Breath Ghosts Blind si sviluppa in una sequenza di atti distinti che affrontano temi e concetti esistenziali come la fragilità della vita, la memoria e il senso di perdita individuale e comunitario. Il progetto site-specific dell’esposizione mette in discussione il sistema di valori attuale, tra riferimenti simbolici e immagini che appartengono all’immaginario collettivo.
La mostra rappresenta il culmine di un progetto a cui l’artista lavora da tempo e celebra il suo ritorno a Milano a distanza di oltre dieci anni. Nella città che è stata già protagonista di alcuni dei suoi più significativi interventi – da Untitled (2004), la controversa installazione in Piazza XXIV Maggio, alla monumentale scultura pubblica L.O.V.E (2010) – l’esposizione è un seguito delle visionarie riflessioni di Cattelan attorno agli aspetti più disorientanti del quotidiano.
In occasione dell’esposizione Breath Ghosts Blind in Pirelli HangarBicocca, verrà realizzata con Marsilio Editori una pubblicazione che include contributi critici di Francesco Bonami e Nancy Spector sulla pratica di Cattelan insieme a una conversazione tra l’artista e i curatori Roberta Tenconi e Vicente Todolí. Inoltre la monografia raccoglierà una ricca documentazione fotografica delle opere installate, insieme a riflessioni sui temi sollevati in mostra attraverso lo sguardo di filosofi, teologi e scrittori, tra cui Arnon Grunberg, Andrea Pinotti e Timothy Verdon.
Web: www.pirellihangarbicocca.org
Didascalia.
ENG
Maurizio Cattelan
L.O.V.E, 2010 (detail)
Carrara marble
Figure: 470x220x72 cm; base: 630x470x470 cm
Installation view, Piazza Affari, Milan,
September 25,2010
Courtesy Maurizio Cattelan's Archive
Photo Zeno Zotti
ITA
Maurizio Cattelan
L.O.V.E, 2010 (particolare)
Marmo di Carrara
Figura: 470x220x72 cm; base:630x470x470 cm
Veduta dell’installazione, piazza Affari, Milano,
25 settembre 2010
Courtesy Archivio Maurizio Cattelan