Della laguna richiamano i colori, le luci, le trasparenze e una lunga tradizione legata ai maestri vetrai muranesi. E la fornace è il luogo della sintesi, dove l'idea prende forma alimentata dal fuoco, dal soffio, dalle abili mani degli artigiani.
Nel DNA di Federico de Majo - e nelle sue creazioni - c'è tutto questo: l'incanto di Venezia, la fornace muranese fondata dal padre (de Majo è un marchio storico specializzato nella produzione tradizionale di lampadari veneziani), le relazioni con progettisti e artisti come Music, Vedova e Licata che in quel laboratorio hanno lasciato le loro tangibili testimonianze.
Con Zafferano - azienda nata nel 2001 - Federico de Majo applica la conoscenza del vetro alla degustazione e all'oggettistica per la tavola. La volontà è quella di creare un marchio italiano che valorizzi le eccellenze del nostro Paese: produzione enologica e alta cucina.
Prodotti di design innovativi, come il calice per la degustazione, Esperienze - con la distintiva scanalatura alla base del bevante per migliorare l'ossigenazione del vino - e bicchieri colorati che traducono l'estetica dell'arte vetraria in oggetti funzionali per l'uso quotidiano. Il grande slancio progettuale, la ricerca, la sperimentazione, si esprimono anche nella scelta dei materiali – il vetro sonoro superiore per la linea degustazione o il vetro borosilicato per la tavola – adottati per le loro rilevanti specificità tecniche, così come si concretizzano nella ripresa di antiche lavorazioni del vetro di murano applicate ad un utilizzo contemporaneo e “democratico” del bicchiere colorato, come nella collezione Perle. Ed ancora si manifestano nelle proposte “mix & match” di Melting Pot e nelle nuove linee in porcellana pensate per sofisticate mise en place.