I colori del cielo e del mare, i tratti geometrici e infintamente combinabili come i profili della natura, il tocco leggero della mano guidata dal cuore. Nasce da qui la Collezione Blu Ponti, ideata negli anni ’60 da Gio Ponti, padre dell’industrial design italiano, e rieditata dalla Ceramica Francesco De Maio. La speciale maiolica 20x20, rigorosamente decorata a mano, è stata selezionata dal Musem of Modern Art di New York per rappresentare il made in Italy nell’esclusiva vetrina internazionale.
Lo store (anche on line su store.moma.org), è frutto del progetto Fattobene, la piattaforma ideata da Anna Lagorio ed Alex Carnevali, con l’obiettivo di celebrare tutti quegli oggetti di uso quotidiano, nati dall’estro dei designer italiani, e che restano segni intramontabili della storia del Paese.
Sono 150 gli oggetti “iconici” attentamente selezionati e in vetrina nel PopUp di Fattobene: dalle amarene in barattolo della Fabbri, ai quaderni Paolo Pigna, alla spaghetti arm chair di Fiam, fino ad arrivare alle carte da gioco Modiano. Tutte pietre miliari dell’italian style degli anni ’60, che ha fatto da naturale cornice alla nascita del brand made in Italy. A lato l'immagine.
Accanto alla maiolica, nello speciale store del museo newyorkese, anche il primo libro sulla maiolica Blu Ponti, “Gio Ponti: L’infinito blu”, curato da Aldo Colonetti e Patrizia Famiglietti, con testi di Gillo Dorfles, Fulvio Irace, Lisa Ponti e Salvatore Licitra interamente dedicato al poliedrico designer milanese ed alla creazione dei decori Blu Ponti.
Didascalia. "Blu Ponti" di Ceramica Francesco De Maio. Gio Ponti "Le Infinite Combinazioni".
GUARDA LA NOSTRA INTERVISTA A: PATRIZIA FAMIGLIETTI. SALONE DEL MOBILE.MILANO 2018