In mostra oltre 170 opere tra dipinti, stampe, oggetti d’arredo, sculture e oggetti di arte applicata, provenienti da importanti musei italiani e europei e da collezionisti privati.
"Impressioni d’Oriente. Arte e collezionismo tra Europa e Giappone" ripercorre la profonda fascinazione che il Giappone ha esercitato sulla cultura occidentale e approfondisce le dinamiche dei complessi scambi artistici che si susseguirono tra il 1860 e il 1900.
L’analisi storico-artistica riserva una particolare attenzione al contesto di relazioni commerciali, avventure imprenditoriali e in generale grande curiosità che hanno caratterizzato un’epoca intera. Nel variegato contesto del gusto internazionale per il Giappone e della sua influenza sulle arti, la mostra si focalizza sui maggiori artisti italiani ed europei che hanno subito l’incanto del ‘Giapponismo’: da De Nittis a Rodin, da Chini a Induno, da Van Gogh a Gauguin e Fantin-Latour, da Toulouse-Lautrec a Monet, esponendone alcuni dei capolavori assoluti dell’epoca.
La mostra è a cura di Flemming Friborg, docente di storia dell’arte all’Università di Copenhagen e già direttore della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, e Paola Zatti, conservatore della Galleria d’Arte Moderna di Milano. L’esposizione, promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, che ne è anche il produttore.
CONFERENZA STAMPA DI INAUGURAZIONE: 30 settembre 2019 – ore 12.00, Auditorium
Orari Mostre: Lun 14.30 -19.30 | Mar, Mer, Ven, Dom 09.30 - 19.30 | Gio, Sab 9.30-22.30 || il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura Infoline: tel. 02/54917 (lun-ven 10.00-17.00) | c.museoculture@comune.milano.it | www.mudec.it
Didascalia. Autore: Chini Galileo (1873-1956) Titolo: Paravento “Turandot”, retro Anno: 1926 Tecnica: Olio su tela Dim SC: cm 185 x 212 x 3 Prestatore: Parma, collezione privata