispone di quattro zone di cottura con sistemi ad induzione di ultima generazione ed è dotato di una doppia funzione bridge che consente a due zone adiacenti di lavorare in maniera combinata per non rinunciare all’uniformità di cottura del cibo anche in caso di utilizzo di pentole di grandi dimensioni. Le superfici della nuova gamma di piani aspiranti Elica sono disegnate per essere pulite con facilità, tutti gli elementi sono stati pensati infatti a filo top.
Elica. “NikolaTesla Switch”. Nel disegno il flap centrale che attiva il sistema aspirante. Il disco può ruotare a 360° ed è disponibile con doppia finitura estetica, da un lato vetro e dall’altro ghisa o acciaio. Il prodotto è previsto in versione filtrante o aspirante. (photo Marco Scarpa)
Elica. “NikolaTesla Switch”. Nel disegno il flap centrale che attiva il sistema aspirante. Il disco può ruotare a 360° ed è disponibile con doppia finitura estetica, da un lato vetro e dall’altro ghisa o acciaio. Il prodotto è previsto in versione filtrante o aspirante. (photo Marco Scarpa)
Elica. “NikolaTesla Switch”. Il disegno evidenzia l’alloggiamento dei filtri ceramici anti-odore. Si accede ad essi dalla parte superiore del piano grazie ad uno sportello in vetro perfettamente integrato al top (si tratta di un sistema brevettato). In questo modo rimuoverli è semplice e sicuro. (photo Marco Scarpa)
Elica. “NikolaTesla Switch”. Il disegno evidenzia l’alloggiamento dei filtri ceramici anti-odore. Si accede ad essi dalla parte superiore del piano grazie ad uno sportello in vetro perfettamente integrato al top (si tratta di un sistema brevettato). In questo modo rimuoverli è semplice e sicuro. (photo Marco Scarpa)
Elica. Francesco Casoli, Presidente del Gruppo Elica e Fabrizio Crisà, Global Design Director dell’azienda durante l’evento “La Rivoluzione che non ti aspetti. Fuoco e Aria hanno nuove forme”, tenutosi a Milano, lo scorso maggio, presso la Terrazza 12 del The Brian & Barry Building.  Focus della giornata: la strategia di crescita di Elica sui mercati internazionali, la nuova brand identity e l’evoluzione della collezione Nikola Tesla. (photo Marco Scarpa)
Elica. Francesco Casoli, Presidente del Gruppo Elica e Fabrizio Crisà, Global Design Director dell’azienda durante l’evento “La Rivoluzione che non ti aspetti. Fuoco e Aria hanno nuove forme”, tenutosi a Milano, lo scorso maggio, presso la Terrazza 12 del The Brian & Barry Building. Focus della giornata: la strategia di crescita di Elica sui mercati internazionali, la nuova brand identity e l’evoluzione della collezione Nikola Tesla. (photo Marco Scarpa)
Elica. Con “Nikola Tesla One” Elica si è aggiudicata nel 2018 il più autorevole premio mondiale dedicato al design: il Compasso D’Oro ADI. Il focus del progetto - firmato dal designer Fabrizio Crisà - si concentra sulla nuova funzione, l’aspirazione integrata al piano. È la griglia, simile al reattore di un aereo, a renderla immediatamente percepibile.
Elica. Con “Nikola Tesla One” Elica si è aggiudicata nel 2018 il più autorevole premio mondiale dedicato al design: il Compasso D’Oro ADI. Il focus del progetto - firmato dal designer Fabrizio Crisà - si concentra sulla nuova funzione, l’aspirazione integrata al piano. È la griglia, simile al reattore di un aereo, a renderla immediatamente percepibile.
Elica. “Nikola Tesla One”. Il sistema aspirante, posizionato nella zona centrale, raggiunge elevati livelli di performance in termini di captazione fumi (Portata Intensiva: 647 m³/h per la versione aspirante e 536 m³/h per la versione filtrante), silenziosità (59Dba aspirante - 65Dba filtrante) ed efficienza energetica (classe A+ nella versione aspirante). Grazie alla comunicazione diretta col piano è in grado di recepire le informazioni provenienti dalle zone cottura e, automaticamente, calibrare l’aspirazione ideale ottimizzando i consumi. (photo Marco Scarpa)
