Lo Schermo dell'Arte Film Festival 2018

Lo Schermo dell Arte Film Festival 2018 Firenze
È Peter Greenaway ad aprire l'undicesima edizione de Lo Schermo dell'Arte Film Festival, progetto internazionale dedicato alle molteplici interazioni tra cinema e arte, a Firenze dal 13 al 18 novembre prossimo. Oltre cinquanta gli ospiti tra artisti, registi, produttori e addetti ai lavori, tra cui gli artisti Dani Gal, Jumanna Manna, Ila Beka, Driant Zeneli, Barbara Visser, Gabrielle Brady, Diego Marcon, Jordi Colomer, la regista Lisa Immordino Vreeland, la curatrice Sarah Perks, il produttore Yorgos Tsourgiannis.

Per la Opening Night del 14 novembre il regista inglese - autore di celebri film quali "I misteri del giardino di Compton House" (1982), "Il ventre dell'architetto" (1987), "Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante" (1989), "Nightwatching" (2007) - ha presentato in una lecture il progetto del suo prossimo film "Walking to Paris", racconto del viaggio che, tra il 1903 e il 1904, il ventisettenne Costantin Brancusi intraprese a piedi dalla Romania, suo paese natale, per raggiungere Parigi e che lo vedrà affermarsi come massima figura del rinnovamento dell'arte del Novecento.

Confermando la specificità della sua programmazione tra cinema e arte, il festival riunisce circa 25 film tra lungometraggi e corti, film d'artista e documentari. Tra quest'ultimi sono le anteprime italiane di "Kusama-Infinity" (2018) di Heather Lenz, dedicato alla novantenne artista giapponese Yayoi Kusama, una delle figure più celebri della scena contemporanea, che dal 1977 vive per sua scelta nell'ospedale psichiatrico Seiwa ma dipinge quasi quotidianamente nello suo studio a Shinjuku.

Tra i film d'artista, il toccante "Island of the Hungry Ghosts" (2018) dell'artista australiana Gabrielle Brady, il cui progetto è stato sviluppato nel 2015 nell'ambito di Feature Expanded, programma di formazione del festival. Vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui il Best Documentary Feature Award del Tribeca Film Festival 2018, il film è stato nominato nella shortlist dei premi dell'Australian Academy of Cinema and Television Arts. Girato a Christmas Island nota per il fenomeno della migrazione di milioni di granchi dalla giungla al mare, narra l'esperienza di una giovane psicologa impegnata nel dare sostegno ai migranti che lì arrivano da tutto il Medio Oriente.

Tra i corti si segnalano tre film accomunati da atmosfere misteriose e sospese come l'acclamato "Monelle" del giovane artista italiano Diego Marcon, finalista del MAXXI Bulgari Prize 2018; "Who Was the Last To Have Seen the Horyzon?" del giovane artista Driant Zeneli in cui quattro personaggi e un cane fluttuano in un ambiente alieno, oscuro e silenzioso; infine in "Blue" dell'artista tailandese Apichatpong Weerasethakul che condensa le atmosfere surreali tipiche del suo cinema in uno scenario che allude alla condizione tra sogno e veglia.

Il Festival propone inoltre la IV edizione di Feature Expanded|European Art Film Strategies, progetto di formazione diretto da Sarah Perks e Leonardo Bigazzi e sostenuto da Creative Europe/MEDIA, che porta a Firenze 12 artisti internazionali per realizzare il loro primo lungometraggio e per assegnare quattro premi. La VII edizione di VISIO. European Programme on Artists Moving Images, curata da Leonardo Bigazzi, rivolto alle giovani generazioni di artisti che lavorano con video e cinema.

Info: www.schermodellarte.org
  • 13-11-2018 - 18-11-2018
  • Firenze
Lara Mazza

Lara Mazza

Agli studi scientifici ha preferito la filosofia, la scrittura, la fotografia e poi la comunicazione. Così, a forza di parlare per lavoro e scattare per diletto, sono passati un bel mucchietto di anni. Il tempo passa, la vita corre ma la passione resta. Se su due ruote o accompagnata da un quattro zampe meglio ancora.
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