La mostra è l’occasione per far conoscere il patrimonio inca proveniente dalla collezione etnografica permanente del museo e per portare all’attenzione del pubblico i lavori di rilievo e scavo nonché le ultime scoperte effettuate dai ricercatori del Mudec lungo il cammino inca del nord ovest dell’Argentina.
Con i suoi 30.000 chilometri di estensione dall’Ecuador fino all’Argentina, il Qhapaq Ñan, o Strada Reale degli Inca, è la più grande impresa ingegneristica del continente americano del periodo pre-conquista (XV-XVI sec.).
Al suo arrivo in Perù nell’anno 1532, il cronista spagnolo Pedro Cieza de León scriveva con grande ammirazione che le strade locali "superavano quelle romane e quella che Annibale fece costruire sulle Alpi". Si riferiva al grande sistema viario costruito dagli Inca per spostare uomini e merci lungo il loro vasto impero, ai tempi esteso dall'Ecuador al nord del Cile e dell'Argentina. Oggi, molte strade moderne seguono il suo antico tracciato. Seguendo idealmente una carovana di lama i visitatori hanno l'opportunità di conoscere l’ingegneria della grande strada ma anche il suo significato sociale e simbolico.
In mostra circa 50 reperti archeologici andini selezionati tra le collezioni preispaniche-amerindiane del Museo, oltre a un ricco apparato esplicativo composto di testi e mappe.
Orari: da martedì a domenica dalle 10:00 alle 19:30 Ingresso: ultimo ingresso un'ora prima con OBBLIGO di prenotazione Web: www.mudec.it