Elica. “Nikola Tesla One”. Il sistema aspirante, posizionato nella zona centrale, raggiunge elevati livelli di performance in termini di captazione fumi (Portata Intensiva: 647 m³/h per la versione aspirante e 536 m³/h per la versione filtrante), silenziosità (59Dba aspirante - 65Dba filtrante) ed efficienza energetica (classe A+ nella versione aspirante). Grazie alla comunicazione diretta col piano è in grado di recepire le informazioni provenienti dalle zone cottura e, automaticamente, calibrare l’aspirazione ideale ottimizzando i consumi. (photo Marco Scarpa)
Elica. “Nikola Tesla Libra” è il primo piano cottura a induzione con aspirazione che integra una bilancia direttamente nella sua superficie. È infatti possibile pesare direttamente nella pentola gli ingredienti, aggiungendoli, uno dopo l’altro, durante le fasi di cottura. Bilancia e cuore aspirante sono celati dalla griglia in ghisa che conferisce al prodotto un aspetto professionale.
Elica. “Nikola Tesla Libra” è il primo piano cottura a induzione con aspirazione che integra una bilancia direttamente nella sua superficie. È infatti possibile pesare direttamente nella pentola gli ingredienti, aggiungendoli, uno dopo l’altro, durante le fasi di cottura. Bilancia e cuore aspirante sono celati dalla griglia in ghisa che conferisce al prodotto un aspetto professionale.
Elica. Il piano cottura a induzione con aspirazione “NikolaTesla Libra” dispone di quattro zone cottura dotate di sistemi a induzione di ultima generazione. È dotato di una doppia funzione “bridge” che consente a due zone adiacenti di lavorare in maniera combinata per non rinunciare all’uniformità di cottura del cibo anche in caso di utilizzo di pentole di grandi dimensioni. Il piano in vetro è concepito per assicurare la massima facilità di pulizia. La griglia in ghisa, rimovibile, può essere comodamente lavata in lavastoviglie. Disponibile nella versione aspirante e filtrante.
Elica. Il piano cottura a induzione con aspirazione “NikolaTesla Libra” dispone di quattro zone cottura dotate di sistemi a induzione di ultima generazione. È dotato di una doppia funzione “bridge” che consente a due zone adiacenti di lavorare in maniera combinata per non rinunciare all’uniformità di cottura del cibo anche in caso di utilizzo di pentole di grandi dimensioni. Il piano in vetro è concepito per assicurare la massima facilità di pulizia. La griglia in ghisa, rimovibile, può essere comodamente lavata in lavastoviglie. Disponibile nella versione aspirante e filtrante.
Elica. “NikolaTesla Libra”. Bilancia e cuore aspirante sono celati dall’elegante griglia in ghisa. La sua posizione, posta al centro del  piano in vetro nero garantisce un'elevata captazione dei fumi, circa 5 volte superiore rispetto alla loro velocità di salita. Grazie alla funzione autocapture, l’aspirazione si regola automaticamente adattandosi al numero e alla potenza delle zone cottura impegnate. L’interfaccia di “Nikola Tesla Libra” è estremamente intuitiva da utilizzare grazie ad un unico direct slider che controlla le funzioni cottura e aspirazione. La bilancia ha una user interface dedicata che permette il suo utilizzo anche a prodotto completamente spento. Basterà appoggiare una pentola per attivare la funzione di pesatura. In modalità standby, l’interfaccia diventa totalmente invisibile, riportando all’essenzialità il piano di lavoro. (photo Marco Scarpa)
Elica. “NikolaTesla Libra”. Bilancia e cuore aspirante sono celati dall’elegante griglia in ghisa. La sua posizione, posta al centro del piano in vetro nero garantisce un'elevata captazione dei fumi, circa 5 volte superiore rispetto alla loro velocità di salita. Grazie alla funzione autocapture, l’aspirazione si regola automaticamente adattandosi al numero e alla potenza delle zone cottura impegnate. L’interfaccia di “Nikola Tesla Libra” è estremamente intuitiva da utilizzare grazie ad un unico direct slider che controlla le funzioni cottura e aspirazione. La bilancia ha una user interface dedicata che permette il suo utilizzo anche a prodotto completamente spento. Basterà appoggiare una pentola per attivare la funzione di pesatura. In modalità standby, l’interfaccia diventa totalmente invisibile, riportando all’essenzialità il piano di lavoro. (photo Marco Scarpa)
