Realizzata in collaborazione con il CSAC di Parma e Gio Ponti Archives, la mostra presenta materiali archivistici, modelli, fotografie, libri, riviste, e oggetti che spaziano dall’uso quotidiano a soluzioni abitative alla realizzazione di progetticomplessi come il grattacielo Pirelli a Milano o la Concattedrale di Taranto che permettono di scoprire un protagonista eccellente della produzione italiana di architettura, il cui lavoro ha lasciato tracce importanti in diverse parti del mondo.
Sponsor ufficiale della mostra la Ceramica Francesco De Maio che per l'occasione ha rieditato - in special edition 25x25 cm. - “Via Dezza”, il cotto decorato a mano a fasce bianco e giallo che pavimentò la casa di Gio Ponti. Parliamo dell'ottavo piano del condominio di Via Dezza 49, Milano, dove Gio Ponti realizzò a pieno il suo manifesto artistico, la sua idea di casa, dove visse per più di vent’anni, fino alla sua scomparsa. Una casa fatta di sperimentazione e di design, di organizzazione degli spazi e del suo immancabile amore per le forme geometriche.
«Siamo orgogliosi di sostenere questa importante retrospettiva italiana “Gio Ponti. Amare l’Architettura” al MAXXI di Roma – spiega Patrizia Famiglietti, art director della Ceramica Francesco De Maio - e siamo orgogliosi di essere stati scelti dagli eredi Ponti a realizzare il prestigioso pavimento di Via Dezza, molto amato da Gio Ponti. Un pavimento di circa 60mq di maioliche in cotto fatto e decorato a mano realizzate in special edition per l’occasione, continuando così quest’importante ricerca ceramica in collaborazione con Gio Ponti Archives per renderlo sempre più fedele all’unico esemplare del 1957 ritrovato da Salvatore ed Anna Licitra e realizzato all’epoca dall’artista Fausto Melotti per la casa di Gio Ponti in Via Dezza, Milano.»
Biglietteria online Orari: martedì 11.00-20.00 | mercoledì 11.00-19.00 | giovedì 11.00-19.00 | venerdì 11.00-20.00 | sabato 11.00-20.00 | domenica 11.00-19.00 Info: www.maxxi.art