In scena una biografia onirica e poetica di Pasolini attraverso le sue sceneggiature.
Un recital di prosa, poesia e video che entra nella officina poetica dello scrittore per riflettere sui temi a lui cari, come lo sguardo puro del fanciullo, la periferia, l’eros, il cristianesimo delle origini, esplorando non il suo cinema cioè il prodotto definitivo delle sceneggiature -, ma il suo sguardo.
Uno sguardo in continuo movimento, pieno di echi antichissimi e sempre pronto a cogliere attorno a sé autentici momenti di grazia e di vita. Uno sguardo che ci riguarda, sempre.
Gabriele Portoghese si fa corpo della vita e dell’arte dello scrittore, per uno spettacolo delicato e sentito, che nasce dall’esigenza di commemorare uno dei più grandi intellettuali ed artisti del secondo Novecento.
Tutta l’opera letteraria, cinematografica e persino politica di Pasolini sembra attraversata da momenti di eccezione in cui gli esseri umani diventano lucciole – esseri luminescenti, danzanti, erratici, inafferrabili e, come tali resistenti – sotto il nostro sguardo meravigliato. Georges Didi-Huberman - Come le lucciole
Questo è il tempo in cui attendo la grazia Regia Fabio Condemi Drammaturgia e montaggio dei testi Fabio Condemi e Gabriele Portoghese Con Gabriele Portoghese Drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich Filmati Igor Renzetti e Fabio Condemi Assistente alla regia Consuelo Bartolucci Produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello / Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Durata: 50 minuti
Orari: mercoledì 7 Luglio ore 20:00 | giovedì 8 Luglio ore 20:00 | venerdì 9 Luglio ore 20:00 | sabato 10 Luglio ore 20:00 | domenica 11 Luglio ore 20:00 Prezzi: I settore>intero euro 22,00 | II settore >intero euro 18,00 | under26/over65 euro 15,00 | convenzioni euro 15,00 | III settore>intero euro 13,50 | under26/over65 euro 10,00 | convenzioni euro 10,00 Info e biglietteria: tel. +39 02 59995206 | biglietteria@teatrofrancoparenti.it | www.teatrofrancoparenti.it