Elica. Nel disegno “NikolaTesla Libra”. In evidenza la griglia in ghisa  che cela bilancia e cuore aspirante. Rimuovendola, si ha la possibilità di estrarre i filtri odore - grazie al sistema brevettato da Elica - e il filtro grassi per pulirlo e manutenerlo. (photo Marco Scarpa)
Elica. Nel disegno “NikolaTesla Libra”. In evidenza la griglia in ghisa che cela bilancia e cuore aspirante. Rimuovendola, si ha la possibilità di estrarre i filtri odore - grazie al sistema brevettato da Elica - e il filtro grassi per pulirlo e manutenerlo. (photo Marco Scarpa)
Elica. Prodotto unico e rivoluzionario, “NikolaTesla Flame” è il primo piano cottura aspirante a gas sul mercato. La sfida è stata riuscire a trovare il giusto equilibrio affinché le fiamme dei bruciatori restassero stabili senza perdite di efficienza, anche durante l’aspirazione dell’aria ad alte portate. Quattro i bruciatori di varie dimensioni di cui uno DUAL, la cui doppia corona con accensione indipendente per il bruciatore più piccolo, abilita l’utilizzo anche di pentole dal diametro ridotto, come la moka per il caffè. Il carattere deciso si esprime attraverso la scelta dei materiali: il vetro temprato nella colorazione nera o grigia abbinato alla ghisa nera per gli elementi funzionali.
Elica. Prodotto unico e rivoluzionario, “NikolaTesla Flame” è il primo piano cottura aspirante a gas sul mercato. La sfida è stata riuscire a trovare il giusto equilibrio affinché le fiamme dei bruciatori restassero stabili senza perdite di efficienza, anche durante l’aspirazione dell’aria ad alte portate. Quattro i bruciatori di varie dimensioni di cui uno DUAL, la cui doppia corona con accensione indipendente per il bruciatore più piccolo, abilita l’utilizzo anche di pentole dal diametro ridotto, come la moka per il caffè. Il carattere deciso si esprime attraverso la scelta dei materiali: il vetro temprato nella colorazione nera o grigia abbinato alla ghisa nera per gli elementi funzionali.
Elica. I controlli dei fuochi sono affidati a generose manopole di colore nero mentre l’aspirazione è gestita elettronicamente tramite comando rotativo continuo. Il supporto per la pentola Wok acquistabile separatamente,  se posizionato sopra la zona dedicata all’aspirazione ne migliora la captazione dei fumi, in caso di cotture con pentole alte. Pensato per essere pratico, il piano “NikolaTesla Flame” è dotato di filtri odori facilmente accessibili dall’alto e posizionati nella parte posteriore del piano. Tutte le componenti in ghisa sono rimovibili e lavabili, il piano cottura in vetro temprato semplifica le quotidiane operazioni di pulizia e manutenzione. (photo Marco Scarpa)
Elica. I controlli dei fuochi sono affidati a generose manopole di colore nero mentre l’aspirazione è gestita elettronicamente tramite comando rotativo continuo. Il supporto per la pentola Wok acquistabile separatamente, se posizionato sopra la zona dedicata all’aspirazione ne migliora la captazione dei fumi, in caso di cotture con pentole alte. Pensato per essere pratico, il piano “NikolaTesla Flame” è dotato di filtri odori facilmente accessibili dall’alto e posizionati nella parte posteriore del piano. Tutte le componenti in ghisa sono rimovibili e lavabili, il piano cottura in vetro temprato semplifica le quotidiane operazioni di pulizia e manutenzione. (photo Marco Scarpa)
Elica. In evidenza nel disegno le componenti del piano cottura aspirante a gas “NikolaTesla Flame”. (photo Marco Scarpa)
Elica. In evidenza nel disegno le componenti del piano cottura aspirante a gas “NikolaTesla Flame”. (photo Marco Scarpa)
Elica. “Interstellar” è una cappa sospesa dalle dimensioni ideali (65 cm) per essere installata nelle cucine a isola. Partendo dalle linee concettuali del prodotto icona “Star”, “Interstellar

