Alcuni dei luoghi più suggestivi del romanico pisano incontrano la musica antica, in un suggestivo viaggio attraverso la voce e le molteplici declinazioni della vocalità, tra sacro e profano.
Il titolo dell’edizione n. 24 è “Le Nuove Musiche”, tratto dalla prima raccolta di monodie accompagnate scritte e pubblicate da Giulio Caccini nel 1602. Ed è proprio la monodia, la vocalità, la protagonista di questa edizione del festival: dalla forma arcaica delle Cantigas di S. Maria, passando per le declinazioni sacre e profane e le “nuove musiche” pisane proposte da Auser Musici, fino alla lettura moderna del duo Musica Nuda, formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, che chiude il festival con un percorso sulla forma canzone, da Giulio Caccini fino alle forme poetiche e maledette di Piero Ciampi, una carrellata storica condotta in perfetto stile Musica Nuda.
Didascalia. Photo Rudy Pessina. Ensemble Aurora. San Piero a Grado (2.9.18-152071)