Dal 13 al 18 febbraio 2024 al Teatro Menotti di Milano in scena Storia di una capinera riadattamento di Micaela Miano e messinscena di Guglielmo Ferro.
«Ecco perché l’ho intitolata Storia di una Capinera, così Giovanni Verga introduce il suo romanzo epistolare, una di quelle intime storie, che passano inosservate tutti i giorni, storia di un cuore tenero, timido, che aveva amato e pianto e pregato senza osare di far scorgere le sue lagrime o di far sentire la sua preghiera, che infine si era chiuso nel suo dolore ed era morto.
Perché, se Maria è vittima, non lo è dell’amore peccaminoso per Nino che fa vacillare la sua vocazione, ma lo è del vero peccatore ‘verghiano’ che è il padre Giuseppe Vizzini.
Giuseppe che, rimasto vedovo, manda in convento a soli sette anni la primogenita, condannandola all’infelicità. Un uomo che per amore, paura e rispetto delle convenzioni causa a Maria la morte del corpo e dello spirito. È sul drammatico rapporto padre figlia, sui loro dubbi e tormenti che si mette in scena la storia della Capinera. La stanza del convento è il centro della scena, Maria non esce da quella prigione, e il padre Giuseppe ne è il carceriere. Entrambi dolorosamente vittime e carnefici. Ogni evento che deflagra nella mente di Maria, ogni personaggio altro che scardina il viaggio del noviziato di Maria, sono gli elementi drammaturgici per sviscerare il dramma interiore di un padre che finisce per uccidere la figlia. È il racconto di legami infelici, di dinamiche familiari per noi oggi impossibili da immaginare ma che Verga racconta con l’inesorabilità di una condanna.
Non c’è redenzione per Maria, non c’è redenzione per il padre Giuseppe, e nemmeno per noi. Perché la redenzione non appartiene alla Sicilia di Giovanni Verga.» Note di Regia di Guglielmo Ferro
Storia di una capinera
Regia Guglielmo Ferro
Con Enrico Guarneri e Nadia De Luca
Con la partecipazione straordinaria di Emanuela Muni
E con (in ordine alfabetico) Rosario Marco Amato, Verdiana Barbagallo, Federica Breci, Alessandra Falci, Elisa Franco, Loredana Marino e Liborio Natali
Regista collaboratore Giampaolo Romania
Scene Salvo Manciagli
Musiche Massimiliano Pace
Costumi Sartoria Pipi
Produzione Teatro Abc Catania - Ass. Progetto Teatrando
Prima Milanese
Durata spettacolo 90’ con intervallo
Info e biglietteria: www.teatromenotti.org