Elica. “Interstellar” è una cappa sospesa dalle dimensioni ideali (65 cm) per essere installata nelle cucine a isola. Partendo dalle linee concettuali del prodotto icona “Star”, “Interstellar" mixa acciaio lucido a specchio e 1150 vetri. L’illuminazione avvolgente e confortevole è garantita da strip LED che permettono di modularne l’intensità e da un disco LED in grado di direzionare la luce sul piano cottura. Un sensore installato nella cappa rileva in autonomia il tipo di cottura e la quantità di vapori emessi, calibrando così in modo ottimale il livello di aspirazione necessario. La parte estetica può essere facilmente smontata in tre elementi ed essere lavata in lavastoviglie, così come la rimozione dei filtri è agevolata dall’utilizzo di magneti. Gestita da un telecomando per accedere a tutte le funzionalità, della Interstellar sono presenti due versioni a catalogo, una trasparente e una a vetri neri. Dotata di un filtro odori performante di nuova…

Elica. “Sweet” è la cappa filtrante dalle linee dolci e curve. Definisce la parete come fosse una scultura, il suo design particolare le dona un’aria vissuta, evocando suggestioni post industriali. Il suo segreto è nel tecnopolimero che segue docilmente le linee morbide del disegno. La potente aspirazione perimetrale, che permette di aumentare la velocità di captazione dei fumi, è caratterizzata da una sottile ed elegante linea in acciaio lucido.
Elica. “Sweet” è la cappa filtrante dalle linee dolci e curve. Definisce la parete come fosse una scultura, il suo design particolare le dona un’aria vissuta, evocando suggestioni post industriali. Il suo segreto è nel tecnopolimero che segue docilmente le linee morbide del disegno. La potente aspirazione perimetrale, che permette di aumentare la velocità di captazione dei fumi, è caratterizzata da una sottile ed elegante linea in acciaio lucido.
Elica. In soli 32 cm di profondità sono racchiusi tutti i concetti che fanno di “Haiku” una cappa estremamente innovativa per la categoria. Il corpo e il camino sono perfettamente in linea senza alcuna discontinuità, creando un perimetro unico che delinea l’intero prodotto. Una soluzione innovativa pensata per essere installata a parete nelle dimensioni da 32 cm, 60 cm, 90 cm e 120 cm e in versione isola da 32 cm, 120 cm e nell’inedita estensione da 180 cm con aspirazione su tutta la lunghezza. Nel modello a parete “Haiku” è dotata di un sistema che offre massima flessibilità nell’installazione, consentendo di regolare la profondità da 32 cm a 38 cm così da avere il prodotto sempre in linea con i pensili della cucina – oltre a dare un effetto di leggerezza creando un vuoto tra la parete e la zona aspirante. L’illuminazione è garantita da una strip led che corre per tutta la lunghezza della cappa. Il comando è posizionato a bandiera sul fianco del prodotto.
Elica. In soli 32 cm di profondità sono racchiusi tutti i concetti che fanno di “Haiku” una cappa estremamente innovativa per la categoria. Il corpo e il camino sono perfettamente in linea senza alcuna discontinuità, creando un perimetro unico che delinea l’intero prodotto. Una soluzione innovativa pensata per essere installata a parete nelle dimensioni da 32 cm, 60 cm, 90 cm e 120 cm e in versione isola da 32 cm, 120 cm e nell’inedita estensione da 180 cm con aspirazione su tutta la lunghezza. Nel modello a parete “Haiku” è dotata di un sistema che offre massima flessibilità nell’installazione, consentendo di regolare la profondità da 32 cm a 38 cm così da avere il prodotto sempre in linea con i pensili della cucina – oltre a dare un effetto di leggerezza creando un vuoto tra la parete e la zona aspirante. L’illuminazione è garantita da una strip led che corre per tutta la lunghezza della cappa. Il comando è posizionato a bandiera sul fianco del prodotto.
Elica. “Lullaby” si propone come una grande mensola di 120 cm in legno di rovere naturale con effetto invecchiato, sospesa nell’aria, al di sopra della quale è celato il sistema aspirante. La parte visibile rivolta verso il piano cottura è dedicata all’aspirazione dell’aria attraverso i 3 metri perimetrali del grande pannello luminoso con 28 watt di LED full light. La luce rappresenta l’elemento fondamentale del progetto: è possibile infatti modularne l’intensità e la tonalità. Da un tono molto caldo, per vivere momenti intimi e conviviali, fino ad un colore freddo, ideale durante la preparazione dei cibi in cui ogni dettaglio è importante. Mensole aggiuntive per personalizzare la cappa e punti luce secondari sono fra i plus più interessanti di questo modello.
Elica. “Lullaby” si propone come una grande mensola di 120 cm in legno di rovere naturale con effetto invecchiato, sospesa nell’aria, al di sopra della quale è celato il sistema aspirante. La parte visibile rivolta verso il piano cottura è dedicata all’aspirazione dell’aria attraverso i 3 metri perimetrali del grande pannello luminoso con 28 watt di LED full light. La luce rappresenta l’elemento fondamentale del progetto: è possibile infatti modularne l’intensità e la tonalità. Da un tono molto caldo, per vivere momenti intimi e conviviali, fino ad un colore freddo, ideale durante la preparazione dei cibi in cui ogni dettaglio è importante. Mensole aggiuntive per personalizzare la cappa e punti luce secondari sono fra i plus più interessanti di questo modello.
Elica. “Illusion” è una cappa ceiling a scomparsa pensata per mimetizzarsi nel controsoffitto dove è collocato il potente cuore aspirante. Due altezze, 16 o 30 cm, garantiscono più soluzioni di installazione mentre la versione con motore remoto permette di avere l’unità aspirante in posizioni differenti o esterne all’abitazione. Come un’illusione, la cappa rilascia un’elegante luce d’atmosfera celando la sorgente luminosa grazie alle strip led integrate nelle zone di aspirazione laterali. I sistemi dimmer e tune-white permettono di regolare l'intensità della luce e di modificare la temperatura di colore per avere luce calda o fredda a seconda del mood che si desidera creare. “Illusion” è dotata del sistema brevettato Super Easy Installation che rende l’operazione di installazione facile e veloce. Tutti i modelli sono in versione aspirante, ma possono essere installati in modalità filtrante attraverso l’integrazione degli accessori filtri e griglie ricircolo aria.

