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Sulla tavola, un’esplosione di colori
Laura Perna
Un sottile filo rosso avvolge e percorre la falda del piatto… si snoda leggero sulla fondina… poi risale sulla tazzina del caffè per ricadere sul fondo. Fil rouge nodi è l’ultima creazione di Taitù, un marchio sinonimo di immaginazione, colore e “joie de vivre” applicati a collezioni di piatti, bicchieri e accessori per la tavola e la casa. Fiori, foglie, frutta, conchiglie, farfalle, piccole coccinelle sono l’espressione di una creatività sorridente e lieve, una “rivoluzione gentile” dedicata a chi vuole “stare” a tavola, a chi desidera fermarsi un momento per condividere cibo e chiacchiere senza fretta. Quest'esplosione di colori e decori rubati alla natura Emilio Bergamin la concepì negli anni ’70 quando il bianco era ancora prìncipe sulle nostre tavole. Oggi, che il testimone dell'azienda è passato a Marina Vago, Taitù riconferma, con le sue nuove collezioni, un approccio originale e versatile nei confronti delle porcellane artigianali e un rinnovato interesse verso l'oggettistica per la casa. Lo testimoniano i nuovi vassoi-quadro, in legno di betulla, da appendere alle pareti. Disponibili in tre dimensioni i vassoi presentano almeno un lato in comune: in questo modo è possibile realizzare infinite combinazioni a parete utilizzando più vassoi, decorati o in tinta unita. E, proprio i decori, ne valorizzano la modularità, con disegni che “proseguono” da un vassoio all'altro. Il concept di Taitù esprime così, ancora una volta, un senso di libertà compositiva e di utilizzo. Quel divertente Mix&Match, possibile anche nei servizi per la tavola, e realizzato anche nelle collezioni a matrice, in un accordo caleidoscopico di forme, soggetti e colori. www.taitu.it | @taitumilano | #taitu | #taitumilano