La mostra racconta un universo artistico fortemente illuminato dalla presenza di colori accesi e fluorescenti, che restituiscono il clima e l’atmosfera del paesaggio salentino. La metafora del corpo femminile, intesa come Grande Madre, come ossessione seduttiva, fonte di ispirazione assoluta e totalizzante del espressione artistica, è rielaborata da Pignatelli in continua metamorfosi con il paesaggio naturale e antropico della campagna leccese. Un contesto in cui si agitano rabdomanti, masserie, germinazioni, nudi, basamenti floreali, paesaggi, marine, che consentono di ricostruire un microcosmo sospeso tra cielo e terra, fantastico e onirico per antonomasia, ricco di memorie vernacolari del passato, ma comunque saldamente legato al sentire contemporaneo.
Nell’artista, padrone assoluto di varie tecniche pittoriche, trovano feconda sintesi creativa le esperienze della figurazione contemporanea, ma anche le occasioni trasfigurate del Barocco meridionale.
In occasione dell’esposizione viene presentato il recente libro biografico “Metamorphosis - Ercole Pignatelli”, pubblicato dall’Editoriale Giorgio Mondadori nella Collana Cataloghi d'Arte.
Ingresso: libero Orari: venerdì ore 14.30 - 18.30 | sabato e festivi ore 10 - 12:30 e 14:30 - 19.00