Elica. “Illusion” è una cappa ceiling a scomparsa pensata per mimetizzarsi nel controsoffitto dove è collocato il potente cuore aspirante. Due altezze, 16 o 30 cm, garantiscono più soluzioni di installazione mentre la versione con motore remoto permette di avere l’unità aspirante in posizioni differenti o esterne all’abitazione. Come un’illusione, la cappa rilascia un’elegante luce d’atmosfera celando la sorgente luminosa grazie alle strip led integrate nelle zone di aspirazione laterali. I sistemi dimmer e tune-white permettono di regolare l'intensità della luce e di modificare la temperatura di colore per avere luce calda o fredda a seconda del mood che si desidera creare. “Illusion” è dotata del sistema brevettato Super Easy Installation che rende l’operazione di installazione facile e veloce. Tutti i modelli sono in versione aspirante, ma possono essere installati in modalità filtrante attraverso l’integrazione degli accessori filtri e griglie…

Elica. È la luce l'elemento che caratterizza la cappa a soffitto Skydome. Un grande pannello di 1 mt di lunghezza, grazie ad un sistema di illuminazione full led restituisce luce diffusa e uniforme. L’aspirazione perimetrale garantisce un'elevata capacità di captazione dei fumi oltre che una completa integrazione del prodotto nel controsoffitto dove è inserita la parte funzionale. Disponibile in due altezze, 16 o 30 cm, è adatta all’installazione in controsoffitti di diverse altezze. Completa la gamma la versione con motore remoto che permette di avere l’unità aspirante in posizioni differenti o esterne all’abitazione. Tutti i modelli sono in versione aspirante, ma possono essere installati in modalità filtrante attraverso l’integrazione degli accessori filtri e griglie ricircolo aria. I sistemi dimmer e tune-white permettono di regolare l'intensità della luce e di modificare la temperatura di colore per avere luce calda o fredda a seconda del mood che si desidera creare. Skydome è dotata del sistema brevettato Super Easy Installation che rende l’operazione di installazione facile e veloce. Disponibili accessori luce che rendono il sistema illuminante completo e personalizzabile.

