“Slight Agitation” è un progetto in quattro capitoli che comprende opere site-specific commissionate per l’occasione ed esposte negli spazi della Cisterna all’interno della sede milanese di Fondazione Prada. I primi tre capitoli hanno visto come protagonisti Tobias Putrih (Slovenia, 1972), Pamela Rosenkranz (Svizzera, 1979) e il collettivo austriaco Gelitin, e ora proseguono con l’ultima installazione dell’artista brasiliana Laura Lima.
Il progetto presentato da Laura Lima segue rispettivamente l’installazione di Putrih, che si è confrontato con le idee di gioco, politica ed emancipazione; l’intervento di Rosenkranz che ha offerto ai visitatori un’immersione multisensoriale in una nuova percezione di fisicità e collettività; e il progetto di Gelitin, focalizzato sugli archetipi dell’architettura classica di cui ha sovvertito la retorica e le componenti monumentali. Con “Horse Takes King” (Cavallo mangia re) Laura Lima presenta un esperimento eccentrico nel quale cerca di alterare i sensi che determinano la nostra percezione, installando negli spazi della Cisterna tre grandi sculture che costituiscono altrettante espressioni di un sistema tassonomico all’apparenza assurdo.
Il titolo dell’intervento è un chiaro riferimento al gioco degli scacchi, capace di creare uno spazio illusorio in cui gli spettatori possono muoversi liberamente pur non essendo a conoscenza di un contesto più ampio che spiegherebbe l’intento dell’artista. Le opere in mostra, Bird (2016), Pendulum (2018) e Telescope (2018), invitano l’osservatore a elaborare ciò che in termini astronomici è definito “sizigia”, una configurazione in linea retta di tre corpi celesti in un sistema gravitazionale. Nel caso specifico, le connessioni tra gli elementi esposti non si possono ridurre a una definizione univoca. “Horse Takes King” crea infatti un contesto specifico nel quale le tre sculture realizzate dall’artista assumono ruoli diversi in uno stesso gioco: l’uccello diventa il cavallo, la classe di astronomia è uno spazio dedicato all’indagine collettiva e il pendolo è la sfida. Il re, figura immaginaria e centrale del gioco, è una presenza immateriale, rappresentazione di un potere universale che si identifica nell’avversario.
Il titolo del progetto – “Slight Agitation” – è ispirato all’espressione “une légère agitation” utilizzata dallo storico francese Fernand Braudel per descrivere il movimento della marea. Questa metafora è stata il punto di partenza in base al quale il Thought Council ha concepito interventi di artisti con pratiche sensibilmente diverse in termini filosofici e materiali, ma tutti accomunati dalle interferenze e dal dialogo con il contesto spaziale della Cisterna e dalla volontà di utilizzare la propria opera per influenzare l’esperienza fisica del visitatore attraverso tutti i sensi.
Info: www.fondazioneprada.org
Credits: Laura Lima Naked Magician, 2010 Photo Sergio Araujo Collection of the artist