Sedici artisti di giovane generazione che vivono a Londra, sono stati chiamati a rappresentare l'arte contemporanea nell'era che segue la rivoluzione tecnologica, il libero mercato e i maestri del passato. Un ambiente culturale dall'apparenza quasi reazionaria, quello londinese di fine secolo, per aderenza storica e qualche conformismo, ma intimamente sovversivo, bene descritto dal curatore Norman Rosenthal. Sedici artisti di giovane generazione che vivono a Londra preceduti da quella mostra, Sensation, con la quale lo stesso Rosenthal nel 1997 aiutava a deflagrare nel mercato globale dell'arte i Young British Artists con tutto il carico di speranze, promesse e angosce di quella generazione.
Che siano dipinti, sculture, installazioni, video o performance, la cifra comune del lavoro degli artisti di Breathless/Senza Respiro è il legame tra la persona e il suo contesto quotidiano, le tecnologie di sorveglianza, il solipsismo, le vulnerabilità e le alienazioni, le possibilità e gli inganni di capitalismo e massificazione, le prospettive dell'organizzazione politica. Con il grande tema globale del cambiamento climatico che sottende ogni indagine sulla relazione fra la vulnerabilità umana e il suo posto nel mondo. Mentre globalmente muta anche il mercato, che se prima seguiva focolai culturali urbani, tra Parigi e New York, e l'arte era materia quasi esoterica, ora è dominante, liquido e diffuso e l'identità anche culturale e artistica è diventata concetto poco definibile.
In mostra si trova la rappresentazione di “uno stato precario e senza respiro, in senso positivo come il restare senza fiato per lo stupore del mondo e negativo come il non avere più energie né verbo” sintetizza Gabriella Belli, direttore della Fondazione. “Londra è una città cannibale, pulp, estesissima, carissima, estenuante, ma ha comunque rappresentato per molte generazioni europee la capitale di riferimento per il suo essere aperta, multietnica, innovativa e a tratti rivoluzionaria”, per la responsabile di Ca' Pesaro Elisabetta Barisoni “non è possibile sapere adesso se Breathless/Senza Respiro risponda alle domande emerse quando la mostra è stata ideata, ma lo scenario è di indubbio interesse”. Cinque fra opere site specific e performance sono state appositamente commissionate e create per l'esposizione, che comprende oltre 40 lavori.
Orari: dal 1 aprile al 31 ottobre 10.30 > 18 .00 | dal 1 novembre al 31 marzo 10.30 > 16.30 || la biglietteria chiude mezz'ora prima || Chiuso il lunedì Informazioni e prenotazione: http://capesaro.visitmuve.it | 848082000 (dall’Italia) | +3904142730892 (dall’estero) Visite Guidate - Attività Educative, per adulti, scuole e famiglie: www.visitmuve.it/servizieducativi Biglietti: Intero € 14 | Ridotto € 11,50
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