Elica. È la luce l'elemento che caratterizza la cappa a soffitto Skydome. Un grande pannello di 1 mt di lunghezza, grazie ad un sistema di illuminazione full led restituisce luce diffusa e uniforme. L’aspirazione perimetrale garantisce un'elevata capacità di captazione dei fumi oltre che una completa integrazione del prodotto nel controsoffitto dove è inserita la parte funzionale. Disponibile in due altezze, 16 o 30 cm, è adatta all’installazione in controsoffitti di diverse altezze. Completa la gamma la versione con motore remoto che permette di avere l’unità aspirante in posizioni differenti o esterne all’abitazione. Tutti i modelli sono in versione aspirante, ma possono essere installati in modalità filtrante attraverso l’integrazione degli accessori filtri e griglie ricircolo aria. I sistemi dimmer e tune-white permettono di regolare l'intensità della luce e di modificare la temperatura di colore per avere luce calda o fredda a seconda del mood che si desidera…

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Tutto ruota intorno all’aria, al tentativo di renderla pulita e percepibile. Un percorso di valorizzazione che ha portato Elica e Fabrizio Crisà - Global Design Director del Gruppo industriale marchigiano - a dare nuove forme e funzioni alle cappe aspiranti da cucina trasformandole in un oggetto dal design unico e impattante o mimetizzandole in piani cottura a induzione. Non più “cappe” ma, come spiega Crisà, “oggetti per il trattamento dell’aria”.

Attiva nel mercato delle cappe da cucina sin dagli anni ’70 Elica, con sede a Fabriano, nelle Marche, conta oggi sette stabilimenti nel mondo tra Italia, Polonia, Messico, India e Cina; 3.800 dipendenti e una produzione annua di 21 milioni di pezzi tra cappe e motori. I numerosi premi ottenuti, tra cui ricordiamo gli ultimi, il Compasso d’Oro ADI e il Good Design Awards - assegnato dal Chicago Athenaeum, Museum of Architecture and Design in collaborazione con l’European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies - parlano di prodotti straordinari per estetica e performance e della vocazione naturale di Elica per l’innovazione. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Crisà, Global Design Director dell’azienda.

 

Negli anni 90, siete stati i primi a trasformare la cappa aspirante in un oggetto di design. Come siete arrivati a questa intuizione?

