Il percorso espositivo racconta - con un approccio fortemente interdisciplinare - la storia della relazione tra l’essere umano e il suo doppio artificiale, dai primi automi fino ai cyborg, agli androidi e ai robot emotivi dei giorni nostri, con l'esperienza concreta nella lotta al Covid 19, svelando al pubblico i risultati finora raggiunti, gli straordinari sviluppi tecnologici e le frontiere della robotica e della bionica; ne ripercorre il fascino antico esercitato sull’uomo dall’automa nell’era della meccanica, l’incessante aspirazione dell’essere umano a creare alter ego che assottigliano sempre più le barriere tra artificiale e naturale; robot antropomorfi e biomorfi dotati di un’intelligenza artificiale che necessariamente sollevano già da ora e sempre più spesso questioni etiche e riflessioni sociali ineludibili, a livello globale.
Un progetto espositivo articolato attraverso un allestimento che esalta un approccio immersivo ed esperienziale, pensato anche a misura di bambino. La mostra è diretta infatti a differenti tipi di pubblico: agli adulti che troveranno una chiave di lettura sul futuro, alle scuole che avranno modo di entrare nel mondo della ricerca e dei temi più attuali del dibattito sulla robotica, alle famiglie che potranno provare l’emozione unica di interagire direttamente con alcuni dei robot più all’avanguardia del mondo o ammirare quelli antichi in movimento. La mostra ha un triplice respiro: tecnico-scientifico, antropologico e artistico.
Robot. The Human Project è promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, in collaborazione con Fondazione Deloitte, main sponsor del Museo, l’Istituto di Bio Robotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il principale istituto universitario dedicato alla ricerca sulla robotica in Italia e al supporto tecnico e scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT); inoltre è realizzata grazie al sostegno di Gruppo Unipol, che è main sponsor del progetto.
Orari: Lunedì 14.30-19.30 | Martedì-Domenica 10.00-19.30 Ingressi: ultimo ingresso un'ora prima Prenotazione obbligatoria nelle giornate di sabato e domenica Web: www.mudec.it