La Richard Ginori fa parte, da sempre, della mia vita. Mia nonna, la madre di mio padre, ha lavorato per oltre cinquant’anni tra le mura di questa storica azienda lungo il Naviglio Grande, a San Cristoforo a Milano. A pochi passi da lì c'era la sua casa, costruita nel 1939 dalla Richard Ginori per i propri dipendenti. Oggi, che abito e respiro questi luoghi - dove risuona ancora lo scorrere dell'acqua - mi scopro a rovistare nella vecchia madia in cerca di lei.
E la trovo. Negli storici servizi in porcellana, nei vasi, negli accessori per la tavola. Per il 2015, l’azienda ha presentato in occasione di Host - manifestazione internazionale dedicata all’ospitalità - nuovi accessori per la tavola espressione di stile, eleganza e armonia delle forme. Confermando che tradizione e contemporaneità possono convivere senza rinunciare al design e alla ricercatezza.
La collezione Feeling, perfetta per qualsiasi esigenza di impiattamento, è caratterizzata da differenti volumi che si combinano in un gioco di circonferenze diverse. Un "tutto bianco" ideale per sposare anche la cucina più esotica. La collezione Antico Doccia, proposta in una nuova versione, più vicina alla sensibilità contemporanea, rappresenta il DNA dell’azienda, con linee ispirate all’argenteria tardo barocca fiorentina. Fedele al passato la piccola zuppiera con i mascheroni, figura storica della Manifattura.
Dedizione, passione, gusto del bello sono le "parole chiave" per leggere la storia di Richard Ginori. Un "fare" tutto italiano che è ancora motivo d'orgoglio.