«Una volta la cappa era un oggetto funzionale che non si sceglieva, veniva inserito nella cucina in modo standard, te lo davano in dotazione. La svolta è stata proprio pensarla come un oggetto che si può scegliere, che dà valore alla cucina. Faccio un esempio: se guardiamo le nostre cucine la cappa sembra il più inutile degli elettrodomestici. Provi a pensare… senza il forno, il piano cottura o il frigorifero quanti giorni riuscirebbe a stare? Pochissimi. Della cappa invece, potrebbe anche fare a meno. Quindi, tra tutti gli elettrodomestici, la cappa sembra l'oggetto più inutile. Ora, guardiamo le cose da un altro punto di vista: parliamo di funzione. Se faccio un paragone tra due piani cottura anche di prezzi diversi, posso cucinare su entrambi, ma tra una cappa che non aspira bene e una cappa che aspira c’è una grande differenza. Quando la cappa non funziona decidi di non cucinare più certe cose… fritture, arrosti, verdure, carni o pesce alla griglia. Oggi, nelle case, la cucina è spesso tutt'uno con il living. Avere un buon sistema di aerazione è fondamentale per vivere la cucina in libertà, per non sentirsi vincolati. Se guardiamo la questione in questi termini la cappa diventa l'elettrodomestico più importante, quello che cambia il modo di vivere la cucina. Anche l’approccio alla cottura è cambiato nel corso degli anni, è più raffinato. Oggi la preparazione dei cibi è un momento da condividere, un rito legato alla convivialità e la cappa è quella che ti consente di cucinare liberamente eliminando dall’ambiente qualsiasi tipo di odore sgradevole. Seguendo questo ragionamento la cappa diventa “il centro” della cucina. Un elemento caratterizzante anche dal punto di vista del design, una scelta estetica ed emozionale che valorizza lo stile dell’ambiente e non si omologa agli altri elettrodomestici. È questa libertà che ci ha permesso di esprimerci con forme e materiali diversi migliorandone anche la funzionalità, penso alle cappe verticali, alla Ye, alla Star…»

Star” infatti è uno dei vostri prodotti icona, è una cappa e, insieme, una bellissima lampada a sospensione. Oggi, con i piani a induzione aspiranti della collezione Nikola Tesla, il design è mimetico e integrato. Pensate che questa sarà la nuova tendenza del design?

«Assolutamente no. È un ampliamento di gamma, non un cambio di rotta. Noi non neghiamo le cappe tradizionali anzi - e non le chiamerei più cappe, ma oggetti per il trattamento dell’aria - è fondamentale poter scegliere tra un prodotto con design impattante, uno incassato nei pensili, ma sempre ben disegnato, o un piano cottura con aspirazione integrata. Del resto, l’integrazione non toglie nulla al design, anzi, dà qualcosa in più, crea una nuova esperienza d’uso, un nuovo rapporto tra la persona e l’oggetto.»

Nel 2018 il piano a induzione aspirante Nikola Tesla One ha ricevuto il Premio Compasso d’Oro ADI. Si tratta di un progetto molto minimal, quasi “immateriale”. Qual è stata la sua genesi?

«All’inizio l'operazione è stata difficile, avevo molti dubbi perché dovevo intervenire su un oggetto “pulito”, che non aveva niente se non dei simboli, e la sua bellezza stava proprio in quel “non avere niente”. Ogni linea, ogni aggiunta mi sembrava superflua e inessenziale o troppo caratterizzante… allora ho fatto l’esatto contrario, invece di cercare di integrare il sistema di aspirazione senza farlo vedere ne ho fatto l’oggetto dominante. Era importante che le persone potessero vedere e toccare con mano questo oggetto innovativo, che ne percepissero immediatamente la funzionalità. Nicola Tesla One è in realtà una cappa aspirante con piano a induzione. Quella griglia un po' “cattiva” che somiglia al reattore di un aereo sùbito ti ricorda che quell'oggetto fa qualcosa sull’aria. La sua semantica è chiara e quasi ti dimentichi della cottura, che resta in secondo piano. L'equilibrio è tutto spostato sull'aspirazione perché nessuno conosceva quegli oggetti, era fondamentale dare riconoscibilità alla nuova funzione. L’operazione ha avuto successo e oggi, che tutti sanno che l’aspirazione può essere integrata al piano, è nato Switch. Il vetro circolare, in realtà un flap che attiva l’aspirazione, è a filo del piano. Qui induzione, cottura e aspirazione sono tornate in equilibrio. E andare manualmente ad aprire quel flap crea quell'esperienza d'uso di cui parlavamo prima. È pensato per essere toccato, per dirigere l'aria a destra o a sinistra, è quel contatto diretto con l’oggetto che io chiamo interazione “analogica”. A differenza di One, che “parla” di aria, di aspirazione, Switch parla il linguaggio del design estremo… un oggetto essenziale di cui, quando è spento, si dimentica la funzione.»

Con il modello Libra, avete aggiunto al piano cottura una bilancia, con Flame ci avete restituito il piacere del fuoco… cosa c’è “dietro” questi prodotti? Quali sono le idee guida?

«Ogni piano ha un suo concept ben preciso. Prime, con quella griglia in ghisa che sembra una bistecchiera fa riferimento al mondo del cooking così come Libra dove invece abbiamo integrato la bilancia, un oggetto che sembra silente ma appena ci appoggi una pentola sopra te ne restituisce il peso… comodissimo perché evita di pesare a parte gli alimenti… e poi c’è Flame. Lavorare con la fiamma è stato molto difficile perché fuoco e aria non vanno d’accordo, nei primi esperimenti le fiamme si spostavano all’interno dell’aspiratore. Abbiamo dovuto lavorare molto sul disegno dei singoli elementi in modo che l’aria venisse aspirata solo dall’alto. L’obiettivo era avere una fiamma stabile e una buona aspirazione con un’estetica che, grazie all’utilizzo della ghisa, desse un’idea di forza, di cucina professionale. Tutto è stato studiato nei minimi dettagli, anche il piano d’appoggio dietro l’aspiratore, va a coprire la parte dove sono inseriti i filtri, estraibili dall’alto, uno dei nostri tanti brevetti

La Fondazione Casoli ha introdotto l’arte in azienda. Un dialogo tra creatività pura e industria è possibile? Con quali risultati?

«Tutto ciò che è creativo alla fine ti stimola. E credo che portare l’arte in azienda sia stato importante soprattutto per chi non fa parte dello staff creativo, per chi la percepisce come “una rottura di scatole”… Ad esempio è stato bellissimo quando con la fondazione l’artista si era creato un cubo aperto di 3 metri x 3 all’interno dell’ufficio prototipi. Quando i prototipisti varcavano quella soglia dovevano cambiare approccio. C’era l’artista che dava le indicazioni ma senza un disegno alla mano, senza le quote. E i risultati andavano al di là delle aspettative. Erano delle cose emozionanti. Quel “luogo” era un incubatore di idee. Dunque io vedo l’arte in quella direzione, come un modo per far sì che in azienda si respiri un certo linguaggio, si alimenti la voglia di sperimentare…. I 140 premi che ci sono stati assegnati negli ultimi 15 anni - dal Compasso d’Oro ADI al Red Dot Design Award, all’If Design Award e molti, molti altri, sono lì a confermarlo.»

Tutti i modelli presenti nella gallery sono stati progettati da Fabrizio Crisà. L’autore degli scatti effettuati durante l’evento Elica: “La Rivoluzione che non ti aspetti. Fuoco e Aria hanno nuove forme”, tenutosi a Milano, lo scorso maggio, presso la Terrazza 12 del The Brian & Barry Building sono di Marco Scarpa

Laura Perna

Laura Perna

Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l'Università Cattolica di Milano inizia il suo percorso professionale nell'area della comunicazione: uffici- stampa, relazioni pubbliche, editoria. Il suo rapporto con la scrittura è intenso e quotidiano. FourExcellences rappresenta un "punto e a capo", una svolta. È un'idea, poi un progetto che si trasforma in realtà day by day. È una dichiarazione d'indipendenza che condivide con le sue compagne di viaggio. È lo specchio di un mondo effervescente e creativo, la voce di infinite storie.
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